Nadia Toffa: ricordi di talento, sorrisi e coraggio
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TVTrascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:04Radio Roma. Adesso però diamo
00:06il via a questo momento, un
00:08momento dedicato ad una grande
00:11donna che ha contribuito
00:13notevolmente nel mondo
00:14dell'informazione, una donna
00:15che purtroppo nel corso del
00:16tempo si è rivelata molto
00:18sfortunata ma nonostante questo
00:20ha sempre continuato con coraggio
00:22e con il sorriso a mostrarsi di
00:25fronte alle telecamere. Oggi vi
00:27voglio raccontare la storia di
00:28Nadia Toffa. La ricordiamo
00:31tutti con questo meraviglioso
00:32sorriso che ha mostrato di
00:34fronte alle telecamere quando eh
00:37con tantissima fatica
00:38affrontava la sua malattia.
00:41Oggi racconteremo un po' di come
00:43è arrivata sugli schermi
00:44televisivi eh dei suoi
00:46riconoscimenti che poi vanno al
00:48di là eh come dire no della
00:51della purtroppo di quello che è
00:53accaduto successivamente. Lei è
00:55nata a Brescia eh il dieci
00:57giugno del millenovecentosettantanove.
00:59È stata una eh uno dei volti
01:02televisivi più apprezzati nel
01:04mondo del dell'informazione.
01:05Ovviamente noi la conosciamo
01:07perché è stata una delle eh
01:09inviate del del format Le Iene
01:11lo sapete tutti ma dietro c'è
01:13ovviamente una grande passione.
01:14Ci sono diverse passioni. Tanto
01:16talento e tanto coraggio. Ehm
01:19lei è la figlia più piccola è
01:21stata la figlia più piccola di
01:23Maurizio Toffa e Margherita
01:25Rebuffoni. Aveva anche due
01:27sorelle in particolare Silvia e
01:29Mara, due sorelle maggiori.
01:31Nati a Toffa intraprende un
01:33percorso come dire ecco
01:35formativo eh basato sulle
01:37discipline umanistiche quindi
01:38forse sin da subito l'ambito
01:40informativo l'ambito eh come
01:42dire della comunicazione l'aveva
01:44sempre colpita no? Ma oggi
01:46andremo anche ad analizzare gli
01:47aspetti che sono meno comuni
01:49tutte le curiosità di questa
01:51grandissima donna. E lei
01:53frequenta il liceo Ginnasio
01:55Arnaldo nella sua città natale
01:57che appunto quella di Brescia
01:59come vi dicevo prima e
02:00successivamente decide di
02:02iscriversi alla facoltà eh di
02:04ehm appunto di di di facoltà
02:07storico artistiche quindi
02:08prevalentemente umanistiche a
02:10Firenze quindi si trasferisce.
02:12Consegue eh la laurea
02:15brillantemente e ad un certo
02:16punto scopre di avere una
02:18grandissima passione che è
02:20quella per la televisione. Il
02:22suo sogno è sempre stato quello
02:23di entrare a far parte eh dello
02:26staff delle Iene ma prima
02:28ovviamente ha eh dimostrato a a
02:32chiunque e soprattutto ai
02:33telespettatori che era
02:34perfettamente in grado di
02:36svolgere diversi ruoli nel mondo
02:38della televisione quindi di
02:39fronte a uno schermo ma
02:41soprattutto nel mondo della
02:42comunicazione. Nel frattempo vi
02:45svelo anche che eh insomma ecco
02:47tra le fonti online è emerso che
02:49era anche una grandissima
02:51appassionata di ginnastica
02:52artistica infatti da adolescente
02:54praticava questo questo sport.
02:56Poi ovviamente si laurea decide
02:58di intraprendere questo
02:59percorso e eh a soli ventitré
03:03anni ebbe la prima esperienza
03:06televisiva. Eh la sua brillante
03:09carriera già nascondeva degli
03:11elementi molto importanti per
03:13quello che poi sarebbe stato il
03:14suo carattere di fronte alle
03:15telecamere. Eh in modo
03:17particolare una versatilità, in
03:19modo particolare anche una
03:21voglia di verità, una essere
03:23battagliera che appunto non
03:25riguarda solo ed esclusivamente
03:26eh il il suo carattere per
03:28quello che poi purtroppo le ha
03:30successo ma era un qualcosa che
03:31aveva nel sangue, no? Una una
03:33sete di verità incredibile. Poi
03:35vi parlerò anche dei premi che
03:36le sono state eh li sono stati
03:38dati per quanto riguarda la sua
03:40lotta alla verità. E la prima
03:44emittente per la quale lavora è
03:45un emittente emiliana,
03:47Telesalerno, ed ha condotto un
03:49format eh che si eh intitolava
03:52dolce e amaro. Era un format
03:55prevalentemente di
03:56intrattenimento.
