ROMA (ITALPRESS) - Le foreste e gli alberi svolgono un ruolo cruciale per il funzionamento del clima globale, offrendo vantaggi preziosi per le comunità locali e la biodiversità. Anche se spesso la loro importanza viene trascurata, le foreste supportano la fertilità del suolo, proteggono le risorse idriche e offrono habitat per la biodiversità, compresi impollinatori vitali, contribuendo a sistemi agroalimentari sani. Rivestono inoltre un importante ruolo nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Per questo, il monitoraggio costante delle condizioni forestali aiuta a prevenire incendi, malattie e altre minacce che potrebbero compromettere la stabilità degli ecosistemi forestali. E proprio sul monitoraggio a larga scala delle foreste che si concentrano tre progetti in corso nelle facoltà di Ingegneria e di Agraria della libera Università di Bolzano, in collaborazione con altri atenei europei. I tre progetti - Digiforest, INEST e Forma – sono tutti orientati all’uso di strumenti innovativi, come robot zoomorfi, droni, intelligenza artificiale e mappe 3D, per raccogliere e analizzare dati sul funzionamento delle risorse forestali. Nei prossimi mesi, il progetto prevede una serie di test sul campo per verificare l’efficacia delle soluzioni proposte.
mgg/gtr
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00:00Le foreste e gli alberi svolgono un ruolo cruciale per il funzionamento del clima globale,
00:08offrendo vantaggi preziosi per le comunità locali e la biodiversità.
00:12Anche se spesso la loro importanza viene trascurata, le foreste supportano la fertilità del suolo,
00:19proteggono le risorse idriche e offrono habitat per la biodiversità, compresi impollinatori
00:25vitali contribuendo a sistemi agroalimentari sani.
00:29Rivestono inoltre un ruolo importante nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
00:34Per questo il monitoraggio costante delle condizioni forestali aiuta a prevenire incendi,
00:39malattie e altre minacce che potrebbero compromettere la stabilità degli ecosistemi forestali.
00:45Ed è proprio sul monitoraggio a larga scala delle foreste che si concentrano tre progetti
00:50in corso nelle Facoltà di Ingegneria e di Agraria della Libera Università di Bolzano
00:55in collaborazione con altri atenei europei.
00:58I tre progetti, Digiforest, INEST e FORMA, sono tutti orientati all'utilizzo di strumenti
01:04innovativi come robot zoom orfi, droni, intelligenza artificiale e mappe 3D per raccogliere e analizzare
01:11dati sul funzionamento delle risorse forestali.
01:14Nei prossimi mesi il progetto prevede una serie di test sul campo per verificare l'efficacia
01:19delle soluzioni proposte.
01:21Questi progetti mirano a una raccolta di dati dettagliati sullo stato di salute delle nostre
01:28foreste.
01:29L'animal sarà utilizzato per trasportare questi strumenti e ci permetterà di navigare
01:37all'interno del bosco in maniera semi-automatica e raccogliere dati inventariali in continuo.
01:43Gli stessi strumenti verranno utilizzati anche in modalità aerea, questo significa che verranno
01:50installati su dei droni e questo ci permetterà di avere una prospettiva dall'alto sul bosco,
01:57mentre l'animal ci permette di avere una prospettiva all'interno del bosco.
02:02L'integrazione di questi due dati migliorerà la quantità e la qualità del dato inventariale
02:09per avere un monitoraggio più completo degli ecosistemi forestali.
02:13Dai dati che misuriamo, al lato pratico, avremo informazioni riguardanti per esempio la posizione
02:20dell'albero, il diametro del tronco, l'altezza dell'albero, la quantità di fogliame, questi
02:27sono tutti parametri che sono molto importanti da un punto di vista inventariale e allo stesso
02:33tempo raccoglieremo informazioni sullo stato di salute dell'albero, sullo stato fitosanitario,
02:40quindi avremo una stima inventariale classica, diametro, altezza e magari anche la specie e allo
02:46stesso tempo anche una stima dello stato fitosanitario del bosco. Le attività di
02:52questi progetti sono principalmente attività pilota con le quali intendiamo sviluppare
03:00la tecnologia per poi applicarla a più larga scala. La sfida che dobbiamo affrontare nei
03:07prossimi anni è appunto un monitoraggio integrato che ci permetta di raccogliere
03:14informazioni su questi disturbi e ci permetta di sviluppare strategie di gestione e per queste
03:22strategie di gestione non c'è una ricetta valida per tutti i casi ma è importante valutare caso
03:29per caso e intervenire dipendentemente dalle condizioni o dalla situazione locale.