• l’altro ieri
A fronte dei 2,2 miliardi stanziati dal PNRR, il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Picchetto Fratin, ha annunciato che le domande fino ad ore sono state circa 2.000, il che vuol dire – ipotizzando un finanziamento medio di circa 50.000€ - che è stata spesa una cifra irrisoria rispetto allo stanziamento.
Da qui la novità: ci sarà tempo fino al 30 novembre per sfruttare l'incentivo e la soglia di abitanti viene innalzata a 30.000. In questo modo molti più cittadini e molte più imprese potranno beneficiare di questo interessante contributo.
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Novità
Trascrizione
00:00Bentornati cari amici in questa rubrica di economia, politica e finanza.
00:04Oggi parliamo di comunità energetiche, perché ci sono in arrivo delle
00:09importanti novità. Tutto subito dopo la sigla.
00:18Prima di annunciarvi le novità
00:20presentate dal Ministro dell'Ambiente e dell'Energia
00:24al K-Energy, l'importante fiera internazionale di Rimini,
00:28spieghiamo un attimino che cosa sono queste famigerate comunità energetiche.
00:33Se n'è parlato tanto in passato, essendo una legge di derivazione europea,
00:39finalmente l'anno scorso
00:41sono stati definiti tutti i criteri e soprattutto tutti gli incentivi
00:45destinati alle comunità energetiche.
00:48Queste sono innanzitutto delle associazioni giuridiche che possono
00:52prendere svariate forme dalla cooperativa
00:54all'associazione riconosciuta o non riconosciuta,
00:58alla fondazione, all'ente del terzo settore
01:00e ovviamente ogni forma giuridica ha dei vantaggi in termini di fiscalità,
01:05capitale da portare, governance e quant'altro. Dentro questa associazione
01:10però devono esserci almeno un produttore e un consumatore di energia
01:15rinnovabile
01:16e gli stessi devono trovarsi entro una stessa cabina primaria. Come vedete dal
01:21sito del GSE
01:22le cabine primarie non coincidono con i confini amministrativi
01:27dei comuni, degli enti locali,
01:29certi comuni possono essere addirittura tagliati in tre, passatemi il termine,
01:34da delle cabine primarie e generalmente
01:37in una cabina primaria troviamo due, tre o addirittura quattro, cinque comuni.
01:41Le comunità energetiche godono di due importanti incentivi di cui vi parlerò
01:45a breve
01:46e qual è il senso? Quello di far
01:48produrre e consumare energia
01:52a livello locale,
01:53in questa maniera ci sono meno dissipazioni, meno perdite di rete e
01:58quindi questo è un bene per il nostro paese,
02:00ma soprattutto l'altro tema è quello di incentivare le energie rinnovabili.
02:05Detto questo, questa associazione giuridica si dota di
02:08uno statuto e di un regolamento interno di suddivisione dei proventi,
02:13perché sostanzialmente
02:15la comunità energetica ha come primo incentivo valido per tutti una tariffa
02:20incentivante
02:22sull'energia prodotta e autoconsumata virtualmente
02:26dagli stessi membri di una comunità. Faccio un esempio,
02:29abbiamo l'azienda Rossi SPA che installa un impianto fotovoltaico
02:34che autoconsuma la propria energia durante la settimana,
02:38l'eccesso dell'energia immessa in rete
02:41viene ovviamente pagata già dal GSE a ritiro dedicato e così rimane,
02:46ma se una parte di quell'energia, ad esempio il sabato e la domenica,
02:49viene consumata dalla famiglia Verdi,
02:52ecco che quell'energia prodotta e autoconsumata virtualmente nello stesso
02:57orario
02:58genera una tariffa incentivante. Questa tariffa incentivante, come vedete
03:02dallo schema,
03:03varia secondo numerose variabili. Innanzitutto
03:07se ci troviamo al nord, al centro, al sud,
03:10ma soprattutto
03:11in base alla grandezza dell'impianto fotovoltaico
03:14che può arrivare fino a un megawatt,
03:17quindi abbiamo tre taglie da 0-200 kW tra 200 kW e 600 kW
03:22e soprattutto varia in base al prezzo zonale orario,
03:26quindi per una tariffa al nord Italia noi abbiamo 13 centesimi fino a un
03:31prezzo zonale di
03:33140 MWh
03:35che scende a 90 centesimi
03:38quando il prezzo zonale orario è di 180 MWh.
03:44Questo perché? Perché ovviamente
03:46il GSE già paga l'energia che viene immessa in rete, quindi se il prezzo
03:51dell'energia dovesse salire
03:52è ovvio che
03:54l'incentivo dato alle comunità energetiche in termini di tariffa
03:58incentivante
03:59viene un pochino
04:01scemato, tra virgolette. Quell'incentivo che va al soggetto giuridico,
04:06quindi la cooperativa piuttosto che la fondazione, l'ente del terzo settore,
04:10viene poi
04:11tolti i costi gestionali di questo soggetto giuridico
04:15suddiviso
04:16tra i produttori e i consumatori. Generalmente i regolamenti prevedono
04:22che
04:22il 70, 80, 90 per cento di questa tariffa agevolata
04:28venga data al produttore che ovviamente ha fatto l'investimento,
04:32perché gli altri soggetti, che sono sostanzialmente dei consumatori che
04:37entrano nella comunità energetica
04:39senza spendere un euro
04:40senza dover cambiare fornitore, senza dover
04:44sostanzialmente fare investimenti, guadagnano qualcosina
04:48ma la gran parte viene lasciato ai produttori. L'altro incentivo invece
04:53riguarda
04:54un contributo a fondo perduto
04:57del 40 per cento per tutti quegli impianti installati nei comuni sotto i
05:015 mila abitanti. E proprio qui c'è la novità, perché il governo aveva
05:06stanziato su questo contributo a fondo perduto dal PNRR
05:10circa 2,2 miliardi, ma il ministro l'altro ieri ha dichiarato che
05:15sostanzialmente da quando sono partiti gli incentivi
05:18sono arrivate solo circa 2.000 domande,
05:21il che potrebbe dire che saranno stati spesi
05:24tra i 200, i 300, i 400 milioni.
05:28Siamo ben distanti dai 2,2 miliardi.
05:31Per questo il governo ha deciso una cosa importante, di prorogare la scadenza
05:36temporale di questo incentivo che era
05:38previsto fino al 31 marzo
05:40ampliarlo al 30 novembre,
05:43quindi un bel po' di mesi in più, e soprattutto estendere il fondo perduto
05:49dai 5.000 abitanti fino ai 30.000 abitanti. Quindi
05:54aziende, famiglie, enti locali,
05:57tutti quanti coloro abbiano un POD,
06:00sono escluse dalle comunità energetiche solo le grandi aziende e le aziende che
06:06per codice ATECO vendono energia,
06:09ecco tutti questi soggetti potranno entrare in una comunità energetica e se
06:13realizzeranno un nuovo impianto
06:16ecco che
06:17avranno un incentivo del 40% a fondo perduto.
06:21Ecco quindi questi erano gli annunci del ministro Gilberto Picchetto Frattin,
06:27vedremo se effettivamente si tradurranno
06:31in legge, perché poi le parole rischiano di rimanere al vento,
06:35ma insomma tutti gli operatori si aspettano questa proroga ormai
06:40e sicuramente si tratta di un'opportunità molto interessante per
06:45le imprese.
06:46Voi cosa ne pensate? Avete mai sentito parlare di comunità energetiche?
06:50Fatemelo sapere nei commenti e ci vediamo al prossimo video.

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