03:58Successivamente però proprio per
04:00questa sua grandissima capacità,
04:02questa sua dinamica eh di e
04:05quindi lei era molto dinamica,
04:06aveva questa dinamicità, questa
04:07versatilità. Eh ebbe anche
04:09l'opportunità di condurre dei
04:11servizi di cronaca molto molto
04:13importanti. E quindi con questa
04:16cura, con questa attenzione, con
04:17questa voglia di ricercare la
04:19verità eh insomma ecco aveva
04:21dimostrato che era perfetta
04:23perfettamente in grado di
04:24gestire entrambe le cose.
04:26Quindi da una parte un format di
04:28intrattenimento, un format in cui
04:31poter dare anche una sorta di
04:32notizia in veste diversa, una
04:34divulgazione, sempre però con
04:36quel grandissimo sorriso. E
04:38dall'altra parte invece anche di
04:40parlare di notizie crude come
04:42quelle appunto che ha trattato
04:44anche successivamente alle Iene.
04:46Successivamente poi torna anche
04:49nella sua città natale, continua
04:51la sua esperienza, la sua gavetta
04:53a Rete Brescia e fino a quando
04:56nel duemilanove riesce come dire
04:59finalmente a raggiungere quel
05:00sogno che lei aveva tanto
05:02desiderato. Ovvero quello di
05:03indossare un completo, una
05:06giacca nera elegante, una
05:08cravatta, una camicia per come
05:11dire è un un elemento simbolico
05:13chiaramente questo, un elemento
05:14metaforico. Era il suo sogno
05:18continuando a combattere per la
05:20verità e portando eh alla luce
05:23delle situazioni anche
05:24abbastanza astiose, abbastanza
05:27complicate eh da eh come dire
05:30anche da trattare, no? Perché
05:31poi ovviamente ci sono delle
05:32situazioni nel mondo
05:34dell'informazione, nel mondo
05:35giornalistico in cui eh
05:37scontrarsi con determinate
05:39persone, con un gruppo di
05:40persone o semplicemente con la
05:42verità è molto molto rischioso
05:45e complicato. Si ricorda per
05:47esempio il servizio che lei ha
05:48fatto su sulle truffe
05:50farmaceutiche ai danni ai danni
05:52del sistema sanitario, lo
05:54smaltimento illegale dei rifiuti
05:55in campania o anche la piaga
05:57della terra dei veleni a
05:58crotone. Insomma sono diversi eh
06:01mh i servizi che lei ha
06:02condotto con con estrema eh
06:05maestria e tanto successo ma
06:08soprattutto coraggio. Io
06:10approfitterei adesso mh ecco una
06:13piccola parentesi per
06:16ringraziare la figura dei
06:19giornalisti perché purtroppo
06:21oggi i giornalisti sono visti
06:23come i guastafeste della
06:24situazione, alle volte purtroppo
06:26da alcune persone vengono
06:27considerati soltanto coloro che
06:30magari occupandosi di gossip
06:32semplicemente possono rovinare
06:34famiglie. Io invece vorrei
06:36porre l'attenzione sul fatto
06:37che il giornalista quello che va
06:39sul campo, quello che si
06:40scontra davvero tutti i giorni
06:42con anche situazioni molto
06:44diverse, non è un'altra storia e
06:47va riconosciuto, vanno fatte le
06:49dovute differenze, vanno come
06:51dire ecco eh basta con questa
06:53con questa etichetta no? Noi
06:54spesso utilizziamo questo
06:55termine etichettare eh giudicare
06:58sono tantissime cose che fanno
07:00purtroppo parte della nostra
07:01realtà, del nostro sociale e
07:04permangono attaccate come dire
07:06incastonate nel concetto di
07:07mancata inclusione no? Che viene
07:09tanto paventata, ne abbiamo
07:11parlato spesso poi in realtà
07:13non è una cosa che si può
07:15etichettare e alle volte
07:17purtroppo anche generalizzare e
07:19questa è una cosa secondo me
07:20molto importante, lei si è
07:22sempre distinta in questo e e ha
07:24continuato egregiamente il suo
07:26lavoro nonostante tutto,
07:27nonostante alle volte purtroppo
07:29si siano create anche delle
07:30situazioni violente e questo è
07:34da sottolineare, ci tenevo. Io
07:36mh oggi non mi voglio soffermare
07:38sulla sua malattia perché se ne
07:40ha parlato tantissimo e non è
07:42una cosa che si può
07:44esplicare, si può scoprirlo.
