MILANO (ITALPRESS) - Tutto per una lunga vita della pelle, sana, giovane e bella. Nella tredicesima puntata di Skinlongevity Magazine, format Tv dell'agenzia di stampa Italpress, Antonino Di Pietro, direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano del Gruppo San Donato, intervista Giuseppe Scarcella, Consulente Dermatologo Ospedale “G. Fracastoro” San Bonifacio – Verona e Segretario Generale ISPLAD; Vincenzo Bettoli, Professore associato Dermatologia, Presidente GISED, Responsabile "Centro Acne e Disturbi Correlati" Bologna - Ferrara. Le ultime novità su laser, tatuaggi e acne tra gli argomenti della puntata.
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti alla tredicesima puntata di Skin Longevity Magazine, una puntata davvero molto
00:17interessante perché parleremo di argomenti che interessano moltissimi di noi. Avremo
00:24come ospiti due dermatologi eccezionali, il dottor Giuseppe Scarcella che sarà in collegamento
00:33con noi da Verona e il professor Vincenzo Bettoli che si collegherà con noi da Bologna,
00:44ma prima di passare al primo ospite guardiamo il primo servizio.
00:48Nella vita si fa sempre in tempo a cambiare idea, quasi in tutto, ma se possiamo sbarazzarci
00:57in fretta di un brutto regalo o di un vestito che non ci piace più, molto più difficile
01:02è eliminare un tatuaggio. Per fortuna le tecniche dermatologiche di oggi e i laser
01:07di ultima generazione hanno reso possibile la rimozione totale e definitiva dei tatuaggi.
01:12Per un risultato eccellente è importante chiarire al dermatologo le caratteristiche
01:17del tatuaggio, i colori utilizzati e valutare se il tessuto cutaneo è in grado di sostenere
01:22la terapia. Il laser è più efficace sui tatuaggi scuri con inchiostro nero o blu,
01:28inoltre più un tatuaggio è profondo e più sarà difficile la cancellazione e il rischio
01:33di riscontrare cicatrici. E' importante non farsi coinvolgere in metodi fai-da-te,
01:39l'unico trattamento accertato e verificato dal Ministero della Salute è il laser.
01:48E' proprio una puntata importante quella di oggi come il primo ospite che abbiamo con noi
01:56in collegamento da Verona ed è il dottor Giuseppe Scarcella. E' un dermatologo amico perché ci
02:05conosciamo da tantissimi anni, abbiamo fatto tantissime cose assieme e quindi è un gran
02:10piacere averlo come mio ospite oggi. Il dottor Scarcella è consulente dermatologo dell'ospedale
02:18Fracastoro San Bonifacio di Verona, è responsabile nazionale del dipartimento laser e high tech
02:26dell'ISPLAD, Società Internazionale di Dermatologia Plastica Rigenerativa e sempre
02:33dell'ISPLAD è anche il segretario generale. Ciao Giuseppe e grazie per essere qui con
02:39noi. Ciao Antonino, grazie a te dell'invito, tu sai che io nutro una grande stima nei tuoi
02:46confronti e ti voglio tanto bene, grazie nell'invito e complimenti per questa trasmissione che io la
02:52seguo costantemente, molto bella, molto interessante, complimenti a tutti voi. Certo e sai che gli
03:00ospiti di Skin Longevity Magazine sono ospiti importanti, importanti perché sono riusciti a
03:08fare delle carriere straordinarie e sono importanti perché riescono sempre a dire a tutti noi, a tutti
03:16voi che ci state seguendo, cose importanti e anche utili per la nostra salute, in particolare per la
03:24pelle affinché rimanga sana e giovane sempre in modo naturale. Giuseppe molti vogliono sapere,
03:34tutti anzi in questo momento vogliono sapere, ma come hai fatto a diventare il bravo dermatologo
03:43riconosciuto a livello non solo nazionale ma anche internazionale per i numerosi congressi a cui
03:49partecipi. Raccontaci un po' il tuo percorso, come ti è venuto il desiderio di diventare dermatologo?
03:57Il desiderio di diventare dermatologo è stato un po' una casualità. Considera che io al quarto
04:05anno di medicina, alla fine del quarto anno, inizio del quinto, avevo già la tesi sull'ingastro
04:11enterologia col professor Barbara, il professor Labot, mi avevamo dato il titolo della tesi sulla
04:17poliposi del colon, però sono andato a fare l'esame di dermatologia, ho studiato a Bologna,
04:22ho fatto la laurea specialità a Bologna, sono andato a studiare a fare l'esame di dermatologia
04:27e il professor Mondagnani guarda il mio libretto e dice, ma lei ha già deciso cosa fare da grande?
