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00:00Good morning, conference stampa di vigilia di Intermina, semifinale Coppa Italia.
00:04Prima di iniziare con le domande, un ricordo del mister di Papa Francesco.
00:09No, è una persona che era il massimo della Chiesa Cattolica.
00:16Io sono un praticante, tutti i giorni vado a Messe alle 6.30 a Centro Milano,
00:24perciò tutta la mia vita l'ho fatto.
00:26Era un uomo solidinario, una persona con le sue parole, con il suo sguardo,
00:34veramente ci mancherà comunque.
00:37È là dell'alto di cielo a chiedere per tutti noi quello che speriamo.
00:41Iniziamo con le domande di Mauro Suma, Milano TV.
00:44Grazie Nicola, buongiorno mister.
00:46Buongiorno.
00:48Mister, una partita così importante, una semifinale, un derby, un trofeo sullo sfondo,
00:52in questo momento della stagione per noi è motivo di stimolo, motivo di orgoglio, motivo anche di pressione.
00:59Quali sono le componenti principali che vede, mister?
01:02Tutti quelli che ha detto Mauro.
01:06I grandi club cercano di arrivare fino in fondo in tutte le competizioni, noi abbiamo questa.
01:12Complimenti all'Inter per il suo percorso in Champions League, è il primo in campionato,
01:19dimostra bene la squadra forte che è e noi dobbiamo guardare per questa partita una partita fondamentale.
01:27Vogliamo molto vincere, essere presenti in questa finale, regalare ai tifosi questa gioia di vincere ancora un titolo.
01:33Ma per vincere questo titolo e essere in finale bisogna fare domani una grandissima partita,
01:37essere veramente molto competitivi, capire che ogni partita è diversa dall'altra,
01:44che è la quinta volta, la quarta mia, che vado a diffrontare l'Inter quest'anno, se non sbaglio, in questo momento.
01:52Alla fine tutti i partiti sono diversi, tutti i partiti hanno una vita propria
01:57e questa vita di ogni partita dipende molto di quello che facciamo noi.
02:04Vogliamo essere competenti, vogliamo essere ad alto livello per riuscire a vincere, se non sarà difficile.
02:11Prego, Pepe Di Stefano Sky.
02:12Senza giri di parole, lei ci racconta, ma anche da quello che sappiamo,
02:15gli elementi, ci sono alti ritmi, a volte in partita non coincidono.
02:19Ha incontrato la squadra, l'ha incontrata nelle prossime ore, ha provato, tra virgolette, a svegliarli,
02:24perché questa è la partita che anche per orgoglio e dignità deve essere la partita loro,
02:29per dare anche soddisfazione alla gente.
02:31E come sta Walker? Grazie.
02:33Sì, comincio da Walker, ha fatto l'alimento con la squadra, sicuramente no al massimo.
02:38Lui è anche Ruben, ma ci sarà fisicamente no al top.
02:45Comunque è un buon segno per la squadra avere ancora due giocatori che rientrano.
02:49Per la squadra, sì, io vi dico una cosa, la settimana della partita dell'Atalanta,
03:00noi abbiamo giocato a Udine, venerdì sera, abbiamo avuto una settimana per lavorare,
03:06le belle sensazioni che vi ho detto qua, in questa sala, prima di Udine,
03:12sono state quelle che ho avuto, anche se non ho fatto la conferenza prima dell'Atalanta,
03:17ho avuto questa sensazione uguale, dopo siamo arrivati in partita,
03:23io ho dovuto aspettare l'intervallo per rimettere la squadra a posto.
03:27E alla fine, nei primi 15 minuti, abbiamo giocato contro un avversario,
03:31che è un avversario che ha la sua qualità, ha vinto recentemente l'Europa League,
03:36è terzo in campionato, è una squadra con Gasperini che ha fatto gli ultimi anni un lavoro fantastico,
03:41e ha il suo valore, veramente è stata una partita equilibrata,
03:46loro non hanno avuto tante occasioni, hanno avuto possesso palla,
03:48ma senza occasioni di primo tempo, ne abbiamo riaggiustato all'intervallo,
03:52i primi 15 minuti, non hanno passato a metà campo all'Atalanta,
03:56e all'Atalanta, dopo che hanno preso quel gol,
03:59con diversi errori, un errore individuale, ma io parlo di un errore collettivo.
