https://www.pupia.tv - Firenze - AEROPORTI. NUOVA PISTA DI PERETOLA, FALCHI: DIFFICOLTÀ TECNICHE EVIDENTI
Firenze, 18 apr. - "Tutte le volte ci dicono che i lavori partiranno in modo imminente, e invece poi vediamo che le cose non stanno così". Con queste parole il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, commenta a margine di una conferenza stampa in Regione l'approvazione da parte della Giunta regionale della ricognizione dei pareri tecnici sul masterplan e la nuova pista dell'aeroporto di Peretola. Il dossier è stato trasmesso a Roma alla commissione Via-Vas, passaggio propedeutico in caso di parere positivo dei ministeri competenti all'indizione della conferenza dei servizi. Falchi inquadra con cautela l'ultimo passaggio espletato dalla Regione: "È un parere sull'ennesima integrazione su un progetto che sta andando avanti da mesi all'interno di una procedura, a prescindere dalle opinioni sull'infrastruttura, molto lunga e complessa- osserva- mette ancora di più in evidenza le difficoltà tecniche per la realizzazione di un'opera del genere che è impattante da tanti punti di vista". Non è un mistero che l'amministrazione comunale di Sesto si collochi fra i critici del progetto di ampliamento dello scalo, anche nella nuova formulazione progettuale 'convergente declinata' battezzata dal governatore della Toscana, Eugenio Giani. Falchi non si spinge fino al punto di sostenere che la stessa Regione con la ricognizione dei pareri tecnici e le osservazioni abbia di fatto reso meno realistica l'ipotesi di realizzazione della nuova pista, in ogni caso invita a una riflessione: "Indubbiamente parliamo di un progetto che ormai da molto tempo viene venduto come pronto, perfetto e tecnicamente completo ma che vede continuamente il dilatarsi dei tempi non certo per lungaggini burocratiche, piuttosto per dei problemi tecnici sulla realizzazione di un'infrastruttura che sappiamo aver già avuto in passato stroncature eccellenti dal Tar e dal Consiglio di Stato". Falchi insiste: "Ci sono oggettivamente delle grosse difficoltà tecniche, che emergono tutte le volte che c'è bisogno di approfondimenti e integrazioni". Lo scetticismo della Giunta comunale di Sesto Fiorentino resta dunque inscalfibile. E questo, a propria volta, rende più probabile una nuova battaglia legale dinanzi al Tar. La risposta del sindaco è significativa in merito, per quanto condita da un tocco di prammatica istituzionale: "I ricorsi si fanno sugli atti- premette- tuttavia come abbiamo sempre detto non escludiamo alcun tipo di intervento. Lo abbiamo già fatto in passato. Quando riteniamo che ci siano atti tecnicamente non corretti e non legittimi, che ledono gli interessi del nostro territorio, utilizziamo tutti gli strumenti a disposizione". (18.04.25)
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Firenze, 18 apr. - "Tutte le volte ci dicono che i lavori partiranno in modo imminente, e invece poi vediamo che le cose non stanno così". Con queste parole il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, commenta a margine di una conferenza stampa in Regione l'approvazione da parte della Giunta regionale della ricognizione dei pareri tecnici sul masterplan e la nuova pista dell'aeroporto di Peretola. Il dossier è stato trasmesso a Roma alla commissione Via-Vas, passaggio propedeutico in caso di parere positivo dei ministeri competenti all'indizione della conferenza dei servizi. Falchi inquadra con cautela l'ultimo passaggio espletato dalla Regione: "È un parere sull'ennesima integrazione su un progetto che sta andando avanti da mesi all'interno di una procedura, a prescindere dalle opinioni sull'infrastruttura, molto lunga e complessa- osserva- mette ancora di più in evidenza le difficoltà tecniche per la realizzazione di un'opera del genere che è impattante da tanti punti di vista". Non è un mistero che l'amministrazione comunale di Sesto si collochi fra i critici del progetto di ampliamento dello scalo, anche nella nuova formulazione progettuale 'convergente declinata' battezzata dal governatore della Toscana, Eugenio Giani. Falchi non si spinge fino al punto di sostenere che la stessa Regione con la ricognizione dei pareri tecnici e le osservazioni abbia di fatto reso meno realistica l'ipotesi di realizzazione della nuova pista, in ogni caso invita a una riflessione: "Indubbiamente parliamo di un progetto che ormai da molto tempo viene venduto come pronto, perfetto e tecnicamente completo ma che vede continuamente il dilatarsi dei tempi non certo per lungaggini burocratiche, piuttosto per dei problemi tecnici sulla realizzazione di un'infrastruttura che sappiamo aver già avuto in passato stroncature eccellenti dal Tar e dal Consiglio di Stato". Falchi insiste: "Ci sono oggettivamente delle grosse difficoltà tecniche, che emergono tutte le volte che c'è bisogno di approfondimenti e integrazioni". Lo scetticismo della Giunta comunale di Sesto Fiorentino resta dunque inscalfibile. E questo, a propria volta, rende più probabile una nuova battaglia legale dinanzi al Tar. La risposta del sindaco è significativa in merito, per quanto condita da un tocco di prammatica istituzionale: "I ricorsi si fanno sugli atti- premette- tuttavia come abbiamo sempre detto non escludiamo alcun tipo di intervento. Lo abbiamo già fatto in passato. Quando riteniamo che ci siano atti tecnicamente non corretti e non legittimi, che ledono gli interessi del nostro territorio, utilizziamo tutti gli strumenti a disposizione". (18.04.25)
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00:00Quindi nel merito, leggendo queste prescrizioni, secondo lei alla fine la Regione in qualche modo con queste valucazioni tecniche rende meno realistica la realizzazione, l'ipotesi di realizzazione della nuova pista?
00:13Non posso affermare questo anche perché il parere della Regione e le integrazioni corpose sono state nuovamente ripresentate dai proponenti, sono ancora al vaglio dei nostri uffici tecnici.
00:25Indubbiamente un progetto che ormai da molti mesi, da molto tempo viene in qualche modo venduto come pronto, perfetto e tecnicamente completo in tutti i suoi passaggi, vede continuamente il dilatarsi dei tempi, non certo per lungaggi burocratiche ma per evidentemente dei problemi tecnici sulla realizzazione di un'infrastruttura che sappiamo in passato aver già avuto stroncature eccellenti dal TAR, dal Consiglio di Stato che si sono espresse proprio sul progetto tecnico.
00:54Quindi io credo che ci siano oggettivamente delle difficoltà, questo lo dico a prescindere dall'opinione politica sull'infrastruttura, delle grosse difficoltà tecniche ovviamente emergono, ogni qualvolta c'è bisogno di integrazioni, di approfondimenti.
01:08Tutte le volte ci raccontano che i lavori partiranno in maniera imminente e poi invece vediamo che le cose non sono così, sono molto più complesse di così.
01:15Sindaco, potete tornare al dato nel caso che vuole possibile liberare la Commissione del Ministro dell'Ambiente?
01:20Ovviamente i ricorsi sugli atti si fanno quando si hanno gli atti, quando si vedono, si approfondiscono e si conosce i termini.
01:28Come abbiamo sempre detto noi non esclusiamo nessun tipo di intervento, l'abbiamo fatto in passato, quando riteniamo che ci siano atti tecnicamente non corretti, non legittimi
01:38e che ledono gli interessi legittimi invece di un territorio come il nostro, ovviamente useremo tutti gli strumenti a disposizione.