04:34Io gli dico, no, perché prof? Perché io lavorerei con me. Per cui ad un certo punto è quell'età in
04:44cui ognuno di noi cerca un mentore e io in lui l'ho trovato perché ho visto che lui era interessato a
04:51me, era interessato al mio corso di studi, ai risultati che avevo ottenuto fino ad allora,
04:56per cui ad un certo punto, sono quelle cose che poi te le fai piacere anche, quindi ho abbracciato,
05:03ho mollato l'ingastro enterologia e ho abbracciato la dermatologia, per cui è così, questo nell'Ondano
05:121982-83, una vita fa. Già Emma, tu poi nel mondo della dermatologia hai tracciato delle strade,
05:22hai indicato anche delle direzioni, perché sei stato il primo ad occuparti di alta tecnologia
05:30in dermatologia, in particolare con i laser. Sì, anche quelle, per certe volte, molte cose
05:38succedono per caso, guarda, perché ti dico, io poi dopo all'ultimo anno di specialità sono andato
05:44a fare l'ufficiale medico e naturalmente dopo il corso lì a Firenze, il corso di tre mesi di
05:51allievi ufficiali, poi dopo devi indicare delle sedi dove andare a svolgere il servizio militare
05:56come tenente medico, io naturalmente volevo tornare a Bologna, per cui bisognava indicare
06:01tre sedi che erano in tre regioni diverse. Io ho indicato Verona, perché era vicino a Bologna,
06:07insomma, e poi Firenze, perché era vicino a Bologna e Bologna. Sono finito a Verona,
06:11lì a fare il tenente medico, il servizio di leva di un anno, poi dopo sono rimasto a Bologna e
06:21lavoravo in un centro, lavoravo in un poliambulatorio molto bello, molto all'avanguardia,
06:26e c'era un primario oculista che lui, ma ti parlo dell'87, quindi ti sto parlando di quasi
06:3640 anni fa, insomma 38 anni fa, c'era questo oculista che lui aveva un laser ad argon e curava
06:43i distacchi di retina. Tu considera che allora proprio il laser e la dermatologia, insomma,
06:47si usavano tipo fiamma ossidrica, insomma così. Allora a un certo punto mi è stato chiesto a me
06:52se io potevo essere interessato a far prendere a questa clinica qui il manipolo dermatologico.
06:59Io non sapevo niente di laser assolutamente, ero fresco di specialità, mi ero appena specializzato
07:05in dermatologia. Ma in quegli anni non c'era nessuno che sapeva di laser, non si parlava mai
07:13di laser da nessuna parte. Esatto, allora tu considera che a quei tempi i laser costavano
07:19delle cifre esorbitanti, veramente, ci compravi un appartamento, insomma, perché chiaramente
07:24parliamo di 40 anni fa, e ho deciso guarda perché la ditta ti fa anche il training, ti manda a
07:30Ginevra, ti manda a Milano, ti manda a imparare. Dico ma sì, perché no? Dico io di laser non so
07:36niente ma sono uno che si applica, per cui prendiamolo. E da lì, dall'87, ho cominciato a
07:43entrare nel mondo dei laser, insomma. Per cui è stato un caso, insomma, perché c'era questo
07:48oculista che, perché tra l'altro tu consideri che i laser in chirurgia oculistica si sono
07:54cominciati ad usare, insomma, ancora prima che insomma che in dermatologia con tutte le patologie
07:59della retina e così. E quindi a quel punto lì, insomma, io prendendo il manipolo dermatologico e
08:05poi dopo è diventata una roba inesorabilmente in discesa, insomma. Ecco, però parliamo di quasi
08:1038 anni fa, insomma. Certo, ma essendo stato tra i primi e quindi anche precursore di questa
08:18branca della dermatologia, sei diventato poi un punto di riferimento per tantissimi dermatologi.
08:26Non a caso, infatti, sei responsabile di tutto il dipartimento laser dell'ISPLA,
08:33della Società di Dermatologia Plastica Rigenerativa. Ma quanti laser hai in studio?
08:40Perché ci sono le leggende, no? Sul studio del dottor Scarcella.
08:46Ma il problema non è quanti laser ci sono, ma che laser. Vabbè, comunque, insomma, io al momento
08:53ho sei apparecchi laser, però ho una quindicina di lunghezze d'onda, perché dopo ci sono dei laser
09:01che sono due in uno, quattro lunghezze d'onda in uno e via di seguito, insomma. Al momento,
09:06insomma, ho sei device però con più lunghezze d'onda. Ecco, naturalmente perché tutti i laser
09:13che vengono applicati in dermatologia, insomma, dermatochirurgia, dermatologia plastica e quindi
09:20dalla rimozione dei tatuaggi, lesioni pigmentate, lesioni vascolari, chirurgia dermatologica e
09:25quant'altro. Comunque i laser li ho tutti. E ti dirò che di alcuni laser c'ho il doppione,
09:29perché siccome è quello che faccio prevalentemente in studio, poi dopo se magari un laser va in
09:35fault non hai il tecnico il giorno dopo che tu lo vieni a sistemare. Chiaramente per evitare di
09:40dover spostare pazienti che poi non sai dove metterli, perché gli devi spostare due o tre
09:44mesi, io di alcune sorgenti laser ho il doppione pronto lì da usare qualora il principale dovesse
09:53dare problemi, perché quando si ha a che fare con l'hightech, insomma, c'hai sempre problemi.