04:08Dopo questo, come ho detto anche dopo la partita,
04:13i giocatori che sono entrati normalmente danno qualcosa in più alla squadra,
04:16non è stato così, è la mia sensazione, abbiamo parlato su questo,
04:19abbiamo rivisto le immagini di quello che non avevamo fatto bene,
04:23già a pensare in questa partita di domani dell'Inter,
04:25perché questa è passata, ormai è passata,
04:27è la partita più importante, in tutti i sensi,
04:31se questa partita di domani dell'Inter, loro sono conscienti di questo.
04:35Andiamo dalla Gazzetta, Andrea Ramacciotti, prego.
04:38È lì il microfono.
04:40Eccomi, ciao mister, a Udine hai utilizzato questo nuovo modulo,
04:47la difesa a trenno, riproposta anche domenica contro l'Atalanta,
04:53credi che questo sia il vestito adatto, il modulo adatto per il Milan da qui a fine stagione,
05:01indipendentemente dall'avversario che ti troverai di fronte?
05:05Te lo chiedo perché dopo Udine ci sono state dichiarazioni significative di alcuni tuoi giocatori,
05:11da Leao a Teo Hernand, a Pulisic, scusami che hai detto di trovarsi bene come posizione in questo modulo.
05:17Ecco, può essere questo il modulo con cui affrontare l'Inter, anche se in passato l'hai affrontata con altri moduli?
05:25Grazie.
05:26Sì, ma il modulo è importante, è importante lavorare su un sistema.
05:33Dopo è tutta una dinamica che la squadra ha bisogno di fare, di dare a ogni giocatore a livello individuale
05:43per avere un collettivo forte. Sappiamo che dobbiamo difendere dei punti importanti dell'Inter,
05:49parlo a livello difensivo, ma anche con altri moduli abbiamo aggiunto sempre un quinto elemento
05:57nella nostra linea difensiva, anche giocando in 4-4-2, una volta è stato Musa, un'altra volta Jiménez.
06:04Dipende da quello che vogliamo per la partita, dipende anche da quello del momento dell'avversario,
06:10perché come ho detto, ogni partita cerca di fare qualcosa di diverso,
06:18pure l'Inter conosce bene il Milan, anche noi li conosciamo, comunque ci sono sempre
06:24l'individualità e la propria dinamica, perché dobbiamo vedere i punti forti dell'avversario
06:31e qualche punti deboli che loro hanno, e tra noi di sfruttare questi punti deboli
06:37e avere attenzione a tutto quello che è la qualità individuale e anche la dinamica
06:43di un centrocampo forte, come i tre centrocampisti, anche gli sterni molto larghi,
06:50con grande ampiezza nel gioco e profondità, gli attaccanti che sicuramente uno lavora molto
06:57in supporto, l'altro anche in profondità, è una squadra che ha tanta dinamica e tanta
07:03ricchezza, si dice così, con la palla, ma anche noi, ho visto delle cose fantastiche
07:10noi a fare con la nostra dinamica offensiva, difensivamente ci sono partite che a spazi non
07:20siamo stati come vogliamo noi e si deve partire di là, perché la base delle case si fanno
07:25a cominciare per terra, no?
07:27Dalle fondamenti.
07:28Esatto, è quello, grazie Nicola.
07:32Carlos Passerini, Corriere della Sera.
07:36Ciao Sergio, buongiorno. Mi fermo sull'Inter ancora un secondo, arriva da una sconfitta che
07:43ha fatto tanto rumore, per come, altrimenti essendo la prima in classifica è chiaro che quando
07:49perde, tu hai la sensazione che sia una squadra un po' stanca, ti chiedo che partita ti aspetti,
07:54cioè è un Inter che magari inizia a sentire un pochino il logorio di tutte queste partite,
07:59può essere una chiave?
08:01Allora sono in tante competizioni, ma sono abituati anche ad essere dentro queste competizioni
08:10come noi, non è che... e dopo oggi come oggi il recupero dei giocatori, come diversi
08:16staff che hanno i club, è fatto di modo veloce. Secondo me, ho guardato questa partita a Bologna
08:23per vedere la partita, normalmente i nostri analisti ci danno immagini di varie partite,
08:33ma a me mi piacciono, per esempio quando abbiamo giocato contro Atalanta ho visto quattro partite
08:37dell'Atalanta, tutte del minuto zero al 90 e qualcosa, perché sono così, mi piace
08:44vedere per quello che è l'Inter come squadra. Dopo più stanca o meno stanca, loro hanno una
08:49rossa ampia e che possono cambiare, la qualità c'è sempre.
