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Il Ponte Real Ferdinando è un'opera architettonica sospesa sul fiume Garigliano situato nei pressi del Parco archeologico di Minturno, sul confine fluviale che dal 1927 separa la regione Campania dalla regione Lazio. Fu così intitolato in onore di Ferdinando II delle Due Sicilie.

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Trascrizione
00:00Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
00:06Ben ritrovati, ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori.
00:12Oggi stiamo parlando del fiume Garigliano e sul fiume Garigliano abbiamo cominciato
00:19a conoscerlo attraverso alcune delle immagini dei servizi andati in onda poco fa.
00:25Il luogo simbolo di quel fiume è il ponte Real Ferdinando, una chicca dell'ingegneria
00:35ottocentesca che andiamo a conoscere ancora meglio grazie a un servizio realizzato da Gianluca Botti.
00:43Oggi vi portiamo a vedere un gioiello dell'ingegneria del passato. Siamo sul
00:51confine tra Lazio e Campania, sul fiume Garigliano, e questo è il ponte Real Ferdinando,
00:57il primo ponte sospeso mai costruito in Italia, 1832.
01:11L'idea di sostituire il vecchio ponte di barche con un ponte sospeso sorretto da catene è da
01:17attribuire al geologo Carmine Antonio Lippi. Lo scienziato napoletano, nei suoi tanti viaggi
01:23nel nord Europa, aveva colto le potenzialità del ferro nella realizzazione di grandi opere.
01:47La sua idea risultava all'avanguardia non solo per i materiali utilizzati, ma anche e soprattutto
01:52per le caratteristiche costruttive, dal momento che in quegli anni erano in fase di costruzione
01:58in tutta Europa i primissimi ponti sospesi. Tuttavia quest'idea non venne accolta positivamente
02:13dal corpo borbonico dei ponti e delle strade. L'ingegnere Ignazio Stile, utilizzando argomentazioni
02:20pretestuose, la bollò come una tecnologia arretrata, perché era utilizzata da popoli,
02:26a suo dire, per nulla evoluti, come i cinesi e i peruviani.
02:29Nel 1825 il re Francesco I, padre di Ferdinando II, incaricò l'ingegnere Luigi Giura di elaborare
02:47un progetto. L'ingegnere riprese l'idea di Lippi bocciata qualche anno prima e,
02:52ispirandosi allo Union Bridge sul fiume Tweed a Paxton, in Scozia, elaborò il progetto del
02:59primo ponte sospeso mai realizzato in Italia. Il ponte ha una luce netta di circa 80 metri
03:09misurata tra i piloni. Considerando le due rampe che collegano i blocchi di ancoraggio ai piloni,
03:15il ponte risulta avere una lunghezza totale di circa 128 metri. Le strutture portanti di
03:23sospensione sono costituite da due coppie di catene in barre d'acciaio, dette gomene,
03:29distanti tra loro 5 metri e 80, sospese alla sommità dei piloni tramite piastre di ritenuta.
03:35Le catene di ancoraggio, che collegano i piloni ai contrappesi posti a 6 metri sotto il piano
03:46stradale, sono costituite da barre d'acciaio lunghe circa 2,7 metri, dal peso approssimativo
03:52di 60 kg l'una. Le singole barre sono raggruppate in maglie costituite alternativamente da 5 e 6
04:00elementi. La gomena ha una lunghezza di circa 81,5 metri, le catene di ancoraggio misurano
04:08invece circa 28 metri. L'impalcato è formato da profili in ferro e alluminio, il tutto coperto
04:16da un tavolato in mogano. Per la ricostruzione del ponte real Ferdinando sono stati adoperati
04:22moderni acciai ad alta resistenza al nickel cromo molibdeno del tipo 38NCD4.
04:34Nonostante tutti i dubbi e le perplessità degli ingegneri del tempo, il re era talmente convinto
04:40della bontà del progetto che il giorno dell'inaugurazione ordinò che sul ponte passassero
04:46due squadroni di cavalleria al trotto e 16 tiri d'artiglieria,
04:50tutto questo mentre lui era al centro dell'impalcato.
05:04Purtroppo il ponte che vediamo adesso non è il ponte originale, l'impalcato è stato demolito
05:09con la dinamite dall'esercito tedesco in ritirata nel 1943 ed il collegamento è rimasto interrotto
05:16fino al 1998, anni in cui sono incominciati i lavori di ricostruzione finanziati dalla
05:22comunità europea. Lavori terminati nel 2001, anno in cui è stato riaperto alle visite al pubblico.
05:29Purtroppo è possibile visitare questo ponte solamente due domeniche al mese.
05:34Una cosa singolare è che in questo punto del Garigliano troviamo tre ponti di tre epoche
05:40diverse e tre tipologie diverse. Abbiamo il ponte Reale Ferdinando che è un ponte sospeso,
05:46il più antico. Abbiamo questo ponte dove mi trovo in questo momento che è un ponte ad arco
05:51estradossato che risalirà più o meno agli anni 60-70 e abbiamo un più moderno ponte
05:57strallato che si trova alle mie spalle più a monte.
06:01Comunque ragazzi questo ponte è veramente affascinante. Immaginate che ha quasi 200 anni
06:13eppure di una modernità incredibile. È il prototipo dei ponti che in questo
06:18momento stanno segnando tutti i record in giro per il mondo.
06:31Il Gianluca Botti che abbiamo visto nelle immagini in questo servizio è venuto a
06:51trovarci qui in studio per parlarci del ponte Reale Ferdinando. Intanto benvenuto.