09:56I tecnici sono di casa. Questo è molto importante da sapere per chi ci segue a casa, perché non
10:02esiste il laser, ma esistono i laser, perché c'è un laser che va bene per una certa patologia,
10:09uno per un altro, uno per un problema. Ecco perché tu ne hai tanti. Ecco la cosa che mi colpisce è
10:16quello che hai appena detto, di alcuni laser io ne ho un doppione perché non posso lasciare il
10:22paziente che deve venire il giorno dopo e non posso vederlo. Ecco questo dimostra. Un'altra
10:28cosa molto importante è che tutti ti riconoscono, tra noi colleghi, ma anche molti pazienti che io
10:35ho conosciuto e che ti seguono, ed è il rispetto e l'amore che tu hai per i pazienti. Ecco potresti
10:43anche dire vabbè il laser non c'è, lo facciamo più avanti. Invece il rispetto che tu hai per il
10:49paziente fa sì che addirittura hai due apparecchi che uno rimane lì perché non puoi lasciare il
10:55paziente a metà cura o che viene poi non può essere curato. Quindi questo è un merito.
11:02Sì sai poi dopo tieni presente che non è che noi li collezioniamo i laser,
11:09cioè capito? Nel senso che i laser lavorano proprio con un meccanismo selettivo per cui
11:15chiaramente se devi fare una cosa è meglio una sorgente laser, se devi fare un'altra cosa è
11:20meglio un'altra. Io ti faccio l'esempio molto semplice dell'epilazione, cioè l'epilazione
11:26in un paziente caucasico lo fai con una lunghezza d'onda, se viene il paziente con la pelle scura ne
11:33devi usare un'altra insomma. Quindi per cui se hai due sorgenti laser che adoperi per fare
11:38l'epilazione non è perché li collezioni è perché sono selettivamente indicati per un particolare
11:44fototipo insomma. Per cui per avere il massimo in quel settore lì insomma in quell'applicazione.
11:51Ecco ma c'è un'altra cosa che tu stai facendo di estremamente interessante e poiché tu per
12:01il tuo patrimonio genetico, per tua indole tendi a tracciare nuove strade sei tra i primi
12:07dermatologi che hanno cominciato ad occuparsi del problema dei tatuaggi. Perché il problema
12:15dei tatuaggi? Perché i tatuaggi possono essere pericolosi e adesso magari voglio che potrai dirci
12:23tu meglio quali possono essere i pericoli dei tatuaggi, ma soprattutto perché stai seguendo
12:31nuove strade per la cura di questi tatuaggi, come eliminarli con dei metodi molto innovativi. Ecco
12:39puoi parlarci di questo, di questo tuo nuovo grande amore, passione e ricerca che stai facendo?
