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MILANO (ITALPRESS) - Tutto per una lunga vita della pelle, sana, giovane e bella. Nella dodicesima puntata di Skinlongevity Magazine, format Tv dell'agenzia di stampa Italpress, Antonino Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano del Gruppo San Donato, intervista Andrea Romani, professore a contratto presso l’Università degli Studi di Siena e vicepresidente ISPLAD; Alda Malasoma, specialista in dermatologia e idrologia medica e socio fondatore e membro del direttivo ISPLAD. L'associazione ISPLAD e la cosmesi termale tra gli argomenti della puntata.
sat/gsl

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Trascrizione
00:00Benvenuti alla dodicesima puntata di Ski Longevity Magazine, una puntata per me in particolare
00:18molto importante perché avrò come ospiti due carissimi colleghi amici e difatti tra
00:27poco vi presenterò il professore Andrea Romani specialista in dermatologia a Montecatini
00:35e la dottoressa Alda Malasoma specialista in dermatologia e idrologia medica a Pisa.
00:43Ma prima di farvi conoscere i nostri ospiti guardiamo il primo filmato.
00:47La dermatologia è quella branca della medicina che si occupa di tutto ciò che riguarda la
00:56cute e le mucose oltre a capelli e unghie. Al dermatologo negli ultimi anni viene sempre
01:02più chiesto non solo come guarire una malattia ma anche come mantenere la pelle più sana e più
01:08bella. In questo contesto nasce nel 1999 l'ISPLAD fondatore e presidente il professore Antonino Di
01:16Pietro. L'International Italian Society of Plastic Aesthetic and Oncologic Dermatology è una società
01:23scientifica non a scopo di lucro che si prefigge obiettivi importanti sia per il medico che per il
01:28paziente. Per il medico l'ISPLAD si impegna a promuovere e patrocinare ricerche scientifiche
01:35sui problemi legati all'invecchiamento cutaneo e gli inestetismi, organizzare corsi di aggiornamento
01:41e di formazione in questa disciplina, collegare in tempo reale via internet tutti i dermatologi
01:46plastici per lo scambio continuo e interattivo di esperienze cliniche, istituire un osservatorio
01:53dermoplastico per raccogliere e documentare eventuali effetti collaterali dei trattamenti
01:59estetici. Per i pazienti l'ISPLAD promuove campagne di informazione e prevenzione sui
02:05principali problemi legati agli inestetismi cutanei e sulle terapie dermoplastiche.
02:10È con grande piacere che oggi c'è con noi un grande amico, per me un amico importante
02:25perché ci conosciamo da tantissimi anni e abbiamo fatto anche molte cose assieme. Sono
02:33molto contento di presentarvi il professore Andrea Romani, specialista in dermatologia
02:42a Monte Catini, professore a contratto presso l'Università degli Studi di Siena e vice
02:49presidente dell'ISPLAD, Società Internazionale di Dermatologia Plastica e Rigenerativa. Grazie
02:57Andrea per essere qui con noi. Grazie Antonio Lino per la presentazione e buonasera a tutti.
