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Manca pochissimo all'appuntamento atteso dagli amanti della geografia e non solo: venerdì 4 aprile, dalle ore 17.00 alle ore 22.00, il Dipartimento di Lettere e culture moderne della Sapienza organizza, come ogni anno dal 2018, la Notte internazionale della Geografia.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a Non solo Roma,
00:09concludiamo questa puntata parlandovi di un evento che è giunto alla sua ottava edizione. Infatti è
00:15tutto pronto per la Notte Internazionale della Geografia, edizione 2025, che si terrà domani,
00:22venerdì 4 aprile dalle 17 alle 22 alla Sapienza di Roma. È importante sottolineare che il
00:29tema di questa nuova edizione è molto particolare, perché come potete leggere dalla locandina è
00:35dedicato alla legalità e alla giustizia sociale. La geografia, che ci sembra effettivamente un tema
00:41che trattavamo soltanto tra i banchi di scuola, ha un ruolo proprio fondamentale per garantire
00:46appunto la legalità e la giustizia sociale. Ci facciamo spiegare come, ovviamente facendoci
00:51raccontare tutti i dettagli di questa ottava edizione, dai miei due ultimi ospiti. Abbiamo
00:56Filiberto Caglia, assegnista di ricerca, e Carlotta Bilardi, dottoranda, entrambi ovviamente
01:02del Dipartimento della Sapienza. Buongiorno, ben trovati. Buongiorno, buongiorno, grazie per lo
01:08spazio. Grazie a voi ragazzi, un piacere vedere questi sorrisi così, insomma, belli, no? Perché
01:14io vi devo dire la verità, ve lo confesso senza alcuna remora, io a geografia andavo malissimo,
01:20quindi insomma ora voi ci racconterete un po' i dettagli di questa Notte Internazionale della
01:25Geografia a cui forse dovrei partecipare per capirne qualcosa di più. Sì, no, no, no, anzi,
01:32partiamo proprio a valle delle due parole, ponendo l'invito a tutta la redazione a partecipare agli
01:40eventi di domani. Notte Internazionale della Geografia è un evento che su scala globale
01:46centra l'attenzione agli studi geografici, alla diffusione della geografia e tra l'altro conta
01:53un coordinamento ormai italiano da qualche anno e Sapienza Università di Roma, in particolare la
02:01sezione di Geografia del Dipartimento di Lettere e Culture Moderne, compone uno tra gli eventi di
02:07punta, parliamo di tredici eventi tra mostre, incontri, laboratori e visite guidate, con il
02:13coordinamento della sezione di Geografia del Dipartimento, dell'Associazione Italiana
02:18Insegnanti di Geografia, che è l'ente deputato alla didattica della disciplina e che entra
02:25materialmente anche nelle scuole, la cui sede nazionale è incardinata proprio qui a Roma,
02:31e infine da quest'anno anche il Museo della Geografia, che è di recente istituzione. Come
02:37accennavi, il tema è quello dell'educazione geografica alla legalità e alla giustizia
02:42sociale, un tema particolarmente delicato proprio perché la geografia, al di là della dimensione
02:49nozionistica a cui eravamo abituati soprattutto, che ancora purtroppo spesso rigorre negli istituti
02:56di ogni ordine grado, in realtà va molto a fondo nella relazione tra la comunità e l'ambiente,
03:03e per cui una questione nodale come le diseguaglianze sociali si riflettono nei divari
03:11nelle diseguaglianze di territorio. Assolutamente sì, ecco, infatti volevo proprio che Carlotta ci
03:16spiegasse in che modo, magari facendoci anche qualche esempio, a me viene da pensare ovviamente
03:20ai paesi che vengono, hanno purtroppo avuto nel corso del tempo il nome di terzo mondo,
03:26lì ovviamente c'è uno svantaggio evidente. Sì, a questo proposito ricollegandomi anche al tuo
03:35commento iniziale di andare male in geografia. Io malissimo, guarda proprio. Perché diciamo che
03:45negli anni scolastici la approcciamo come una materia nozionistica, che ci insegna soprattutto
03:51a studiare le varie regioni con una visione un po' antiquata, mentre la geografia è molto di più,
03:58come diceva anche prima Filiberto, è importante conoscere il mondo in tutti i suoi aspetti,
04:04non soltanto negli aspetti riguardanti la morfologia, la toponomastica, proprio per
04:08comprendere le dinamiche sociali che governano appunto le nostre vite e quindi la conoscenza
04:16dei luoghi ci permette poi di creare una nostra indipendenza, una capacità di ragionamento
04:21critico che è fondamentale per affrontare e, perché no, risolvere delle problematiche legate
04:31appunto a concezioni coloniali o comunque di subordinazione che si creano. Per questo,
04:40durante la notte, possiamo vantare una collaborazione con diversi partner che si
04:46occupano di questi temi, come ad esempio il circolo Mario Mieli, Amnesty, Wind3 e INAP,
04:51che porteranno degli eventi che tratteranno proprio di questi temi, ad esempio si parlerà
04:59di cambiamento climatico e di inuguaglianze di genere, disuguaglianze di genere, di bambini,
05:05delle sofferenze, soprattutto in questo periodo che i bambini stanno subendo nella striscia di
05:12Gaza, a casa della guerra, si parlerà di diritto all'alloggio, è un tema comunque importante.