12:47Allora a me i tatuaggi mi hanno sempre affascinato anche perché nel mondo della
12:54laser dermatologia sicuramente la metodica di eliminazione laser dei tatuaggi è la metodica
13:00in cui si esprime la massima selettività dell'applicazione. Per cui noi parliamo sempre
13:07nella tecnologia laser della fototermolisi selettiva, cioè quando si va a eliminare un
13:13tatuaggio bisogna essere il più selettivi possibile, quindi a seconda del colore,
13:17la lunghezza d'onda, si adoperano dei laser particolari con impulsi molto brevi, nano,
13:23picosecondi, adesso tra poco uscirà anche il fetmosecondi, quindi che in oculistica già si
13:27adopera e quindi io ho cominciato nel 92 a occuparmi di eliminazione dei tatuaggi e naturalmente
13:34occupandomi di questo poi mi sono anche occupato diciamo delle problematiche che stanno dietro i
13:39tatuaggi, per cui insomma gli effetti collaterali, i rischi, la tossicità o cangerogenicità di alcuni
13:48tatuaggi. Ultimamente ci stiamo occupando anche insieme al professor Stanganelli dell'università
13:55di Parma dell'Istituto Oncologico Romagnolo per cercare un po' di tracciare delle linee guida dei
14:00tatuatori quando si tatuano pazienti con molti nevi o con rischio di melanoma o con familiarità,
14:08perché non esistono linee guida e i tatuatori le vogliono le linee guida perché insomma hanno
14:13bisogno che noi gli tracciamo un po' la strada su come comportarsi o meno. Una cosa che mi sta
14:19affascinando, ecco tieni presente che poi dopo a questi laser cusficiati a nano, picosecondi,
14:25dopo negli ultimi 10-12 anni si è associato anche alla tecnologia con dei laser ablativi
14:31frazionati per accelerare l'espulsione del pigmento, una cosa che mi sta appassionando
14:36molto da un anno e mezzo a questa parte è l'associazione delle onde d'urto,
14:42onde d'urto radiali. Tra l'altro la prima sette, otto e nove maggio a Roma ci sarà il congresso
14:53mondiale del World Congress del Tattoo and Pigment Research, dove io porterò questo lavoro che
14:59stiamo facendo da un anno e mezzo, perché le onde d'urto radiali sono molto interessanti,
15:05ecco loro si adoperano molto anche in dermatologia plastica perché hanno un effetto drenante,
15:10hanno un effetto di stimolo sulla circolazione e ci sono stati, c'è stato qualche lavoro,
15:15noi adesso stiamo facendo un lavoro importante su questo, per cui insomma che è in corso di
15:21pubblicazione, perché abbiamo lavorato un anno e mezzo, cioè associare le onde d'urto per
15:26velocizzare l'eliminazione dei tatuaggi. Loro hanno tre meccanismi di azione, uno che anche
15:33loro frantumano, associati ai laser cosfizzati per i tatuaggi, uno perché anche loro aiutano a
15:39frantumare il pigmento, un secondo meccanismo che hanno perché hanno un effetto drenante,
15:45perché questo pigmento una volta che è stato frantumato, polverizzato dall'impulso laser è
15:51anche dall'onda d'urto, poi bisogna che venga drenato e loro sono dei grandi acceleratori del
15:57drenaggio linfatico, infatti vengono usate anche in altre applicazioni l'onda d'urto
16:01radiale dalla cellulite alla cicatrice, le cicatrici retraenti e via di seguito.
16:07E poi una cosa molto importante è che si è visto che quando tu adoperi questi laser per i tatuaggi,
16:15laser a nanopico secondi, se si fanno più passaggi nella stessa seduta il trattamento è
16:21più performante, il problema qual è? Che siccome questi laser qui creano un effetto fotoacustico e
16:26quindi creano delle bolle d'aria, il problema è che se tu fai un secondo passaggio queste bolle
16:31d'aria, questi vacuoli riflettono il raggio laser e quindi il secondo passaggio è inutile,
16:38allora bisogna aspettare un 20-30 minuti, però se aspetti si eliminano le bolle dell'epidemite,
16:45non quelle del derma e si è visto che se si fa il passaggio con laser per i tatuaggi e poi subito
16:51dopo si fa un passaggio con le onde d'urto, le onde d'urto eliminano questi vacuoli e ti consente
16:57di fare un secondo e un terzo passaggio con il laser per i tatù essendo assolutamente molto
17:03più performante perché loro drenano ed eliminano questi vacuoli d'aria, quindi hanno questi tre
17:09meccanismi d'azione, frandumano loro stesse, il pigmento, stimolano il drenaggio, infatti
17:15velocizzano i tempi di guarigione, hanno un effetto anche analgesico e poi dopo eliminano
17:19questi vacuoli che impedirebbero un secondo e un terzo passaggio con il tatu laser perché
17:26altrimenti rifrangono il passaggio laser. Questa è una notizia davvero interessante perché è una
17:39grande novità, apre nuove prospettive nel trattamento laser, in questo caso con i
17:46tatuaggi, ma penso che questo potrà essere applicato anche in altri campi per altre
17:53patologie immagino, però nel caso dei tatuaggi è sicuramente una grande novità e se ne parlerà
18:01moltissimo e difatti a me fa molto piacere e lo diciamo in anteprima che sarai ospite a Milano
18:09il 20 di settembre al congresso ISPLAD di dermatologia rigenerativa a parlare e portare
18:18anche lì tra i primi risultati di questo nuovo metodo per eliminare i tatuaggi. Il tempo
18:28purtroppo ci blocca Giuseppe Pino, quindi dobbiamo purtroppo terminare questo nostro incontro ma io
18:40spero e ti invito perché è ancora tantissime cose interessanti che potrai raccontare a tutte
18:47le persone che ci stanno seguendo, quindi a presto, grazie per essere stato con noi,
18:53è un abbraccio da tutto Skin Longevity Magazine. Grazie a te e ai tuoi spettatori e a tutto il
19:01team, grazie Antonino. A presto, ciao Giuseppe. Prima di passare al secondo ospite il dottor
19:09Vincenzo Bettoli, guardiamo il prossimo servizio. L'acne cosiddetta volgare è una dermatosi
19:18infiammatoria molto frequente soprattutto nei giovani in età adolescenziale ma anche in adulti,
19:23in particolare donne. Si localizza principalmente al volto ma anche al dorso e al torace con papule,
19:30pustole e noduli che deturpano l'aspetto fisico dei pazienti inducendo anche un rilevante disagio
19:35psicologico che può compromettere i rapporti sociali. Esiste una varietà di acne particolarmente
19:42grave nota ai dermatologi come acne fulminans. Nell'arco di poche settimane noduli e scessi e
19:48fistole dalle quali fuoriesce materiale purulento si presentano sull'acute di alcuni pazienti. Il
19:55quadro clinico può associarsi a dolori articolari, stanchezza e febbre esitando in cicatrici
20:00esteticamente molto sgradevoli. Sono disponibili terapie appropriate ma non sempre i pazienti
20:06rispondono adeguatamente. È importante cercare di individuare i fattori che favoriscono l'acne
20:12fulminans per prevenirne la comparsa e uniformare l'approccio terapeutico. Questi sono gli obiettivi
20:18di uno studio clinico in avanzata fase di sperimentazione nel nostro paese.