03:03Bene, dunque vi dicevo che Andrea è un dermatologo molto noto, ha fatto moltissime cose in tutti
03:12questi anni, è molto apprezzato non solo dai pazienti ma è apprezzato anche da tutti
03:19i colleghi che lo conoscono. Andrea è un dermatologo sul campo, in trincea perché è un dermatologo
03:29che ogni giorno aiuta tutti i suoi pazienti a mantenere la pelle sana se ci sono patologie
03:39ma anche aiutarla a restare sana e anche più giovane. Ci proviamo, ci proviamo. Ti fa piacere
03:49che io ti definisca tale perché questa è la tua passione, quello che ti ha spinto a essere il dermatologo
03:56che sei, ma chi ci sta seguendo da casa è molto incuriosito nel conoscere le carriere, come si fa
04:07a diventare dermatologi affermati, con grande esperienza. Come è successo con te? Quando ti è venuta
04:18l'idea, il desiderio di diventare dermatologo? Arriviamo a molti anni fa quando ancora studente
04:26nella facoltà di medicina, quando si arriva agli ultimi anni, ancora non siamo ben orientati nelle
04:36scelte da apprendere e un evento per me fondamentale nella vita e nella carriera di medico è stato
04:45l'ingresso nella clinica dermatologica di Firenze, questa che sale negli anni 80, per cui era un
04:54periodo in cui le dermatologie avevano ancora molti pazienti, molti reparti e questo mondo dove potevi
05:04avere un contatto diretto non solamente con il paziente, perché questo lo potevamo avere anche
05:10in tante altre specialità, ma un contatto proprio visivo con i disturbi che i pazienti avevano,
05:19di poter vedere un sacco di gente, un sacco di malati senza necessità molte volte di fare esami
05:27su esami, esami strumentali per riuscire a capire quello che avevano, questa cosa mi ha entusiasmato,
05:35ho iniziato a frequentare la clinica anche con i laboratori, si faceva a volte immunopatologia a
05:44Firenze, quindi lo studio del laboratoristico, poi il contatto con il malato è una cosa che mi ha
05:51appassionato. Quando abbiamo iniziato, perché siamo coetanei, non era ancora molto sviluppato,
06:04sviluppata la parte estetica della dermatologia, ci confrontavamo con le malattie più comuni,
06:15più importanti, anche dalle forme di vari tipi di psoriasi, di enzimi, anche malattie particolari
06:24che incuriosivano, però non si parlava quasi per niente della parte estetica, cioè di quello che
06:33poi sarebbe stato uno dei cavalli più importanti della dermatologia, però fino all'inizio,
06:40da metà degli anni Ottanta, ti ricordi facevamo le prime esperienze con il collagene, con le
06:48forme per cercare di correggere anche i principali inestetismi, già di aiutare la pelle a stare
06:57bene. Da quel momento, da quell'epoca mi sono catapultato in totale anima e cuore verso la
07:09dermatologia e questo entusiasmo lo mantengo tuttora, quindi non è un tipo di lavoro,
07:18un tipo di passione che è calata negli anni, è sempre rimasta costante, quindi l'avere il
07:25contatto con il paziente, cercare di capire quale sono le sue esigenze e cercare di fare
07:32del mio meglio sempre con nuove strumentazioni, con nuove idee, con uno spirito sempre valido
07:42quotidianamente per cercare di risolvere le problematiche sia di patologia sia anche
07:50dell'aspetto estetico che negli anni poi sono sempre aumentati. Un incontro fondamentale poi
07:58è stato alla fine degli anni Novanta, quando abbiamo condiviso esperienze anche molto formative,
08:06cioè il confronto con i colleghi è sempre stato uno degli aspetti che mi ha sempre di più
08:13affascinato, confrontarsi, vedere le varie sfaccettature sia della patologia ma anche
08:21di quello che poi è diventato l'estetica è sempre stato stimolante e insieme abbiamo fatto molte
08:31esperienze sul campo fino a quando è nata, per una tua intuizione, la nostra creatura che ormai
08:41quest'anno compie 26 anni, quindi era alla fine degli anni Novanta quando abbiamo fondato insieme
08:47quello che sarebbe stato il nostro impegno per gli anni futuri, quindi la dermatologia plastica
