La serie è stata trasmessa in prima serata su Rai 1 dal 10 ottobre 2005 al 19 ottobre 2005. La stagione è dedicata a Nino Manfredi scomparso circa un anno prima della messa in onda e co-protagonista della prima stagione. Qui Lino Banfi interpreta ben due personaggi: quello di frate Raniero, già protagonista di Un posto tranquillo, e quello del malavitoso Rocco Mattone[1]. I temi musicali ricorrenti durante gli episodi sono stati composti da Andrea Guerra.
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CortometraggiTrascrizione
00:00Scusa, ma si che? Lelia avrebbe lasciato il marito, se ne sarebbe andata così dal paese
00:15tutta di furia per colpa di Cannella. Ma che? Divia non c'entra, ha fatto tutto lui,
00:20quelli infame. Ho capito, ma se Matteo si è comportato male con Divia saranno affari loro?
00:25Sì, un momento però è anche noi, non è che ci siamo comportate proprio benino benino,
00:29eh. Forse sarebbe il caso di chiederle scusa? Non lo so, per me no, ma neanche per idea,
00:37figurati. Eccole qua, le allegre comari di Borgo Trecase, eh? Con te si fa conti dopo. Sì,
00:45ma di molto dopo, eh? Anzi fa prezzo perché l'è tardi, io ti aspetto su al convento, va bene? Sì.
00:52Comunque, anche se chiediamo scusa a Cannella, chi ci assicura che in futuro farà la brava?
00:58Bella l'è bella Cannella, eh. Ma una mica colpa sua, eh? L'è colpa dei nostri uomini che sono dei vietoloni, eh?
01:04Sì, questo l'è vero.
01:07Ovidio! Vado io!
01:11Ovidio!
01:17Ciao, cercavo tuo padre. Mi hanno rotto la vetrina del negozio con un sasso e volevo chiedere se me la poteva sostituire.
01:25No, Ovidio non c'è. Ci dispiace tanto.
01:30E non sapete nemmeno quando torna?
01:31No, non sappiamo niente, no.
01:36Va bene. Grazie.
01:39Prego, sicure.
01:39Martà!
01:50Sì?
01:51Io vado, ti aspetto su.
01:53Va bene.
01:53Ciao.
02:17Rocco.
02:18Per certe volte senza occhiali.
02:23Ciao.
02:24Senti, io sono in debito con te per la storia di Rosa, giusto?
02:29Giusto. E allora?
02:30E allora voglio ricambiare.
02:32Quello detto la iena che ti gira intorno, non ti devi fidare.
02:36Tutti dicono che è strano che è finito proprio qui e per una cazzata.
02:39Quello è un bastardo.
02:41E secondo me ti ha puntato.
02:42Grazie.
02:45Sei un bravo ragazzo.
02:48Vai, vai.
02:49Vai, vai.
03:19Salvatore.
03:27Viglio il sole, tu.
03:29Godetevi voi il sole.
03:34Ci vediamo stasera
03:36ai bagni.
03:37Una nostra parrocchiana prima mi ha chiesto, ma anche voi avete dei dubbi come noi, quando
04:04muore qualche persona cara.
04:06Sì.
04:08Lo dicevamo prima con i miei confratelli, con Don Piero.
04:13Perché?
04:14Perché Bettino?
04:16Bettino era più giovane di noi.
04:19Eppure Gesù l'ha voluto.
04:20Lui avrebbe voluto essere salutato con serenità, non con tristezza.
04:28Quindi così lo saluteremo noi.
04:33Recchium eternam donaei, domine, et tux perpetua luce a tei, perché scatti in pace.
04:39Amen.
04:40Amen.
04:41Amen.
04:48Amen.
04:50Grazie a tutti.
05:20Grazie a tutti.
05:50Grazie a tutti.
06:20Grazie a tutti.
06:50Zio, ma chi è questo?
06:54Ti vuoi vestire?
06:56È un ospite.
06:57Ma che hanno i tatuaggi?
06:59Perché gli ospiti non possono avere i tatuaggi?
07:02E poi tu lo conosci.
07:03Non te lo ricordo.
07:04Dai che ti racconto.
07:05Ma qual'indirizzo porto giù la bambina?
07:12Armatora, la Iena.
07:28Zio, c'è ancora il broncio con me?
07:33Non è che c'è il broncio, Raniero.
07:37Io mi sono sentito tradito, capisci?
07:39È colpa mia.