20:23Un secondo ospite importantissimo in questa puntata eccezionale di Skin Longevity Magazine
20:35perché ancora un amico, sono molti anni che ci conosciamo e sto quindi per presentarvi
20:44il professor Vincenzo Bettoli che in questo momento è collegato con noi da Ferrara. Da
20:55Bologna. Oggi Bologna. Oggi Bologna sì perché lui è Ferrara Bologna a Bologna Ferrara quindi adesso
21:02da Bologna. Il professor Bettoli è professore associato di dermatologia, presidente del centro
21:10studi GIZED che sta per Gruppo Italiano di Studi Epidemiologici in Dermatologia, è responsabile
21:19del centro Acne e Disturbi Correlati a Bologna e Ferrara, è già responsabile della clinica Acne
21:28e Idrosadenite Suppurativa, unità di dermatologia dell'azienda ospedaliera Università di Ferrara.
21:37Ci sarebbero ancora molte altre cose da dire su tutto quello che hai fatto, i traguardi che hai
21:44raggiunto Vincenzo, sei un punto di riferimento innegabile per tutta la dermatologia italiana ma
21:53anche internazionale visto le tue presenze ai più importanti congressi di dermatologia nel campo
22:01soprattutto delle patologie legate alla ghiandola sebacea e quindi Acne, Idrosadenite Suppurativa
22:08di cui si sta parlando molto recentemente, ma chi ci sta seguendo in primis vuole conoscerti
22:14meglio Giuseppe e quindi tutti sono curiosi di sapere come sei arrivato a essere professor
22:22Vincenzo Bettoli, quando è nato il tuo amore per la dermatologia? Cioè che cosa è successo quando
22:29a un certo punto hai detto io voglio fare il dermatologo? Quando? Torna indietro nel tempo.
22:33Beh guarda inizialmente nella mia vita volevo fare l'investigatore, quindi casualmente una
22:42trasmissione sul sistema gastrointestinale mi piacque moltissimo e da lì l'indirizzo verso
22:48la medicina. Poi sono stato un ematologo mancato, un cardiologo mancato perché non sentivo mie
22:58queste tipologie, chiesi aiuto ad un esperto di personalità e che era anche un primario anatomo
23:08patologo, amico della mia famiglia e mi disse guarda tu non sei portato per le attività a
23:14rapida scelta, a rapida decisione, sei un meditativo, preferisci fare, sei attento al
23:20dettaglio, io ti consiglio la dermatologia e frequentai la dermatologia e fu un amore a prima
23:27vista e questo è stato il mio percorso verso la dermatologia. Sì e dove hai cominciato? Dov'è che
23:35ti sei specializzato? Io sono nato dal punto di vista scientifico a Bologna, sono cresciuto a
23:44Bologna, abito a Bologna, sono sempre stato a Bologna e mi sono interessato prima di vasculiti
23:50poi di orticarie, dopodiché verso la fine degli anni Ottanta mi fu chiesto di portare
24:00per l'Italia assieme a un collega di Genova l'informativa sulla isotretinoina che ancora
24:06non era in commercio in Italia, stava per arrivare, la Hoffman-Laroche non aveva disponibilità
24:12economiche per sostenere un gruppo di informatori in tutto il paese e quindi ci chiese di
24:20girare per il paese portando l'informazione sulla isotretinoina e quindi ovviamente accettai,
24:26fu una grande risorsa e mi innamorai dell'ACNE e a quel punto poi mi mossi a Ferrara, passai da
24:36Bologna a Ferrara doveva essere una permanenza momentanea, poi il professor Califano nel 97
24:43da zero mi aprì un laboratorio ACNE che ancora non esisteva a conoscenza mia nel paese,
24:52quindi parliamo di quasi 26-27 anni fa e quindi rimasi rapito da questa offerta,
25:00questa proposta e quindi così rimasi interessato dell'ACNE, poi andai a Leeds in Inghilterra