08:54fondando quello che è l'ISPLAT, di cui siamo stati gli artefici insieme a tanti altri buonenterosi
09:03colleghi abbiamo portato avanti questa iniziativa nel tempo. Sì infatti mi fa molto piacere
09:11ricordare quegli anni in cui noi per primi, se ricordi io, te, Alda che tra poco sentiremo,
09:24cominciavamo a parlare e a far capire un po' a tutti gli altri colleghi l'importanza della
09:36rigenerazione, se ricordi fumo i primi in quegli anni a parlare dell'importanza di una sostanza
09:43come l'acido ialuronico da utilizzare non per riempire ma per rigenerare, ti ricordi i nostri
09:52primi congressi e quindi le prime comunicazioni che cominciavamo a fare dicendo ma l'acido
09:59ialuronico si può utilizzare per rigenerare addirittura la fotoprotezione attiva come noi
10:06avevamo cominciato a chiamarla. In quell'epoca solamente pochi dei nostri maestri ebbero
10:14l'intuizione e l'apertura mentale di parlare anche dell'estetica perché se ben ricordi già
10:22a parlare di capelli, di estetica, di unghie erano quasi argomenti che per i nostri maestri
10:29erano quasi alla periferia della dermatologia mentre alcuni ci hanno sostenuti, ci hanno
10:37aiutato in questa nostra impresa e parlare di rigenerazione, parlare di mantenere in forma e
10:47bene la nostra pelle veniva quasi visto come qualcosa che non apparteneva al medico ma a
10:55qualcuno che magari parlava solamente di estetica e proprio per dare valore,
11:01importanza e spessore a questa questa branca della dermatologia, dell'organo pelle quindi
11:08mantenerla non solo come curare quello che è la patologia ma mantenerla in forma fumo i primi
11:16da non pochi ostacolati e poi insomma ci siamo piano piano e fatto strada e fatto campo quindi
11:25per merito soprattutto tuo. Diciamo che l'abbiamo fatto assieme è stata una bella sinergia una
11:32bellissima unione di forze e stiamo parlando di una trentina d'anni fa perché poi dopo qualche
11:41anno decidiamo di far nascere l'ISPLAD e in quegli anni quindi parliamo di una trentina d'anni fa
11:51noi cominciamo anche a portare nel mondo termale anche perché tu sei a Montecatini quindi una
11:59città termale di recendenza e c'è ancora adesso un bellissimo centro di riferimento per il mondo
12:08termale che è Grotta Giusti Terme e lì cominciamo a far nascere se ricordi anche poi eri tu che
12:17portavi avanti un po' tutto tu e altri colleghi ci siamo impegnati portando avanti quella sinergia
12:26tra quello che poteva darci la natura con le terme con quello che potevamo fare noi dermatologi
12:34quindi aiutare la pelle a 360 gradi quindi il benessere cutaneo e il benessere psicofisico
12:45e non dimentichiamoci poi tutte le tappe che abbiamo fatto sul territorio nazionale per
12:53divulgare anche agli altri colleghi le nostre idee le nostre passioni e in pochi anni
13:01abbiamo riunito circa 2000 dermatologi che attualmente fanno parte dell'ISPLAD e che ci
13:09hanno seguito e a loro volta hanno dato una mano per la crescita di questa società.
13:15Certo e poi Andrea sei stato anche tra i primi ad interessarti all'alta tecnologia e quindi a
13:27utilizzare i laser con nuove metodologie. Abbiamo iniziato con il diatermo coagulatore
13:34abbiamo iniziato con qualcosa che a dirla oggi ci sembra una cosa antichissima poi l'alta
13:43tecnologia ci è venuta incontro con dei laser sempre più performanti sempre più specifici
13:50per quello che volevamo dare sempre nel massimo rispetto del nostro organo acute. Era inutile fare
13:58un micro danno anche se era finalizzato all'asportazione di una verruca di un neo o di
14:08un capillare però le nuove tecnologie ci permettono e ci hanno permesso di essere sempre più specifici
14:17per il target che volevamo andare a colpire quindi senza creare danno alla struttura sana
14:25prima non conoscere quanto mai è stato lungimirante anche con l'aiuto dell'alta
14:33tecnologia. Il dermatologo prima potevamo farlo carta penna e guanti oggi giorno non è più
14:41possibile sia nella parte diagnostica pensiamo alla semplice visione di un neo prima veniva