08:53Prego, davanti Francesco Rocchi, Rai.
08:56Buongiorno mister, quale Milan si aspetta? Perché a volte facciamo fatica anche noi a capire,
09:04quello di Udine travolgente o magari quello un po' più attitubante che abbiamo visto contro
09:10l'Atalanta?
09:11Quale che mi aspetto?
09:12Eh sì.
09:13Era pazzo, si diceva l'altra cosa, se no il migliore è quello che mi aspetto.
09:19E sarà sicuramente un Milan molto competitivo domani, con una fiducia grande, affrontando
09:27una grande squadra è vero, ma noi abbiamo molta ambizione e molta motivazione per vincere
09:33questa partita.
09:34Andiamo dietro, Andrea Sereni, La Repubblica.
09:37Buongiorno mister, allora io volevo chiedere una cosa, il Milan quest'anno contro l'Inter siamo
09:44al quinto derby, quello di domani, non ha mai perso, anzi ne ha 22, ne ha pareggiati
09:49due.
09:51La partita di domani per l'Inter è un bivio cruciale perché, lo hanno dichiarato anche
09:57pubblicamente, inseguono il triplete, sognano questo triplete.
10:01Per voi è una motivazione ulteriore, se ne parla nello spogliatoio, poter essere la
10:06squadra che rovina i sogni di gloria dell'Inter?
10:10C'è una motivazione ulteriore rispetto a quelle che già avete per il vostro obiettivo
10:17di vincere la Coppa Italia, di provare a essere la squadra che ferma questa Inter lanciata
10:22verso il triplete?
10:23No.
10:27Non ne avete neanche parlato?
10:29No, la motivazione non viene dell'avversario, chi può fare questo o quello, viene del nostro
10:33lavoro giorno per giorno, viene di quello che abbiamo lavorato oggi, con i giocatori
10:40che hanno giocato due giorni fa, ma che cosa dobbiamo fare per creare difficoltà al nostro
10:50avversario, abbiamo parlato anche della partita che abbiamo fatto contro Atalanta, come ho detto
10:56prima, non parliamo di queste cose perché sono cose che non entrano in spogliatoio, noi
11:03possiamo parlare con loro e mi dispiace per questo, solo della Coppa Italia perché il
11:07che è più nato ormai no e la Champions League, anche questo non è possibile, allora la
11:13nostra partita, la partita più importante per noi è domani, pensare a questo solo, focalizzati
11:19nel nostro lavoro e nient'altro.
11:23Andiamo dietro da Franco Ordine, se è riuscito a passare il microfono per favore.
11:30Eccoci siamo, volevo chiederti questo, tu hai detto prima che il
11:37ho dovuto aspettare l'intervallo per mettere a posto la squadra, ma io mi chiedo, ma com'è
11:45possibile, avendo avuto da venerdì, da sabato dopo Udine, fino all'altro giorno, alla
11:54domenica, il tempo a disposizione, perché questa squadra ha avuto bisogno di entrare nello
12:01spogliatoio per essere rimesso a posto, che poi purtroppo è durato poco perché è 15 minuti
12:08e dopo il gol subito non si è riuscito a fare meno un gol, c'è una spiegazione, io
12:15non dico psicologica perché questo significa fare filosofia, ma calcistica, tecnica, qual è
12:23la spiegazione che ti sei dato?
12:26No, la spiegazione è semplice, è che abbiamo affrontato un avversario di qualità, con un
12:32allenatore bravo, che ha saputo bloccare un po' la nostra forza, ha abbassato i centrocampisti
12:41del Run e Ederson, ha messo qualcosa di diverso nella sua dinamica, che ci ha sorpreso un
12:49poco, in questo momento abbiamo dato la palla, si abbiamo chiuso tutti i spazi che loro non
12:54hanno avuto occasione, Franco, nel primo tempo tanta palla ma senza occasione e dopo all'intervallo
12:59che cosa dovevamo fare di più per continuare con solidità a livello difensivo e per essere
13:05molto più audaci a livello offensivo, è quello che abbiamo fatto, dopo ci sono errori individuali
13:11nel gol, abbiamo sofferto un gol contro la corrente del gioco, è vero anche, ma quello
13:17è il calcio, c'è spiegazione a livello di calcio che sono due o tre errori individuali
13:24dove non dovevano essersi per non prendere quel gol e sicuramente nel modo che eravamo dentro
13:32la partita, vincevamo o facevamo gol, ma il calcio è proprio così.
