• l’altro ieri
Roma, 12 mar. (askanews) - "Nella crescita dell'economia spaziale c'è molta geopolitica e l'Europa deve rimanere competitiva. È importante. Pensiamo all'esplorazione umana e robotica, alla sensoristica radar, all'in orbitservicing e l'osservazione della terra. L'Italia è presente su tutta la catena del valore, dalla programmazione di una missione alla realizzazione dell'infrastruttura, fino all'erogazione dei servizi e l'accesso allo spazio, mostrando forti competenze: stiamo lavorando al primo lander lunare europeo, fatto un memorandum con gli Emirati Arabi Uniti e sono eccellenti i centri italiani di ricerca universitaria". Lo ha detto Karolina Muti, dell'Istituto Affari Internazionali (IAI), a Largo Chigi, il format di The Watcher Post in onda su Urania Tv. Muti ha ricordato che l'Italia è "tra i primi al mondo per fondi pubblici nel settore spaziale. Una maggiore autonomia strategica è fondamentale, a livello europeo c'è un contesto in evoluzione con una governance che si sta assestando e un nuovo Commissario europeo alla Difesa e allo Spazio, bisognerà capire gli sviluppi e come posizionarci". Ci sono i competitor globali. "La Cina ha visto un progresso e una grande accelerazione, il sistema Paese deve essere in grado di scegliere i partner internazionali e legare i propri obiettivi e interessi in maniera coerente, dalla politica estera, alla sicurezza e difesa e allo spazio. Per il settore serve poi più capitale umano, sensibilizzando sulle lauree Stem fin dal liceo".

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00E' vero che a livello europeo vediamo anche un contesto in grande evoluzione, anche un
00:05contesto proprio con una governance che si sta assestando, abbiamo visto che abbiamo
00:09un nuovo commissario alla difesa dello spazio che sta in qualche modo prendendo le misure
00:16e degli equilibri nuovi che si stanno creando in Europa, quindi dobbiamo dal punto di vista
00:24di una strategia di sistema paese capire anche questi sviluppi e come posizionarci
00:31meglio a livello europeo.
00:33Poi a livello mondiale chiaramente abbiamo, come hai anticipato, dei player come la Cina
00:39che hanno visto un progresso e un'accelerazione, specialmente nel campo dell'innovazione tecnologica,
00:47pensiamo alla stazione spaziale cinese e a quanto rapidamente sono riusciti a recuperare
00:57alcuni gap tecnologici che hanno avuto rispetto per esempio agli Stati Uniti.
01:03Chiaramente in questo contesto il sistema paese deve essere in grado di in maniera oculata
01:12scegliere i partner internazionali con i quali collaborare e legare anche i propri obiettivi,
01:19interessi nazionali e la propria politica estera di sicurezza a quella spaziale in una
01:27maniera coerente il più possibile, quindi in questa maniera riusciamo a mettere insieme
01:33tutti i pezzi.

Consigliato