14:51fatta con gli occhi poi con un lente di grandimento poi con degli strumenti che ci
14:58permettevano di valutare con maggiore precisione quello che era la struttura del pigmento del neo
15:06all'interno della pelle. Oggi abbiamo degli strumenti che ci permettono di registrare quello
15:15che noi vediamo di essere sempre più specifici e questo con l'intento di fare una diagnosi
15:22precoce tutta la patologia oncologica quindi dai tumori della pelle al melanoma ha ricevuto un
15:30grosso aiuto con la tecnologia che ci permette sempre di essere più attenti e precisi e di
15:37prevenire quelle che possono essere le complicanze maggiore nei casi sia del melanoma sia anche
15:42negli epitelioma quindi ridurre al minimo quelle che possono essere anche gli esami storiologici
15:48le biopsie per essere sempre più precisi in quello che facciamo. Possiamo dire se sei d'accordo che
15:58siamo stati fortunati tutto sommato perché perché abbiamo vissuto e stiamo vivendo degli anni in
16:06cui il progresso è velocissimo anche nel nostro campo quindi dopo che per secoli il dermatologo
16:13al massimo aveva una lente di ingrandimento e poi doveva solamente toccare la pelle poter far
16:19diagnosi noi invece abbiamo vissuto in questi anni l'evoluzione della dermatoscopia ecco
16:24l'evoluzione di anche nuovi nuovi farmaci e sicuramente cosa ancora ci riserva il futuro
16:32con l'intelligenza artificiale che sarebbe impensabile poter fare una visita senza avvelersi
16:40di strumenti senza avvelersi di dermatoscopi appunto che ci permettono di allargare i nostri
16:47nostri orizzonti e di essere sempre più tranquilli con noi stessi per la salute e il benessere del
16:54nostro paziente. Andrea purtroppo il tempo ci è nemico e ci impone di doverci fermare ma mi ha
17:06fatto molto molto piacere averti qui a Skin Longevity e spero ancora di averti e ti invito
17:16ancora a venire con noi perché chi ci sta seguendo sicuramente vorrà sapere ancora tante altre cose
17:23di te perché è una trasmissione sosseguitissima e veramente è una divulgazione scientifica che è di
17:33qualità e non può farci il piacere. Bene Andrea ma prima di passare al prossimo ospite guardiamo il
17:40servizio. Le terme dopo un periodo di decadenza iniziato nella metà del secolo scorso a partire
17:49dagli anni novanta hanno iniziato un'importante inversione di tendenza e sono tuttora in fase di
17:54ripresa. Le strutture si riqualificano sviluppando prodotti e servizi per il benessere e l'estetica
18:01fino alla creazione di veri e propri centri termali di benessere. Si sta dimostrando una
18:06scelta vincente e sta portando a una rivalutazione dell'aspetto sociale e terapeutico dei centri
18:13termali. Per gli utenti sottoporsi durante un soggiorno benessere a trattamenti molteplici
18:18integrati in un programma correttivo strettamente personalizzato è importante. Significa anche essere
18:25seguiti passo passo da uno staff di professionisti per migliorare non solo l'aspetto estetico ma
18:31anche la capacità di accettarsi ritrovando così il proprio equilibrio psicofisico. Uno staff di
18:38professionisti specialisti riconosciuti e con un curriculum scientifico e professionale adeguato
18:44è fondamentale. Inoltre il mondo termale si rivolge sempre più alla dermatologia per avere
18:51delle indicazioni su come costruire programmi qualificati e con garanzie di efficacia.
18:56Ecco era una puntata molto importante quella di oggi e difatti è così importante perché come
19:11vi avevo accennato ci sono degli amici con noi oggi. Abbiamo appena sentito il professore Andrea
19:18Romani e adesso siamo con un'altra amica importantissima per me che è la dottoressa Alda
19:24Malasoma specialista in dermatologia e idrologia medica a Pisa, socio fondatore e membro del
19:33direttivo dell'ISPLA della Società Internazionale di Dermatologia Plastica e Rigenerativa. Alda è
19:40un'amica carissima perché ci conosciamo da tantissimo tempo, abbiamo fatto tantissime cose
19:47importanti assieme, importanti non solo per noi ma direi per la dermatologia italiana in generale.