05:20A Roma è molto caldo questo tema, quindi devo dire che toccate dei temi di strettissima
05:26attualità, cioè molto importanti, temi su cui è importantissimo fare luce oggi, magari dal
05:32punto di vista proprio non soltanto appunto nozionistico, banalmente nozionistico della
05:37geografia, ma anche dal punto di vista sociale. Prima abbiamo mandato la locandina, io chiedo la
05:42regia a Matteo se cortesemente ce la fa rivedere di nuovo, il vostro intervento, insomma questa
05:49carrellata di incontri, di appunto interventi, di laboratori, avvisi ed equitate, voi vi
05:53occuperete di il viaggio e è la crisi, cioè? Allora si tratta di un laboratorio che tocca un
06:01tema rovente direi, perché richiama quei sommovimenti che hanno condotto alla rimozione,
06:10all'eliminazione o all'abrutimento delle statue in tutto il mondo, soprattutto a seguito della
06:18morte di George Floyd, che è il tema del patrimonio contestato ed è un tema che la
06:23sezione Geografia di Sapienza tratta moltissimo perché gli studi geografici tendono a portarci a
06:33riflettere sulla dimensione situata del potere e quindi bisogna discutere, bisogna porsi criticamente
06:43di fronte a a queste statue che rappresentano un patrimonio e che quindi necessitano di una
06:52risposta comunitaria se c'è una discussione di fronte a un problema, che si viene a creare
06:57adesso perché adesso le sensibilità del tempo ci portano a rivedere, ecco, proprio questa
07:04attenzione alle posture, alle varie prospettive con le quali ci rapportiamo al territorio e al
07:12centro della prospettiva geografica. Per cui ecco, noi presenteremo personaggi come Colombo,
07:18per quanto riguarda l'età moderna, ma per esempio anche Bottego, per quanto riguarda l'Italia
07:23coloniale, facendo riferimento alle discussioni più bollenti attorno alle statue e alla conoscenza
07:31in generale di questi personaggi, ad esempio, così com'è riproposta nella manualistica,
07:36proveremo a discutere sul destino di questi personaggi nella didattica della disciplina in
07:42modo particolare. Ecco, io voglio chiedere a entrambi, staccandoci un po' da questo evento,
07:48che lo ripetiamo si terrà domani venerdì 4 aprile dalle 17 alle 22, secondo voi la geografia,
07:55e ritornando al tema con cui abbiamo aperto, come viene insegnata oggi nelle scuole, andrebbe un po',
08:00non so, modernizzata, quindi bisognerebbe cambiare un pochino approccio per farla piacere di più,
08:05perché effettivamente è una delle materie, poverina, più bistrattate proprio, cioè nessuno ama la
08:11geografia, invece come ci state dicendo voi ci dà dei punti di vista molto interessanti per
08:16comprendere proprio il mondo, no? Allora, rispetto all'insegnamento della geografia,
08:25a proposito di dimensione situata anche, di cui parlavo poco anzi, questo è un dipartimento che
08:32ha particolarmente a cuore questa dimensione, perché vi dicevo che qui è impiantata l'Associazione
08:38italiana di insegnanti di geografia, di cui presentiamo anche il logo alle spalle, che è
08:44l'ente deputato proprio al monitoraggio della didattica e della disciplina, tant'è che di
08:52recente sono state pubblicate le indicazioni nazionali da parte del ministero, che ha curato
08:57proprio il professor Riccardo Morri e la sottocommissione che è composta da professori
09:02universitari e da insegnanti, e che ci ha restituito proprio questa enorme capacità che
09:12la geografia ha di agevolare, favorire e formare cittadini, cioè il legame tra consapevolezza del
09:20territorio ed educazione alla cittadinanza è sostanziale e questa rappresenta forse la vera
09:28sfida per il futuro, perché è quella che deve consentire alla disciplina di legittimarsi nel
09:36panorama nazionale ancora più rispetto a quella tendenza che ha avuto ad essere relegata o
09:42marginalizzata nelle agende scolastiche. C'era questo accrocco che si chiamava Giostoria, che
09:49per fortuna adesso è venuto meno, ma non basta, e quindi queste indicazioni nazionali hanno una
09:54forte carica progettuale proprio che ci fa ben sperare per il futuro. Lo speriamo davvero. Ragazzi,
10:01io vi ringrazio di cuore, è stato un piacere e molto interessante appunto approfondire questi
10:05temi. Ricordiamolo di nuovo, domani la notte internazionale della geografia alla Sapienza
10:11di Roma, che è arrivata la sua ottava edizione, quindi parliamo insomma di un evento davvero
10:15radicato e molto molto sentito. Grazie davvero ad entrambi e com'è che si dice? Bocca al lupo
10:21per domani, no? Viva il lupo! Grazie davvero, a prestissimo. Grazie a voi. Grazie.

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