25:08perché ritengo che sia molto utile avere dei bravi maestri, in quel momento nel mondo il
25:15migliore era questo tal professor Califano che lavorava a Leeds e fu gentilissimo ad ospitarmi,
25:23sono andato da lui varie volte, molti mesi e mi ha insegnato moltissimo, mi ha inserito in vari
25:30gruppi di studio e di lavoro, devo dire che è stato un grande vantaggio perché ho conosciuto
25:35persone di altissimo livello sia personale che scientifico, come nella Global Alliance che
25:41riuniva 24 dermatologi di tutto il mondo, abbiamo lavorato per più di 20 anni e per me è stata una
25:46grandissima gioia, e lì ho visto questi casi mostruosi devo dire di ACNE che mi hanno appassionato
25:55soprattutto per le forme gravi ed in particolare anche per gli esiti che lasciano, sai bene quali
26:01cicatrici mostruose lasciano e macchie. Quindi rappresenti la storia dell'ACNE quella scientifica
26:13recente in Italia, l'apertura di uno dei primi o il primo ambulatorio solo sull'ACNE come hai
26:23fatto lì a Ferrara, poi dopo seguirono anche altri ambulatori Milano, Roma e così via. L'ACNE che in
26:33questi anni è diventato un problema importante da risolvere, quindi nel passato ti ricordi ancora
26:44prima che uscisse l'isotretinoina, cioè l'ACNE non era considerata con l'importanza che oggi ha,
26:54mentre invece in questi anni sono stati fatti enormi progressi. Hai parlato dell'isotretinoina
27:03e tu in effetti sei uno dei riferimenti importanti a livello internazionale su questo farmaco che è
27:10stato rivoluzionario per la cura dell'ACNE. Ci puoi dire in poche parole semplici per chi ci
27:20sta seguendo da casa che cos'è l'isotretinoina, perché funziona e anche sfatare dei luoghi comuni
27:29che creano ombre su questo farmaco che invece è utilissimo per risolvere il problema dell'ACNE e
27:37non solo. E' una domanda difficile che ti ho fatto, ma tu sei abilissimo e sei bravo nel
27:43divulgare e questa trasmissione ha questo compito anche. Guarda, questo è un farmaco che è stato
27:51premiato negli anni passati come uno dei farmaci che ha cambiato la vita dei pazienti, perché se
27:59non avessimo a disposizione questo farmaco sarebbe un grandissimo problema per i pazienti,
28:03soprattutto quelli affetti da forme di ACNE grave e avremmo anche grandissimi problemi noi
28:08dermatologi per risolvere questi problemi. E' un farmaco che tra l'altro è in parte anche nel
28:14nostro corpo, quindi se viene utilizzato nei modi corretti, personalizzando il trattamento,
28:20è un farmaco assolutamente indispensabile, non è assolutamente pericoloso, non è epatotossico,
28:27non è tanto di quello che si dice, per cui assolutamente benvenga. Senza questo farmaco
28:34soprattutto i pazienti sarebbero in grandissima difficoltà. Quelle forme gravissime di ACNE che
28:39vediamo e che seguo in particolare avrebbero grandissime difficoltà ad essere gestite,
28:45rimarrebbero per anni, invece ora abbiamo questa possibilità che assolutamente ringraziamo. Tant'è
28:54vero che è uscito qualche tempo fa un articolo in cui giustamente un collega francese diceva
28:58come avremmo potuto vivere noi come dermatologi ma anche i pazienti senza l'isotretinoida. Sto per
29:06dire come sia fondamentale avere a disposizione quest'arma. E che si sono creati tanti luoghi
29:12comuni purtroppo non veritieri, inesistenti. Come il rapporto col sole può essere preso d'estate,
29:26quando ci si espone al sole? Questa è una domanda ricorrente. Tu cosa rispondi ai pazienti?