19:54Alda grazie per essere qui con noi. Allora intanto grazie a te Antonino per questo invito. Sono
20:05veramente contenta di poter partecipare perché quello che dici per me è importante, riconoscere
20:16questa lunga conoscenza con te, lunga amicizia e poterne in qualche modo parlare, ripercorrere
20:22alcune tappe per me è assolutamente una fonte di piacere immenso. Quindi ringrazio tutti per
20:28essere qui. Fammi le domande che vuoi perché sennò io rischio di essere molto molto prolissa.
20:33Ciò che piace molto di Skin Longevity Magazine per chi ci segue è conoscere i nostri ospiti e
20:50molti amano capire come i nostri ospiti sono diventati delle eccellenze nel loro campo,
20:59come tu lo sei nella dermatologia. Ma direi una situazione, una figura un po' unica nel panorama
21:08della dermatologia perché tu non sei solo dermatologa ma sei anche idrologa e quindi
21:13specialista nel mondo della medicina termale e della idrologia. Ma facci sapere come è nata la
21:22tua passione per la dermatologia, cioè che cosa è successo che tu giovane ragazza hai deciso ad un
21:28certo punto io voglio fare la dermatologa, cosa è successo? Allora non è una cosa molto bella
21:35quella che racconterò però è indicativo del motivo per cui ho scelto questa strada. Io ho
21:43sempre voluto fare il medico, avevo nella mente un ideale di figura del medico e quindi ho fatto
21:51medicina proprio con questo scopo, diventare il medico dei miei sogni. Solo che durante questo
21:58percorso ho avuto una grossa tragedia familiare e quindi mi sono scontrata con una realtà che mi
22:06ha veramente bloccato su questo perché ho frequentato ospedali e ambienti, mia sorella
22:16stava male, mia sorella è morta di un cancro al cervello a 34 anni lasciando un bambino di 5 anni,
22:22quindi per me quei momenti sono stati tremendi e quindi ho avuto una sorta di rifiuto per la
22:29medicina, un rifiuto per tutto quello che era ospedale, anche gli odori mi davano noia,
22:35capito? Quindi per me avevo poco più di 20 anni e per me è stato uno scorsone grosso,
22:40però per cui avevo pensato di finire gli studi lì a quel punto, ero fidanzato con un dentista,
22:50pensavo di fare il dentista, solo che a un certo punto mi sono rifiutata, non riuscivo a fare il
22:56dentista senza nulla togliere, però non ci vedevo niente di medico e la dermatologia mi è sembrata
23:04un'osi felice perché ho pensato che potevo fare il medico, continuare a fare il medico,
23:10però potevo nella mia realtà ambulatoriale, nella mia pratica ambulatoriale o clinica,
23:16avrei potuto come ho fatto poi anche lasciandomi lo spazio con l'internalismo e con la cura della
23:24pelle sana, lasciarmi lo spazio non soltanto per le malattie, per le patologie, per le cose
23:33impegnative da questo punto, ma anche così la possibilità di occuparmi di qualcosa di più sereno,
23:40di meno grave, di patologie, sì io mi posso occupare dal melanoma fino all'acne, quindi
23:50c'è delle patologie meno, non l'oncologia, non queste problematiche che un'altra scelta,
23:58un'altra branca di medicina mi avrebbe costretta tutti i giorni a fare i conti con questo, invece
24:04ho avuto questa possibilità e sono veramente felice perché la dermatologia è veramente un
24:10mondo, è un mondo enorme, quando io ho cominciato a fare dermatologia e poi ho fatto anche la
24:19specializzazione in idrologia, mi sono resa conto che è un mondo sconfinato, è un mondo infinito,
24:24cioè non è una branca riduttiva, è veramente entusiasmante, io la consiglio perché può essere
24:31frustrante la dermatologia rispetto a tante patologie, ma può essere anche entusiasmante
24:37perché appunto ti apre orizzonti, confini che un'altra branca di medicina non apre veramente.
