Rocco Schiavone si congeda in trasferta. Lasciata Aosta (e Roma, dove l'abbiamo rivisto all'inizio dei questa sesta stagione) lo ritroviamo a Buenos Aires, con Brizio. Sono sulle tracce di Furio, a sua volta "scomparso", esattamente come Sebastiano che era andato a cercare. Nella clip qui sopra, tratta dell'ultimo episodio in prima visione tv oggi 12 marzo (su Rai2 alle 21,20) e in contemporanea streaming su RaiPlay, vediamo il protagonista Marco Giallini con Mirko Frezza (Furio, ritrovato) e Tullio Sorrentino (Brizio): dalla neve di Aosta al sole argentino.
Dice Simone Spada, regista dei 4 episodi di questa stagione (liberamente tratti dai gialli di Antonio Manzini, pubblicati da Sellerio): «“Per essere giovani, veramente giovani ci vuole tempo”, cosi diceva Pablo Picasso. Se penso alla sesta stagione di Rocco Schiavone che abbiamo girato quest’anno penso che questa frase possa racchiudere il senso di quello che abbiamo fatto. Per me è la quarta stagione di Rocco come regista e mai come questa volta ho sentito la leggerezza della saggezza e dell’esperienza che tutti noi, attori e collaboratori artistici abbiamo maturato con l’età e gli anni.
Il viso di Giallini sempre più ciancicato, stropicciato, consapevole, svogliato e vigile, mobile e fermo ne è la dimostrazione più tangibile. Questa sesta è una stagione particolare, forse per me la più difficile e per questo è stata una meravigliosa sfida perché complessa. Una stagione nella quale si mantengono le linee guida del protagonista e dei luoghi che lo circondano, dei personaggi e della narrazione che tanto piace al nostro pubblico ma che allo stesso tempo ci ha portato a muoverci molto, a spostarci, a creare un dinamismo di immagini e luoghi che arricchisce decisamente il viaggio di Schiavone e lo rende per questo giovane.
Rocco in questa stagione è fatto di tanti conflitti e sfumature interiori. Ferito, stanco, in lotta con la malinconia dei ricordi, l’amore di Marina, silenzioso ma sofferente per il tradimento dell’amico Sebastiano che ci regalerà uno dei migliori finali di stagione che abbiamo mai raccontato».
Non resta che vederlo, per intero, stasera...
Dice Simone Spada, regista dei 4 episodi di questa stagione (liberamente tratti dai gialli di Antonio Manzini, pubblicati da Sellerio): «“Per essere giovani, veramente giovani ci vuole tempo”, cosi diceva Pablo Picasso. Se penso alla sesta stagione di Rocco Schiavone che abbiamo girato quest’anno penso che questa frase possa racchiudere il senso di quello che abbiamo fatto. Per me è la quarta stagione di Rocco come regista e mai come questa volta ho sentito la leggerezza della saggezza e dell’esperienza che tutti noi, attori e collaboratori artistici abbiamo maturato con l’età e gli anni.
Il viso di Giallini sempre più ciancicato, stropicciato, consapevole, svogliato e vigile, mobile e fermo ne è la dimostrazione più tangibile. Questa sesta è una stagione particolare, forse per me la più difficile e per questo è stata una meravigliosa sfida perché complessa. Una stagione nella quale si mantengono le linee guida del protagonista e dei luoghi che lo circondano, dei personaggi e della narrazione che tanto piace al nostro pubblico ma che allo stesso tempo ci ha portato a muoverci molto, a spostarci, a creare un dinamismo di immagini e luoghi che arricchisce decisamente il viaggio di Schiavone e lo rende per questo giovane.
Rocco in questa stagione è fatto di tanti conflitti e sfumature interiori. Ferito, stanco, in lotta con la malinconia dei ricordi, l’amore di Marina, silenzioso ma sofferente per il tradimento dell’amico Sebastiano che ci regalerà uno dei migliori finali di stagione che abbiamo mai raccontato».
Non resta che vederlo, per intero, stasera...
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Senti Polmo, ci sei finito qui?
00:02L'avvocato Coppini
00:04un posto sicuro
00:05in cambio da 30 mila euro sto guarnuto
00:07E che volevi fare?
00:09Resta nascosto per l'eternità
00:12Nascosto?
00:13Ma aspettavo
00:14guarda che poi star qui con Violetta
00:15non è che è così male
00:16Ah si?
00:17Eh
00:18Oh Rocco, alla fine sei l'unico
00:19che non ha rimorchiato
00:20e tu sei l'unico
00:21che non ha rimorchiato
00:22e tu sei l'unico
00:23che non ha rimorchiato
00:24e tu sei l'unico
00:25che non ha rimorchiato
00:26e tu sei l'unico
00:27che non ha rimorchiato
00:28e tu sei l'unico
00:29che non ha rimorchiato
00:31Io ho beccato una
00:32che sta a fare una convention
00:33nel nostro hotel
00:35si chiama Rosa
00:36E com'è sta Rosa?
00:38Bella
00:39briccia, mora
00:40la pelle nasita
00:42l'unico nè
00:43è che c'è una piccola cicatrice qua
00:45che non sai quanto mattissa
00:47Una cicatrice dici?
00:48Beh
00:49Ma stava con qualcuno?
00:51Eh si
00:52Non avevamo visto
00:53se stava con uno
00:54belloscio
00:55con i baffetti
00:56la mosca
00:58E' quello che c'è sul sedermuro
00:59E' quello che mi sta a cercare
01:01mi stavano a fare posto in albergo
01:04Allora questi Violeta
01:05la conoscono?
01:06Ecco come ci siamo arrivati noi
01:09Tocca andare
01:10Andiamo da Violeta
01:11Dai andiamo andiamo
01:13Andiamo