07:40Gli ho detto io ai confratelli di non dirti niente
07:42perché non ti volevo addossare altre responsabilità.
07:45Tu hai già i tuoi momenti di riflessione, di indecisione.
07:48Anzi, adesso a proposito devi andare dal padre provinciale, mi raccomando, eh?
07:54Capisci perché magari preferisco pregare o riflettere piuttosto che parlare?
07:58Appunto perché voglio andarci preparato e sicuro.
08:00T'ho visto prima, al cimitero,
08:03che avevi proprio bisogno di sfogarti, di piangere, di...
08:07Lattino, Lattino.
08:12Gli volevi bene a Lattino?
08:14Sì.
08:17Vabbè.
08:19Non piangere, dai.
08:21Adesso ti faccio ridere.
08:23Eh?
08:24Com'è che si chiama questa ragazza?
08:27Chiara.
08:27Chiara.
08:28Allora, vai da Chiara e dici
08:30Amore, io...
08:33Non lo so cosa si dice in questi casi.
08:35Sì, insomma, va da lei, le dai un bacetto e una bella carezza.
08:39Ma Raniero?
08:40Sì.
08:40Ebbè non ti chiami Tommaso.
08:42Tommaso, prima toccava con mano e poi...
08:44Hai visto che ti ho fatto ridere?
08:50Grazie che sia ritornato, Raniero.
08:57Beh, e che facciamo?
08:59Io ti faccio ridere e tu mi fai piangere.
09:01Beh, adesso non ci andiamo a bere una bella cosa forte che fa freddo qua.
09:05ma sala l'uovo, ce l'ho conservato.
09:15Dov'è Rocco Mattone?
09:16Ma che ne sei?
09:19Mattone, dove è andato?
09:20Ho visto che si alzava, è andato dall'occhio.
09:22E Salvatore, la Iena dove?
09:24Dove?
09:24Vai faccio il portiere.
09:26Vieni su.
09:26Fermo!
09:36Butta il cotello.
09:39Vieni avanti lentamente.
09:43Butta il cotello, ho detto.
09:50Vieni avanti.
09:51Con i saluti di Nicola.
10:04Forza, figlia!
10:05Andai, andai presto, presto!
10:07Ammettite al medico, ha chiamato la balza!
10:09Hanno accortellato Rocco Mattone!
10:11E cammina!
10:11Resto!
10:12L'automattore!
10:17Guardala, guardala quella svergognata.
10:20L'è venuta dall'India, anzi diare i nostri mariti.
10:23Tu non ci devi parlare con quella lì.
10:26Non devi parlare con la strega indiana.
10:29È cattiva.
10:30È un'indecenza.
10:34Bisogna parlarne con i signori.
10:36L'indiana se ne deve andare.
10:38Te l'ho detto.
10:40È la strega indiana.
10:43Ma guarda che scostumata.
10:47Tornatene a casa tua, qui non ti vogliamo.
10:53Pensano tutti che sono una strega.
10:57Nessuno vuole che resti in paese.
11:00Addio per sempre.
11:21Don Nicola, vi porto un messaggio da Salvador Laiena.
11:24Rocco Mattone è morto.
11:30Lei ha morto.
11:31Non ti voglio.
11:31Non ti voglio.
11:33Non ti voglio.
11:35Non ti voglio.
11:37Non ti voglio.
11:37whoo?
11:38Beh, che è successo?
12:00Dove vai?
12:04Che c'è?
12:07Guarda.
12:08Chi è stato?
12:12Non lo so.
12:13Uno dei tanti.
12:15E in questo paese non mi vogliono.
12:18Ma no, non dire così.
12:19Sarà stato qualche delinquentuccio, qualche ragazzo.
12:21Non è vero.
12:22Hanno fatto tutto il possibile per non aiutarmi.
12:25Non mi hanno riparato il vetro e mi hanno scritto sopra puttana.
12:29E non viene più nessuno nel mio negozio.
12:32A questo punto siamo arrivati, eh?
12:36Ma perché tutte queste disgrazie?
12:37Una indietro l'altra, perché?
12:42Va bene.
12:44Adesso ci penso io, eh?
12:46Io non mi posso sbagliare.
12:47Li conosco tutti qua.
12:49Vedrai che responsabile verrà fuori.
12:51Ma tu devi anche perdonare, però.
12:52È inutile.
12:55Io ho deciso.
12:56Ne ne vado.