24:44Certo, ma poi ricordo che un nostro vecchio maestro diceva che per essere dei bravi dermatologi
24:53bisogna essere ancora più bravi internisti, perché la pelle è strettamente legata a tutto il corpo,
25:00quindi la dermatologia in realtà abbraccia tutto, non è una branca facile della medicina e bisogna
25:12sempre essere molto veloci perché quando guardi una malattia sulla pelle devi dire subito che cos'è,
25:18a differenza di altre forme interne dove c'è più tempo facendo esami del sangue, radiografie,
25:23per riuscire un po' a orientarsi e a capire. Poi ti ha appassionato tantissimo come hai appena
25:31detto ed è stato credo importante anche il tuo incontro con l'idrologia.
25:39Sì, la cosa è strana perché facendo la specializzazione a Pisa il nostro direttore
25:47della scuola specializzazione in dermatologia era anche direttore della scuola di idrologia,
25:52c'era questa duplice veste e quindi per continuare a frequentare, per rimanere nell'ambiente fare
26:00idrologia era un'opportunità, però all'epoca io quando poi ho fatto questa specializzazione mai
26:07avrei pensato di incontrare poi sulla mia strada Antonino Di Pietro e quindi di portare avanti
26:15questo bellissimo progetto che poi mi ha aiutato a mettere insieme la dermatologia con l'idrologia,
26:23cioè a trovare una sinergia fra queste due specializzazioni che all'inizio potevano
26:28sembrare scollegate e invece con la nostra avventura all'interno delle terme e per chi
26:36ci ascolta ricordo sono state le terme di Grotta Giusti, il nostro primo progetto è partito lì,
26:44sono stati 8-10 anni di un grande lavoro che abbiamo fatto all'interno delle terme e veramente
26:53posso dire che abbiamo aperto una strada, scoperto un mondo, dato una veste anche molto particolare
27:02a quella che era, vivevamo un momento particolare, c'era la medicina estetica che cominciava a
27:09prendere piede e all'interno delle terme ci si rivolgeva ai medici estetici, senza capire che
27:15invece la figura del dermatologo, il dermatologo plastico che in quei momenti nasceva grazie
27:21appunto alla nascita dell'ISPRAD, era il dermatologo plastico che poteva essere la figura chiave in
27:27questa evoluzione che avevano i centri termali all'epoca, i centri termali si stavano trasformando
27:34da presidi medici per le cure, per le patologie dermatologiche e non solo nell'ambito dell'otorino,
27:42della pediatria dei polmoni, tante e tante di queste patologie si stavano trasformando i centri
27:54in centri del benessere, quindi ci si rivolgeva al medico estetico per trovare appunto dei programmi
28:03dei trattamenti, ma il dermatologo plastico ha fatto la differenza perché noi abbiamo introdotto
28:09dei trattamenti che avevano efficacia, avevano senso, avevano basi scientifiche importanti e
28:16soprattutto il fatto di essere anche termalisti ci ha aiutato a poter trovare le sinergie giuste
28:23con la figura dell'operatore termale, la figura dell'estetista che c'era sempre nei centri estetici
28:29abbinati alla figura della fisioterapista in certi trattamenti, quindi abbiamo dato vita allo
28:37skin care team delle terme che è una cosa irriproducibile, irripetibile al di fuori delle
28:43terme, perché per fare un esempio trattavamo la cellulite, è chiaro che avendoci l'operatore
28:52termale che faceva il fango freddo, l'operatore estetico che faceva determinati trattamenti
28:59soltanto estetici, l'operatore, il fisioterapista che faceva il linfodrenaggio e faceva fare altri
29:06trattamenti, trovavamo anche in poco tempo, perché ormai alle terme le persone non vanno
29:11più a lungo, anche in poco tempo degli ottimi risultati e questo secondo me è stata la grande
29:19novità che abbiamo portato all'interno delle terme. Ricordo che stiamo parlando di una trentina
29:26di anni fa, quando abbiamo cominciato assieme, prima con noi c'è stato anche Andrea Romani
29:38che ti ha lasciato i saluti e ricordo che erano gli anni in cui si cominciava a costruire
