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  • 29/03/2025
Trascrizione
00:00Io ho detto che a Napoli nasci e cresci come barista o pizzaiolo, nulla da togliere da quel mestiere perché è un mestiere di tutto onore,
00:08solo che è difficilissimo sognare, cioè a Montesanto nel mio quartiere non si può sognare ma come in altri quartieri.
00:14Io vorrei essere l'esempio nel dire che è possibile sognare anche a Montesanto come in tutti gli altri quartieri e continuate a sognare.
00:22E tutte le famiglie date l'opportunità a questi figli di sognare.
00:25Il mio sogno è iniziato tramite delle risate, quando gli altri ridono io sto bene.
00:31Poi ho frequentato l'ambiente teatrale, ho capito che quella era la mia strada e quando sono lì sto bene,
00:38quindi ho detto posso farlo, posso sognare e la mia famiglia ha creduto in me e questi sono i risultati.
00:43Quindi grazie mamma e grazie papà.
00:45La bellezza del personaggio di parteno ho cercato di indossarla perché come dicevo e come dico spesso,
00:52è un personaggio costruito da tantissime persone e tantissimi artisti e quindi ho avuto un po' modo di indossare questa bellezza
01:02che è parte del film, dell'immaginario e di Napoli soprattutto.
01:07Per me la bellezza è qualcosa che possiamo trovare ovunque, in ognuno e in generale il cinema di Paolo Sorrentino racconta anche questo,
01:18dove c'è qualcosa che può sembrare non esteticamente nei canoni di bellezza e invece si può trovare la bellezza vera e viceversa,
01:29nella bellezza più assoluta che sembra pagliarti, puoi ritrovare invece delle cose sgradevoli e anche molto diverse dall'apparenza.
01:40Quindi per me questa è la bellezza, cercarla ovunque, in continuazione a ogni età e a ogni forma.
01:49Tanto lo facciamo credere che è stato indosso?
01:53Allora, no, come dire, uno dei più difficili, ma sicuramente male, è stato molto difficile perché era un attimo scadere nella caricatura,
02:03quindi era un giusto gioco, bisognava dosarlo bene il personaggio, perché già lui di per sé ha molto sato,
02:12mentre di contro, all'opposto proprio, ho fatto un film molto molto bello che si chiama Billy,
02:20che invece racconta la storia di un ragazzo che è proprio all'opposto, è molto piccolo, quindi è molto bello lavorare sulle grandezze,
02:28sul tempo, il ritmo, l'universo, quindi sì, ho visto due ruoli.
02:33E poi perché ho iniziato a fare questo lavoro? Perché mi fa sentire libero.
02:36Libero?
02:37Libero, e mi dà un senso.
02:39In che termini libero?
02:41Eh, libero, il lavoro, sai, comunque ti esprimi col corpo, è vero che comunque sei instradato in dei confini,
02:48sei messo nei confini che sono quelli della fantasia, dell'immaginazione di un regista, di chi ti dirige,
02:54però tu sei libero di esprimerti in quel perimetro.
02:59Un personaggio di una potenza stratosferica, un personaggio femminile che penso segnerà un po' la storia come l'ha fatto nella letteratura,
03:12quindi oggi è importantissimo riuscire a, insomma, poter provare ad ispirarsi a quel determinato tipo di libertà,
03:22che rispecchia una libertà intellettuale, una libertà sessuale, una libertà in foto, quindi io l'ho sovinterpretato,
03:31non penso di potermi definire modesta tutti i giorni, però...
03:36Cosa hai trovato quando c'è le emozioni di poter interpretare un personaggio del genere?
03:42Tante, tante, perché è un personaggio che muove i suoi disequilibri sugli eccessi,
03:50quindi penso che sia un po' il personaggio dei sogni di un'attrice,
03:56perché mi ha dato la possibilità di sperimentare sotto qualsiasi punto di vista e di scoprire delle cose di me,
04:03grazie alla regia di Valere Bolino e alle attrici meravigliose con cui ho potuto lavorare,
04:08agli attori meravigliosi con cui mi sono potuta confrontare in scena, quindi è una cosa grandissima.

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