12:58Ma dove vai, figlia mia?
12:59Tu non hai nessuno al mondo.
13:01Ad Arezzo, da Alessandro.
13:04Poi si vedrà.
13:05Non resta un minuto in più.
13:06Tu ti fidi di me?
13:12Guarda che io ho promesso a tua zia in punto di morte che ti avrei aiutata.
13:16Lascia fare a me.
13:17Tu entra nel negozio e sta tranquilla.
13:19Eh?
13:21Ciao.
13:21È troppo tardi, padre Laniero.
13:27È troppo tardi.
13:28Grazie a tutti.
13:58Grazie.
14:28Grazie a tutti.
14:58Che non tanto più sarebbe meglio dirci di ora mai.
15:05che è successo?
15:09Che è successo?
15:10Che è successo?
15:11Che sono io?
15:13Che lo sai?
15:15Che ci va a vedere?
15:16Che ci va a vedere?
15:18Che ci va a vedere?
15:19Che ci va a vedere?
15:48Scampanino saranno tutti in chiesa, no?
15:50Dai, sbrigati, non lo vieni anche tu.
15:52Buongiorno, amore!
15:53Mi fai cadere.
15:55Meglio, no? Così tu mi caschi tra le braccia.
15:57Guarda, Niccolò, non so più come dittela, guarda, è finita, aria.
16:00E va bene, è finita, però c'avrò il diritto di sapere come mai si è messa in testa questa idea pazzesca
16:04che c'è una storia con Divya, no?
16:06Pazzesca, eh?
16:06E il bigliettino?
16:08Di che bigliettino tu parli?
16:09Di quello che hai dato a Divya.
16:11E che ci sarebbe stato scritto su questo bigliettino?
16:13Ci sarebbe stato scritto, ti amo, Niccolò, e poi c'erano disegnati due cuori.
16:17Guarda, non lo fai venire in mente perché ti butto giù, dai, c'è me.
16:19Ma se è così, sto tranquillo, dai.
16:21Eh certo, perché devi negare davanti all'evidenza, no?
16:24È una tattica degli uomini, fate così.
16:25Ma quale tattica?
16:27Quello è il ritesto che io ho dato a Divya, lo doveva scrivere sulla torta per il nostro mesiversario.
16:31E ti volevo fare una sorpresa, non tu me l'ha fatta nemmeno assaggiare.
16:37Devo andare in chiesa.
16:38No!
16:38Aspetta un attimo, vieni qui.
16:40Mi redi adesso?
16:43Non mi sembrano il luogo nel momento per parlarne.
16:46Che posso venire anch'io in chiesa oppure disdicevole?
16:49Fai come credi.
16:52Marta!
16:54Marta, aspetta, ma amore, dai!
16:56Marta!
17:06Il nome del padre è figliolo dello Spirito Santo.
17:11Ce l'ho dato a Gesù Cristo.
17:12Sempre si è l'ho dato.
17:14Ci siamo tutti o quasi.
17:17Borgo Tre Case è una comunità invidiata da molti paesi proprio per la nostra compattezza,
17:23proprio perché noi siamo coesi, siamo sempre insieme in ogni momento.
17:29Momenti di gioia, momenti di dolore.
17:32come quello di ieri, quando abbiamo dato estremo saluto a Bettino.
17:44bene, questa volta invece siamo qui per una cosa che io ritengo un po' grave, perché non è da voi fare quello che avete fatto.
17:57vi dovete vergognare, vergognare.
18:03quando si fa del male a una persona, soprattutto se questa persona è fragile, è sola al mondo e si fa del male volutamente, si dicono delle cose bruttissime, delle ingiurie.
18:20si rompono i vetri della finestra di casa di questa persona e nessuno si presenta per dire sono stato io.
18:26si scrivono quelle frasi irripetibili che non mi va neanche di pensarle, non è da noi.
18:34interrogate le vostre coscienze, voi sapete di che cosa sto parlando.
18:38forse avete vinto voi, perché questa persona ha deciso di andarsene e quindi lo scopo è raggiunto, no?
18:47ho detto che va via.
18:47ma non è giusto, pensate bene, riflettete e se avete qualcosa da dire ditela, interrogate le vostre coscienze, adesso.
19:05allora?
19:08quella ragazza ha fatto soltanto del bene, a me, per esempio, che stavo per andare in depressione.
19:17basta con questa storia, bischero, che siamo diventati la favola del paese.