29:30Io rispondo con un esempio. Il bagnino di Riccione può continuare a fare il suo mestiere
29:46assumendo l'isotretinoida una volta alla settimana. Una compressa da 10 o quello che è alla settimana
29:52non perde l'efficacia perché il farmaco continua ad essere efficace a livello biologico per una
29:57settimana e 10 giorni e quindi può tranquillamente assumerlo anche durante l'estate. Questo è il mio
30:04comportamento da 35 anni. Si tratta solo di essere disponibili in caso di necessità. Poi l'estate
30:12non è uguale per tutti. Magari uno studente in luglio è chiuso in casa a studiare per gli esami
30:18universitari e quindi per lui è come se fosse febbraio. E poi ricordiamo l'importanza di questo
30:30farmaco come l'importanza della cura dell'acne che lega al dermatologo. La cura dell'acne deve
30:39essere fatta dal dermatologo. Anche questo farmaco, l'isotretinoina, deve essere prescritto dal
30:45dermatologo ed è un vero e proprio abito su misura. Quindi non c'è una terapia standard come potrebbe
30:52essere con un antibiotico, ma nel caso dell'isotretinoina è il dermatologo esperto che
30:58costruisce come un abito perfetto su misura la quantità di farmaco che deve essere assunto per
31:05raggiungere bene il risultato. Anche questo dobbiamo sottolinearlo. L'importanza di una
31:11cura dermatologica. Anche perché noi riusciamo a spingere su quello che è il dosaggio. Questa è
31:20la chiave di lettura. Iniziare da basso e salire pian piano personalizzando. Questo penso sia in
31:27sommario il punto più importante. Ti stai occupando recentemente di un problema di cui non si parla
31:36ancora molto, ma è un problema che a volte può avere una drammaticità ed è il caso di quelle
31:43forme di acne molto gravi, l'acne fulminans di cui si parlava nel passato. Credo che questa sia
31:52una notizia molto importante per Skin Longevity Magazine e quindi vorrei che tu ci dicessi qualcosa
32:00su queste particolari forme di acne e che cosa stai facendo per questo problema, per accendere
32:07una luce, un riflettore su questo settore della dermatologia, in particolare dell'acne. Negli
32:16ultimi anni mi sono particolarmente concentrato su queste forme gravi di acne perché ne ricevo
32:22molti casi anche da molti colleghi perché sono casi molto complessi da gestire. Sono giovani
32:28che soffrono moltissimo, giovani che poi smettono di frequentare la scuola, hanno dei traumi
32:33psicologici per l'inserimento in società molto rilevanti, quindi ho pensato che fosse ragionevole
32:39concentrarsi su quello. Dopo un primo studio che abbiamo fatto a livello europeo con la task force
32:45dell'ADV sull'acne fulminans che abbiamo pubblicato due anni fa, però mi resi conto che secondo me
32:52serviva qualcosa di più approfondito, per cui ho lavorato con gli epidemiologi del GISED,
32:58questo gruppo di epidemiologia, per organizzare un questionario che fosse valido dal punto di vista
33:07poi della raccolta dati e dell'elaborazione di questi dati. Il progetto si chiama Insieme
33:14contro l'acne fulminans perché questa acne fulminans è una forma veramente devastante che
33:20compare nel giro di poche settimane, nell'arco di due, quattro, sei settimane e si arrivano ad
33:25avere quadri veramente mostruosi e quindi per cercare di capire quelle che sono veramente le
33:32cause che ci possono permettere di prevenirla e di trovare la terapia più adeguata stiamo
33:40lanciando questo progetto che coinvolgerà, ora sono in fase di contatto, ho già parlato con
33:48qualche altro collega delle varie società italiane e l'obiettivo è di estendere a tutto
33:55il paese questo studio perché ritengo che sia fondamentale aiutare questi giovani che hanno
34:02un gravissimo problema nella fase acuta ma anche poi per gli esiti cicatriziali che vengono a
34:08trovarsi, sia atrofici che ipertrofici e sono giovani che ne soffrono pesantemente dal punto
34:14di vista psicologico e possono avere delle cicatrici non solo cutanee ma cicatrici anche
34:19psicologiche che possono influenzare quella che sia la loro vita sociale nel futuro. Quindi
34:24penso che insieme per l'Hidrosalinitis, per l'Acne Fulminans sia un progetto che possa avere un suo
34:30significato. Sì e difatti tutti noi colleghi che abbiamo a cuore in particolare queste problematiche
34:39ti sosterremo sicuramente in questo programma e in questo progetto di ricerca. L'Acne Fulminans
34:49interessa di più i maschi, le femmine, c'è un'età particolare in cui c'è una maggiore incidenza?