29:47questo mondo, anni importanti, tu sei stata determinante, importante perché sei riuscita
29:54in quegli anni a costruire le basi di quello che adesso viene comunemente fatto, ma in
30:00quegli anni ancora no, i tuoi sforzi nel mettere assieme il mondo della dermatologia scientifica
30:08con i trattamenti estetici o di fisioterapia, ricordo che in quegli anni fumo i primi a parlare
30:16di fango freddo per la cellulite, se ti ricordi si facevano i fanghi bollenti, i fanghi caldi
30:22come se la cellulite si potesse sciogliere così col calore e invece fumo i primi a dire ma no è
30:29completamente sbagliato, ci vuole il fango freddo perché deve migliorare il microcircolo col freddo
30:34ma non col calore, altrimenti aumenta l'infiammazione, quindi ricordo anni veramente eccezionali,
30:42anni che non si sono fermati o esperienze che non si sono fermati a grotta giusti terme che era
30:49Montecatini, ma tu poi hai proseguito perché hai fatto altre esperienze e soprattutto hai
30:57dato un importante contributo ad altri centri termali conosciutissimi a livello internazionale,
31:03dove sei stata? Un altro importantissimo centro a cui abbiamo dato un notevole incremento di
31:11sviluppo è stato a Regina Isabella a Ischia all'Acquameno ed è stato anche quello a una
31:18lunga parentesi di grande collaborazione e grande soddisfazione, poi c'è stata una parentesi di
31:28talassoterapia, ora la talassoterapia è andata dal discorso termale però è stato interessante,
31:33è durata poco tempo però a Castellaneta e in Puglia ed è stato anche quello un periodo però
31:42chiaramente l'anima mia è più termalista quindi poi c'è stata un'altra parentesi a Sirmione,
31:48anche quella è stata veramente molto interessante soprattutto anche per il tipo di acque che c'era e
31:54che quindi si poteva trovare una sinergia ancora maggiore per i nostri interessi insomma,
32:00quindi è stata una lunga carrellata di terme. Il tuo impegno all'interno dell'associazione
32:13dell'Isplad dove tu hai fondato tutta la parte di dermatologia plastica termale che non esisteva e
32:23quindi l'hai creata tu mettendo assieme in quegli anni tutti i colleghi che facevano termalismo
32:30creando un gruppo di studio importante, partecipazioni a congressi, corsi che abbiamo
32:37fatto e che ancora adesso fai, io so che sarai relatrice importante a fine maggio alle Terme di
32:45Comano a parlare ancora una volta dell'importanza della dermatologia e la figura del dermatologo
32:53all'interno delle Terme, quindi andremo tutti ad ascoltarti a seguiti con tutte le tue news su
33:01questo. Il centro termale è importantissimo per la dermatologia perché è veramente rinomato
33:08proprio per la dermatite atopica, per quanto riguarda la patologia soprattutto dermatite
33:12atopica e la psoriasi, è uno dei centri più importanti in assoluto, quindi insomma la
33:17nostra presenza lì è molto interessante, diciamo importante, a piacere. Alda il tempo c'è nemico
33:26però abbiamo un ultimo minuto ancora per cui possiamo stare assieme, in questo minuto io ti
33:31chiedo una cosa che a me piace chiedere un po' a tutti i nostri ospiti, c'è qualcosa nella tua
33:37vita che ricordi con molto piacere e che è stata determinante per far sì che tu oggi sia Alda
33:45Malasoma, importantissima dermatologa conosciuta, stimata da tutti, felice della tua carriera. Ma
33:53allora è stata secondo me la fondazione dell'ISPRAD, cioè trovare colleghi come te,
34:00come Andrea e come altri, non so se sono stati intervistati come Ornella, Depità e Giulio
34:07Ferranti, trovarci insieme e pensare di poter fare la differenza nel mondo della dermatologia,
34:13quindi far nascere questa associazione per me è stato fondamentale, è stato sempre un motore
34:20importantissimo che non si è mai spento, nemmeno ora, nonostante l'età, nonostante tutta la storia