19:23padre Ragnaro ha ragione, abbiamo sbagliato, ce ne siamo accorti, e allora chiediamo scusa, ma siamo o non siamo una comunità?
19:34eh? E allora dimostriamolo. Andiamo su, alzatevi, dai, su. Muoviti, alzati. Andiamo, andiamo insieme.
19:42andiamo insieme. Oh, brava mamma. Eh.
19:44che si fa?
19:46Beh, andiamo anche noi.
19:48Silvana. Andiamo. Andiamo. Andiamo. Andiamo. Andiamo. Andiamo. Andiamo. Andiamo.
19:57Dov'è andata, Fabio?
20:07Era andata alla stazione.
20:08Alla stazione.
20:09Tutta la stazione.
20:11Andiamo?
20:11Largo, largo.
20:15Sì, dica.
20:16Che c'è?
20:17Dove va?
20:18Che fa?
20:19Un treno per Arezzo.
20:20Era bene perso.
20:22Come?
20:23È partito?
20:24Eh, qualche minuto fa.
20:26Come si fa adesso?
20:27Ma sai, c'è di padre.
20:28Fra un paio d'odore c'è un altro.
20:29Ma che paio d'odore?
20:30Che facciamo?
20:31Venite con me.
20:32Ci penso io.
20:32Venite con me.
20:34Ok.
20:35Finca.
20:40Ecco le...
20:41Alessandro!
20:46Ehi, padre, una bella gita?
20:48Ma che bella gita, Alessandro.
20:49Ma che non sai niente.
20:51Ma di che cosa?
20:51Che è successo?
20:52Divi, se n'è andata.
20:53Mi sa che è venuto a cercare.
20:55Seguici.
20:55Mi ne prezzato.
20:57Capito.
20:57Sì, sì, sì.
21:27Per piacere, largo, l'autorità prima, per piacere, largo.
21:34Amore, ma che ci fai lì? Vengo a prenderti.
21:37In qualità di sindaco di Borgo Trecase, la invitiamo a scendere da col desto treno.
21:43Dai, scendi, su, scendi.
21:47Come sono andata?
21:48Solenne.
21:50Eccoci.
21:51E' salito a prenderla?
21:57Scusate.
21:59Bellino.
21:59Sembra Tom Cruise dell'ufficiale Gentiluomo.
22:02Quello non era il Cruise, e l'era Ricciargire.
22:04Vabbè, l'è sempre una buona.
22:05Questo è a nome di tutte le mali lingue pentite, che ora vorrebbero tanto diventare tua amica.
22:28Mi ci metto anch'io.
22:30E ti chiediamo scusa.
22:32Davvero?
22:33Io sono stata la più scema di tutte.
22:35Non so se puoi perdonarmi.
22:37Anche io volevo chiederti scusa.
22:53L'ho rotta io la tua vetrina.
22:55Te la voglio ripagare.
22:58E' tutto quello che avevo nel salvadanaio.
23:01Birbante.
23:03Sì che ti perdono, ma un fatto.
23:05Questi soldini li tieni per te.
23:14Che buona torre di cannella che c'hai.
23:21Questo è il tuo?
23:25Visto?
23:26Le abbiamo chiesto scusa.
23:27Ci siamo pentite.
23:29Largo l'autorità.
23:30Largo.
23:32Visto.
23:33Che c'è?
23:34Largo.
23:34Pubblico ufficiale.
23:35Via.
23:35Largo.
23:36Giù.
23:37Fuori.
23:42Raniero.
23:42Sì?
23:44Devo dirti una cosa che riguarda Rocco.
23:47Purtroppo c'è stato un'imprevista.
23:50Che è successo?
23:52Non so come dirtelo.
23:53Rocco è...
23:53È stato ucciso da un uomo di Labranca in carcere.
23:58No.
23:58Mi dispiace.
24:00No.
24:02Ma è sicuro.
24:07Dovevo esserci io al posto suo.
24:10Avrebbero ucciso te.
24:14Vengo a trovarti presto.
24:15Ciao Rocco.
24:24Amico mio.
24:25Mi dispiace.
24:27Mi dispiace così tanto.
24:30Ho provato a fare qualcosa per te ma...
24:33Non ho fatto abbastanza.
24:35E lassù...
24:36Qualcuno si è messo contro di noi.
24:39Ma perché?
24:40Perché?
24:41Perché?
24:41Perché?
24:41Perché?
24:41Perché?
