Tre mesi dopo la caduta del regime, la Siria è in forte sofferenza. Le sanzioni economiche sono ancora in vigore, ma soprattutto nel sud-est del Paese sono in corso stragi di civili contro la minoranza alawita. La testimonianza da Damasco dell’inviato del Corriere della Sera
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NovitàTrascrizione
00:00Tre mesi dopo la caduta di Damasco siamo ancora in piazza Omayadi, il paese sta soffrendo
00:10per la crisi economica, le sanzioni sono ancora al loro posto, nessuno le ha ancora tolte,
00:18il problema principale è economico, ma soprattutto nel sud est, sulla costa, la guita, sono in
00:26corso delle stragi di civili da parte di sunniti, bande sunnite legate in qualche modo al governo
00:33e contro la minoranza la guita che faceva parte della catena di comando, della struttura
00:42portante del potere di Al-Assad, il paese, la Siria, sta ancora cercando di risollevarsi
00:48e questo potrebbe essere uno dei momenti più difficili della transizione dalla dittatura
00:55a una nuova forma di Stato che ancora deve essere individuata.
00:59Da Damasco per il Corriere Online, Andrea Nicastro