34:56Sì, colpisce prevalentemente i giovani maschi ma con un rapporto che è circa 3 a 1 con le donne e
35:08quindi è soprattutto in età adolescenziale, proprio un'età più delicata dal punto di vista
35:15della crescita, dello sviluppo sia fisico che intellettivo e psicologico. Sì e per dare anche
35:24una speranza a tutte le persone che ci stanno seguendo e che probabilmente qualcuno di queste
35:33persone può aver vissuto o magari sta vivendo anche un po' questo problema,
35:39le cure che possono essere attuate danno buone speranze? Assolutamente sì, abbiamo delle cure
35:47che sono molto molto efficaci in questo e se vogliamo la parte più importante del progetto
35:53è capire come prevenire la comparsa di questa situazione, cercare di capire quelle che sono
36:00le situazioni che possono essere un preludio della comparsa di questa patologia. I fattori
36:07di rischio? Esatto esattamente sì e poi veramente omogenizzare quella che è la terapia perché ci
36:14sono alcune linee guida già nel mondo, ci sono alcuni lavori già pubblicati però secondo me
36:21una caratterizzazione a livello nazionale più precisa penso che possa dare qualcosa in più.
36:29Grazie Vincenzo, purtroppo il tempo ci blocca, questi minuti sono volati, abbiamo parlato di
36:38cose molto molto interessanti, abbiamo parlato di questo aspetto dell'acne estremamente importante
36:45e questo nuovo lavoro di ricerca per la prevenzione e la cura dell'acne fulminans. Io ti aspetto
36:57ancora qui a Skin Longevity Magazine, magari quando avrai i primi risultati, i primi dati
37:03per tornare e parlarne così come anche di tutte le altre news e novità che riguardano l'acne e
37:13non solo di cui tu ti occupi. C'è del nuovo e dell'interessante. Grazie Vincenzo e buona giornata.
37:23A questo punto prima di lasciarvi rispondo ad alcune domande che sono arrivate in redazione
37:32a Skin Longevity Magazine che credo che anche esse possano interessare molti di voi che ci
37:39state seguendo. Riguardano l'acne e la prima ci viene posta da Sara, la quale da Pavia ci chiede
37:47sono in dolce attesa e ho un problema di acne. Che tipo di prodotti mi consiglia di usare per
37:53migliorare la situazione? Nel corso della gravidanza in genere noi dermatologi preferiamo
38:03evitare o sospendere terapie importanti per via generale, quindi parlo di terapia antibiotica
38:14quando è il caso, l'isotretinoina in caso di gravidanza assolutamente non può essere utilizzata
38:21e quindi quando si è in dolce attesa è sufficiente prendersi cura della pelle acneica utilizzando
38:28dei detergenti non aggressivi, utilizzando delle creme che riescono in maniera naturale a
38:34riequilibrare la produzione dell'acne. In particolare ci sono delle creme che contengono
38:43nuovi principi attivi come l'alusil che riesce a regolarizzare la produzione di sebo e quindi
38:51mantenere la pelle un po' più lita e aspettare che dopo la gravidanza e in molti casi dopo la
38:58gravidanza l'acne tende a passare per un riequilibrio di tutta la situazione ormonale,
39:03ma qualora poi dovesse ancora ripresentarsi a quel punto poi il dermatologo potrà affrontare
39:09il problema e risolverlo. La seconda domanda ci viene fatta da Arianna da Belluno che ci
39:17chiede se in periodi di particolare stress ci può essere un peggioramento dell'acne?
39:23Ebbene sì, ormai è risaputo che nei periodi in cui c'è una maggiore tensione nervosa,
39:30siamo più stressati, possono aumentare determinati ormoni in particolare gli androgeni, gli androgeni
39:38sono collegati con l'acne perché le ghiandre del sebo vengono stimolate di più in maniera
39:44eccessiva e questo innesca poi un po' tutti i processi che possono portare all'acne,
39:50quindi il periodo di stress sì ahimè è fortemente legato anche alla comparsa o al
39:57peggioramento di un'acne. E l'ultima domanda qui vorrei rispondere ci viene posta da Stella,
40:06la quale da Linosa e quindi da una bellissima isola che ci scrive quanto è importante la
40:14detersione quando si ha l'acne? E' molto importante, bisogna evitare detergenti molto aggressivi
40:20perché in caso di acne la superficie cutanea è già in un equilibrio estremamente precario e
40:26quindi saponi molto aggressivi, quando dico aggressivi vuol dire che non devono fare tanta
40:31schiuma, la schiuma è sempre meglio evitarla quando ci puliamo, ci laviamo il viso e soprattutto
40:40non devono essere usati per molte volte al giorno, ecco è sufficiente una massimo due volte al giorno
40:51la detersione del viso, detergenti quindi non aggressivi, poco schiumogeni, poco schiumogeni
40:58e asciugare il viso tamponando piuttosto che sfregando sul viso. A questo punto dobbiamo
41:06lasciarci, vi do appuntamento per la prossima puntata di Skin Longevity Magazine per sapere
41:14tutto ciò che è importante per mantenere la nostra pelle sana e giovane in maniera naturale.