34:26che abbiamo alle spalle, perché è sempre stato bello trovarci, abbiamo sempre avuto da dirci
34:33qualcosa, abbiamo sempre trovato qualcosa da fare, qualche novità da proporre, idee,
34:39ci ha costata fatica perché chiaramente ci ha costata fatica, però nessuno di noi si è mai
34:44richiuso nel proprio articello, nel proprio studio, ma abbiamo sempre pensato che la
34:49collaborazione fra di noi fosse importante e questo è quello che io ritengo sia fondamentale,
34:55il gioco di squadra, l'attività, la collaborazione è importante, non è un gioco, è una cosa molto
35:03più importante di un gioco, è un'idea, una filosofia di vita che abbiamo seguito e io
35:10sempre seguirò e non mi ha mai deluso e sono sempre stata entusiasta di appartenere a questa
35:18associazione e di poter dare il mio contributo. E ne hai dato tantissimo Alda perché l'ISPLAD è
35:25un'associazione con più di duemila dermatologi che ne fanno parte e che ha ancora grandi progetti,
35:34non a caso Skill Longevity Magazine ancora una volta va in quella direzione per spingere e far
35:43conoscere l'importanza soprattutto della figura del dermatologo. Alda i tempi ci costringono a
35:50dover lasciarci ma è solamente una rivederci, ne sono sicuro perché verrai ancora e sarai ancora
35:59qui con noi, ti abbraccio forte lì a Pisa e a presto e grazie ancora per essere stata con noi.
36:08Grazie a voi, ciao Antonino, grazie a tutti, arrivederci a tutti. Prima di salutarvi invece
36:16vi ricordo il nostro appuntamento con chi ci segue e ci manda domande interessanti ed è per questo
36:25che oggi vorrei rispondere a Lucio che da Lodi ci scrive mi hanno parlato molto bene del trattamento
36:33PRP per rinforzare i capelli, mi spiega di che cosa si tratta? Bene il PRP sta per concentrato
36:42di piastrine, in pratica viene eseguito un prelievo di sangue dal paziente, il sangue
36:49viene centrifugato e quindi rimangono da una parte i globuli rossi più pesanti, da un'altra parte
36:55invece il siero, il siero che è la parte più liquida di colore giallo paglierino del sangue
37:03e ricco di piastrine, ecco questo siero viene poi aspirato con una siringa e messo nella pelle dove
37:11c'è la necessità di stimolare le cellule, sul coglio capelluto si è visto che il PRP questo
37:19concentrato di piastrine può essere efficace nello stimolare la ricrescita dei capelli e soprattutto
37:26nel rinforzarli e quindi quando ci si trova in una situazione di abbondante perdita di capelli
37:34questo può essere utile per fermarla e per favorire anche un rinfoltimento del cuoio capelluto.
37:41Carolina invece David Erbo mi scrive ho notato che da qualche tempo la pelle delle mie mani
37:48tende ad irritarsi soprattutto quando entro in contatto con dei detersivi che uso per le
37:56pulizie, di che cosa si può trattare? Bene questa è una classica situazione di allergia a qualche
38:05sostanza con cui si viene a contatto in questo caso con i detersivi quindi c'è qualcosa che a
38:12contatto della pelle causa irritazione, questa irritazione porta ad un indebolimento della
38:21superficie cutanea e quindi si creano delle micro fissurazioni estremamente fastidiose
38:28perché c'è bruciore ma questo crea infiammazione e se si continua a venire a contatto con questa
38:34sostanza l'infiammazione peggiora sempre di più dando luogo a un vero e proprio eczema quindi
38:42una dermatite da contatto. Cosa fare in questi casi? La cosa più importante è evitare il contatto
38:50diretto con la pelle di queste sostanze irritanti e allergizzanti, l'utilizzo di guanti protettivi e
38:58nei giorni successivi l'utilizzo di creme idratanti che possono ricostruire una buona barriera cutanea.
39:09A questo punto ci dobbiamo lasciare ma con l'appuntamento di vederci alla prossima puntata
39:17di Skin Longevity Magazine per sapere tutto ciò che è importante per aiutare
39:23la nostra pelle ad essere più sana e quindi più giovane.

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