07:45Possiamo soltanto dire che Nadia
07:47Toffa è stata ehm come dire ha
07:50avuto tanto coraggio e in realtà
07:52ecco poi definire sì guerriera
07:54perché sì è battagliera ma lei
07:56è battagliera soprattutto della
07:57verità. Non solo perché ha
07:59combattuto una grande malattia
08:00che purtroppo l'ha portata via,
08:02l'ha strappata via però ci ha
08:04lasciato tanto, ci ha lasciato
08:06un immenso insegnamento su su
08:08più fronti. Vi voglio anche
08:10raccontare un po' la storia che
08:12ha raccontato la mamma oppure
08:14che si sa ma magari non nel
08:17dettaglio. Un esempio lampante
08:19potrebbe essere anche il fatto
08:21che lei ha lanciato un singolo.
08:23In realtà due singoli. Il primo
08:26nel duemiladiciannove ha scritto
08:28e interpretato una canzone dal
08:30titolo Diamante Briciola. E
08:32successivamente e quindi nel
08:34duemilaventi un anno dopo ci fu
08:36un secondo singolo conosciuto
08:38quindi anche se leggete i testi
08:40sono qualcosa anche di molto
08:41molto forte evocativo. Dopo la
08:45sua morte la madre Margherita
08:47poi ha annunciato un altro suo
08:50come dire elemento essenziale
08:53che lei ha sempre voluto ovvero
08:55la la pubblicazione di un libro
08:57è stato pubblicato poi il
08:59sette novembre del duemiladiciannove
09:01questo libro si intitola Non
09:03fate i bravi ed è un titolo
09:05evocativo, un titolo che può
09:07essere visto anche in maniera
09:09provocatoria però in queste
09:11pagine le racconta anche gli
09:13ultimi giorni della sua vita,
09:15della sua professione, eh di
09:17quello che ha provato. Noi
09:19l'abbiamo constatato anche con
09:21le nostre con i nostri occhi
09:23perché poi ovviamente in
09:24televisione è inevitabile vedere
09:26dei servizi, delle interviste
09:28però leggere un libro, leggere
09:30determinate parole e anche
09:32empatizzare eh alle volte
09:34purtroppo non è non è nemmeno
09:37anche questo può essere di di
09:39grande insegnamento. Vi avevo
09:41promesso però che avremmo
09:43parlato anche dei premi. Il
09:45primo premio che eh l'è stato
09:47anzi che ha conquistato è stato
09:49il premio internazionale
09:51Ischia di giornalismo che ha
09:53ottenuto nell'aprile del
09:55duemilaquindici invece il
09:57secondo premio pensate l'ha
09:59ottenuto eh con Marco Fubini
10:01eh il premio Lucchetta per un
10:03reportage realizzato assieme a
10:06lui che denunciava la
10:08prostituzione minorile nella
10:10periferia di Bari ed è stato
10:12pubblicato eh a giugno invece
10:14del duemiladiciotto. Questi sono
10:16i riconoscimenti ehm come dire
10:18all'insegna della verità, no?
10:20Di cui vi per il suo impegno
10:22nella verità. Però forse il
10:24premio più grande che questa
10:26donna ha conquistato è essere
10:29riconosciuta come una donna
10:31davvero come dire ecco sempre
10:34una donna una donna che non ha
10:36mai perso il coraggio e non
10:38parlo assolutamente della
10:40malattia. A casa di amici, il
10:43salotto di Radio Roma