ROMA (ITALPRESS) - "Per me e per tutto il Consiglio non è solo una responsabilità ma anche un grande onore quello di rappresentare la federazione nell'era post-Chimenti". Lo ha detto il presidente della Federazione Italiana Golf, Cristiano Cerchiai, in un'intervista nella sede romana dell'Italpress. "Il golf non è più uno sport per ricchi o per meno giovani, sta a noi comunicarlo", ha aggiunto.
(ITALPRESS).
mc/mrv
(ITALPRESS).
mc/mrv
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti ad un nuovo incontro con l'agenzia di stampa Italpress, oggi abbiamo il piacere
00:09di avere anche qui per la prima volta il presidente della federazione italiana golf Cristiano
00:13Cerchiai. Grazie, buona sera. Benvenuto presidente. Allora iniziamo con una domanda anche doverosa
00:21e lei ha raccolto l'eredità alla guida del golf italiano di una figura anche importante
00:29nel panorama dello sport italiano come il professor Chimenti. Che ed ha lasciato Chimenti
00:34e come svolge il suo ruolo di successore? Guardi io credo che vada innanzitutto premesso
00:42che per me e per tutto il consiglio non è solo una responsabilità, è anche un grande
00:48onore quella di rappresentare la federazione nell'era post Chimenti. Chimenti ha un grandissimo
00:58merito, ha sempre attribuito al golf un prestigio e una credibilità sempre crescente
01:07e che oggi porta il nostro sport a avere una riconoscibilità indubbiamente di valore assoluto
01:17e non mi riferisco soltanto o unicamente che pure è stato un grandissimo evento alla
01:23Raider Cup e che porterà grandi benefici ne sono convinto, ma mi riferisco anche a
01:29tutti quei rapporti che Franco Chimenti ha sviluppato nel tempo e quelle azioni che ha
01:34posto in essere in termini di inclusività, in termini di ecosostenibilità che oggi ci
01:40consentono e mi consentono di presentare il sport del golf come uno sport che offre mille
01:49opportunità e adatto a tutte le età e a tutti i potenziali giocatori. Poi va detto
01:57che durante l'era Chimenti vi sono state importantissime vittorie sia sul circuito
02:04professionistico che per quanto riguarda le nazionali dilettanti, quindi non posso che
02:10concludere che è un'eredità importante e un'eredità che però siamo lieti di accettare
02:16perché siamo desiderati di contribuire a farla crescere. Ecco Presidente il golf del tempo è
02:22diventato una disciplina olimpica, in Italia abbiamo avuto grandi campioni come Rocca,
02:26Morinari e altri ancora. Com'è l'attuale situazione dei big azzurri? Notavamo anche
02:33prima che ci sono le donne, le azzurre che stanno iniziando a vincere più dei colleghi uomini. Io
02:40sono molto ottimista sotto questo profilo, è vero, grandi campioni come Rocca, come lo è
02:46ancora Francesco Molinari, con grande piacere sottolineiamo la rinascita di Matteo Manassero,
02:56ma sul tour europeo abbiamo giocatori come Migliozzi, come Laporta, come Pavan, come il
03:02giovane Deleo che si stanno progressivamente sempre di più affermando e ci siamo detti
03:08rapidamente. Grandi soddisfazioni riceviamo anche dal circuito femminile sia sui tour maggiori
03:16americani che sul tour europeo, Benedetta Moresco, la sorella Angelica, tutte le altre giocatrici come
03:25l'Alessio Lombiglio, l'Alessandra Fanali, Roberta Liti, insomma un bel numero nutrito poi non li
03:33posso citare tutti. Voglio però sottolineare anche l'impegno e i successi della squadra nazionale
03:40paralimpica, in particolare anche del loro commissario che è già campione europeo e
03:46quindi in futuro io vedo ampi margini per continuare sull'onda dei successi. Presidente,
03:53a quanto montano i tesserati della federazione? Cosa ha in mente poi lei con la sua guida per
03:58incrementarli ulteriormente? Oggi i tesserati montano a 94 mila, poco più di 94 mila unità,
04:07ci agganciamo un po' anche alla domanda prima perché se pensiamo al numero complessivo dei
04:13tesserati devo fare i complimenti doppiamente agli atleti e agli allenatori per i risultati
04:21che stiamo ottenendo a livello professionistico, sportivo. Penso che la federazione adesso debba
04:29affrontare un nuovo percorso in cui in primis deve lavorare molto sulla comunicazione e far
04:36percepire il gioco del golfo nel modo corretto, perché è pur sempre ancora oggi vissuto un po'
04:44come uno sport elitario, come se vogliamo anche uno sport non per giovani e non è così. Non è
04:52così, ne abbiamo innumerevoli prove, aspetta a noi comunicarlo nel modo giusto, aspetta a noi
04:58avviare un percorso di grande collaborazione con tutti gli attori principali, siano i maestri,
05:05perché ricordiamoci che per ogni neofita il primo ambasciatore del golfo è il maestro,
05:09dal punto di vista tecnico, con tutti i circoli, con i circoli a vocazione turistica e quindi
05:16sostenendoli nell'elaborare progetti che incentivino il turismo golfistico e qua mi
05:20aggancio al tema rider e all'eredità assolutamente importante che ci ha lasciato, quindi sono vari
05:27progetti che porteremo avanti che hanno come unica finalità quello di continuare a far crescere il
05:32nostro movimento. Diciamo che lei mi ha anticipato un pochino perché appunto volevo chiederle,
05:36il golf una volta era considerato uno sport diciamo per persone più abbienti, adesso si può
05:42parlare anche di golf per tutti come è successo poi in altre discipline. Sì, perché è rimasta
05:46veramente solo l'etichetta, perché la grande bravura di tutti coloro che hanno operato nel
05:51mondo del golf è stata progressivamente nel tempo quello di costruire soluzioni adatte a tutte le
05:57fasce, quindi se siamo partiti in questo modo e ne anni fa, lo riconosco, oggi non è assolutamente
06:05più così e progressivamente ci si può avvicinare, quindi la comunicazione e la presentazione
06:12delle opportunità giuste è l'obiettivo principale se vogliamo che sono convinto contribuirà a far
06:19crescere il movimento. Bene, allora noi ringraziamo il Presidente della Federazione Italiana Golf
06:24Cristiano Cerchiai e diamo appuntamento ad una nuova intervista con l'agenzia di stampa Italpress.