06:58Grazie Massimiliano di avermi accolto qui tra voi.
07:01Allora Gianluca abbiamo visto che dal tuo servizio ci sono tre ponti uno a fianco all'altro. Mi
07:10dicevi prima che questo è dovuto proprio a quella distruzione del ponte Reale Ferdinando avvenuta
07:16durante la seconda guerra mondiale. Esatto ovviamente la Wehrmacht in ritirata
07:21distrusse molti ponti e molte infrastrutture per ritardare l'avanzata degli angloamericani da sud.
07:29Ovviamente non solo ponti anche strade e altre infrastrutture furono danneggiate
07:38volontariamente alcune delle quali sono state ricostruite subito. Non dimentichiamo che in
07:43campagna c'era un ponte quasi gemello a questo a Solopaca che fu ricostruito nel 46-47. Questo
07:51invece dovete aspettare quasi purtroppo 50 anni per essere ricostruito e tornare a farsi
07:59ammirare da noi. Ecco diciamo il vantaggio di questa lunga attesa è nel fatto che per fortuna
08:05è stato ricostruito più o meno come era originariamente. È stata una ricostruzione
08:11fedele studiando ovviamente i progetti del tempo in modo da riproporre quello che
08:18fortunatamente era un unicum in Italia. Non dimentichiamo che il primo ponte sospeso in
08:25assoluto nel mondo era stato costruito circa dieci anni prima in Inghilterra. Quindi dieci
08:32anni dopo intorno al 1832 abbiamo una manifestazione della vivacità dell'ambiente intellettuale anche
08:42nel regno delle due Sicilie quindi che portava delle innovazioni importanti anche nel campo
08:47dell'ingegneria. Correggimi se sbaglio, all'epoca non esisteva ancora per esempio il ponte di
08:54Bruglin? Assolutamente no, il ponte di Bruglin è stato costruito molto dopo. Considerate che i
09:00primi ponti sospesi sono stati costruiti quasi tutti in Inghilterra. Poi è stato costruito un
09:07ponte sospeso in Germania. Questo è il secondo ponte al mondo, cioè meglio scusate, è il secondo
09:14ponte costruito nell'Europa continentale di questo tipo. Ovviamente dalla invenzione diciamo così
09:21della scienza delle costruzioni che permetteva di progettare ponti sfruttando appunto le scoperte
09:29della fisica del secolo precedente. Prima di queste scoperte i ponti venivano costruiti
09:35sull'esperienza, erano le esperienze passate che avevano codificato delle forme che venivano
09:41riproposte sempre più o meno uguali. La scoperta appunto, l'invenzione diciamo della scienza delle
09:47costruzioni ha permesso di inventare forme nuove e di sfruttare materiali nuovi nella loro massima
09:53efficienza. In questo c'è da dire che il regno delle due Sicilie era all'avanguardia, non a caso
09:58in quegli stessi anni fu anche costruita la prima ferrovia italiana, cioè la Napoli Portici pochi
10:06anni dopo. Quindi c'è da dire che questa questa chicca diciamo dell'ingegneria ci stava dicendo
10:19tra l'altro che non era un unicum, ma erano stati costruiti diversi ponti anche sullo stesso
10:26Garigliano. Più che sul Garigliano l'altro ponte di Luigi Giura era stato costruito a solo opaca,
10:32quindi sul fiume Calore. Più a sud. Sì più a sud, era un po' più piccolo, molto simile,
10:40molto bello, estremamente bello. Io ci sono passato tra l'altro per caso qualche mese fa
10:44andando a visitare i lavori dell'alta velocità e ci sono passato sopra per caso e l'ho riconosciuto
10:50da rimuniscenze dell'università e insomma sono rimasto colpito del fatto che alcune cose sono
10:57ancora visibili, i leoni che sono ai lati, ai capi del ponte ci sono ancora, ma sotto la struttura è
11:05un ponte in calcestruzzo armato costruito appunto fra il 46 e il 47. In quegli stessi anni a Padova,
11:13per dare un'indicazione, è stato fatto un tentativo di costruire un altro ponte sospeso che fu
11:21inaugurato qualche mese prima, ma è stato un tentativo poco fortunato perché ha dato subito
11:25segni di dissesto, è stata modificata poi negli anni lo schema statico, è stato messo un pilastro
11:33al centro per capirci e dopo è stato smantellato. Questo qui invece, il ponte sul Garigliano,
11:38per più di cent'anni ha fatto il suo lavoro in maniera egreggia e ancora adesso è ricostruito
11:43anche se con materiali moderni, però insomma da prova della capacità ingegneristica non solo di
11:49Luigi Giura, che è stato coinvolto anche nella ferroviola di Piroli Portici, nei reggi Lagni,
11:55tutta una serie di opere ingegneristiche nel regno delle due Sicilie, ma comunque di tutto
11:59l'ambiente culturale anche del regno delle due Sicilie. Allora Gianluca, l'unico aspetto negativo
12:05forse è il fatto che, come dicevi nel servizio, il ponte non è aperto tutti i giorni, non è aperto
12:14sempre, ma soltanto pochi giorni al mese, pochi giorni all'anno. Fra poco io parlerei anche di
12:23quello che tu fai al di là del Ponte Real Ferdinando, perché come comunicazione riesci
12:30a darci una serie di informazioni su quelle che sono le chicche dell'ingegneria italiana e non
12:39solo. Tutto questo però lo scopriremo fra pochi secondi, pochi istanti d'attesa e poi
12:44ritorneremo qui su Polis.

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