24:41Perché?
24:41Perché?
24:45Stavamo provando e...
25:05Gli altri non ci sono.
25:06Beh, che aspetto a chiamarli?
25:08E chiami anche Arezzo.
25:09Ho modificato il pezzo.
25:09Ora ci siamo davvero.
25:10Quindi, quando ci vogliono sentire questi discografici,
25:13noi siamo pronti.
25:13Vieni qua.
25:15Vieni qua.
25:17Questo qua.
25:23Ti volevo fare una preghiera particolare, madonnina mia,
25:27per Rocco Mattone.
25:29Che non c'è più.
25:31È già arrivato da te, credo, o verrà.
25:35Un occhio di riguardo.
25:36Perché...
25:38Stava diventando una brava persona.
25:43Ed è quello che volevamo noi, no?
25:45Io ce l'ho messa tutta.
25:47Non so se ci sono riuscito o no, ma...
25:49Aveva gli occhi buoni adesso.
25:51Ma voi avete voluto così.
25:54E io proprio non lo capisco.
25:55È una vera ingiustizia questa.
25:59Scusa.
25:59Che c'è?
26:03Mi stavo...
26:05Perché stavo pregando e mi sono reso conto che sono un pazzo prego con una cornice vuota.
26:11Non ha importanza se la cornice vuota è quello che ci vediamo dentro noi che conta.
26:18O no?
26:18Sì.
26:20Ah, la frase, l'hai scritta?
26:22Quale?
26:24Tu ho detto di scrivere quella frase in latina, molto bella, che se la mettiamo sotto la madonnina.
26:29Totus, tus, con due u, si raccomando.
26:32Che era la frase che diceva sempre il nostro pontefice.
26:35Va bene, va bene.
26:36Che c'è?
26:36Che volevi dirmi?
26:37Ah, c'è Mosè.
26:39Che sta facendo i capricci.
26:41Se puoi venire un momento.
26:42Sì.
26:42Sì.
26:48Dai, ti prego, Mosè.
26:51Oggi ho pure ricevuto una brutta notizia.
26:53Su.
26:54Io sciopero.
26:55Se vuoi la valigia, falla tu.
26:57Ma tu devi andare in Angola, piccolino.
26:59Devi tornare lì.
27:00Te l'ho detto tante volte.
27:01T'aspettano i tuoi amichetti.
27:04Ho cambiato idea.
27:06Eh, beh.
27:07Non è che si può cambiare idea così.
27:10E come io dico sempre che tu sei come un uomo.
27:12Ragioni come un uomo.
27:13Gli uomini quando danno una parola.
27:16Ah, poi quelli del paese.
27:17Ti hanno fatto le tutine da dare ai tuoi amici.
27:20Vedi?
27:20C'è scritto Borgo tre case qui sopra.
27:23Dai, su.
27:24Ma io non voglio partire.
27:26Ma io ti capisco.
27:28Sapessi cosa darei per venire lì di nuovo con voi.
27:31Ma non posso.
27:33T'ho promesso che verrò nella missione e verrò.
27:36Voglio che me lo prometti veramente.
27:39Ah, quella...
27:41Va bene.
27:42Allora ti faccio una promessa con la rima, eh.
27:45Te lo prometto per davvero.
27:47Parola di Raniero.
27:48Com'è che si fa?
27:54Che fai?
27:55Ma dove stiamo andando?
28:17Fidati.
28:19Sono presa.
28:27Eccoci qua.
28:28È bellissimo.
28:48Bello, eh?
28:53Ci sono passato la settimana scorsa e volevo che tu lo vedessi.
28:59Stamattina sono passato in agenzia.
29:01Manca un'ultima firma ed è mio.
29:05Ma c'è un problema.
29:08Qual è?
29:08E' troppo grande per starci da solo.
29:15Puoi sempre affittarmi una stanza.
29:18Scusa un attimo.
29:22Ti prende?
29:23Non ti preoccupare, sono ancora un ragazzo all'antica.
29:27Magari ci metto un po' per prendere le decisioni, ma quando le prende voglio fare qualcosa, poi la faccio bene.
29:34Divi, vuoi sposarmi?
29:36Tu sei matto, sei proprio matto.
29:40No, non tenermi sulle spine, anche perché mi sono già in ginocchiato su una pietra puntita che mi sta perforando il menisco.
29:49È un sì o un no?
29:53Sì.
29:54Scemo.
30:06Sì.