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CortometraggiTrascrizione
00:00Non c'è niente di più sbagliato e di più contrario alla costruzione di un'Europa protagonista
00:10che investire 800 miliardi in nuove armi, in nuova spesa nazionale, non è questione
00:15di dividersi per ragioni ideologiche, è una scelta, una questione molto pragmatica, quel
00:21piano di riarmo rischia di condannarla l'Europa che oggi ha bisogno invece di reagire, tutto
00:25qua.
00:26Gli ucraniani adesso vivono una condizione disastrosa, da tre anni invasi dall'autocrate
00:31di Mosca, il rischio è che però la strategia dell'escalation militare, che è l'unica
00:36che è stata seguita oggi, si risolva nel paradosso della pace degli affari, l'umiliazione
00:41dell'Ucraina e persino la riabilitazione di Putin, vedrete che tra un po' riabiliteranno
00:46Putin invece che noi pacifisti, è davvero un paradosso, io vorrei semplicemente che su
00:51questo si riflettesse tutti e tutte perché oggi c'è la possibilità di cambiare.
00:55Noi contestiamo profondamente la scelta di trasformare l'Europa in una potenza militare,
01:01spendere 800 miliardi di Euro che si aggiungono ai 700 miliardi che già spende, è una follia
01:07che determinerà un'instabilità sociale in Europa drammatica, aprendo l'autostrada ai
01:13sovranismi, di questo si dovrebbe riflettere, il punto è che chi ci dà lezione e ci accusa
01:18di essere pacifinti, dovrebbe risponderci sui dati, i dati dicono che l'Europa spende
01:24già 700 miliardi di Euro, che il problema è la politica che manca nell'Europa per costruire
01:31la pace, in Ucraina ci sono già stati un milione di vittime tra morti e feriti.