13:37Andiamo avanti da Francesco Letizia, Sport Italia.
13:42Buon pomeriggio mister, volevo sapere, la coppia Reinders-Fofana, secondo lei sta funzionando
13:50nel modo come lei si aspetta oppure manca qualcosa, nel senso che forse entrambi con l'Atalanta
13:56un po' in difficoltà ma strappi anche cose buone, volevo sapere il suo punto di vista, proprio
14:01da un punto di vista tattico, non sui due singoli, so che lei non ha mai parlato.
14:05No, i due singoli sono due giocatori straordinari, con grandissima qualità, possiamo parlare della
14:11coppia Pulisic-Luca, Tomori-Alex, Pavlo-Teo, la dinamica che si fa proprio di queste coppie,
14:23dopo non è che è una coppia che si deve puntare il dito a dire qualcosa di speciale, no,
14:29deve avere un equilibrio, chi loro sa qual è e cosa voglio io, dentro il centro campo
14:35quando da Tecamecon difendiamo, loro fanno parte di questa dinamica e non è loro, solo
14:40loro, qualcosa che non ha funzionato, no.
14:42Prima andiamo dal Michael Cuomo, tele Lombardia.
14:46Buongiorno mister, perché l'attaccante che tutti hanno voluto, i tifosi in primis, per
14:55cui il Milan ha speso tanti soldi, oggi è terzo nelle gerarchie lì davanti, senza nulla
15:00togliere ovviamente al bene che stanno facendo Abram e Jovic, che stanno facendo bene.
15:05Ma non è un primo, un secondo, un terzo, un quarto, è quello che è, la forma dei giocatori,
15:11come abbiamo parlato tante volte, lui è arrivato, ha fatto subito bene dei gol, dopo un periodo
15:21un po' più difficile, le ultime settimane è stato infortunato.
15:25Mi ascolti?
15:27Sì, sì, no, no.
15:28Sì, no, perché si sta riferendo a Gimenez.
15:30Ah, chi stava parlando, non lo so.
15:32Era di Gimenez, no?
15:33Sì, sì, sì.
15:34È quello che sto parlando.
15:35Loro mi stavano chiedendo se stavo parlando di Gimenez.
15:37No, è Gimenez, sì, sì.
15:40Senti, no?
15:41Ho capito quello.
15:42Sì, sì.
15:44No, stai facendo un casino.
15:47Gimenez, stavi di depressione ancora, supplementare, no?
15:52Gimenez.
15:55No, ho capito bene da Santi, no?
15:58Lui è stato anche infortunato le ultime settimane.
16:03Non è che, ok.
16:05Per me il gioco, io dopo scelgo, non è primo, secondo, terzo.
16:09Quello che l'attaccante in questo momento mi dà garanzie per iniziare la partita.
16:14Delle volte, quelle che entrano dopo sono ancora più fondamentali.
16:19Andiamo di fianco.
16:20Daniele Longo.
16:21Buon appetito, mister.
16:22La partita domani, oltre ad essere il derby, il semifinale di Coppa Italia e tutto.
16:26Può cambiare il giudizio di questa stagione?
16:28Nel senso, se dovesse andare in finale di Coppa Italia, vincere, far diventare quella che in questo momento è una stagione difficile, se non mediocre, è una stagione molto positiva.
16:36Grazie.
16:37No, dobbiamo fare il nostro lavoro, cercare di vincere domani.
16:42È una partita importantissima per tutti, per i giocatori, per tutti chi lavorano al Milan, per i tifosi.
16:48E noi siamo veramente conscienti di questo.
16:50Una stagione positiva per il Milan passerebbe sempre per vincere lo Scudetto, per andare fino in fondo in Champions League, perché è un club che è abituato a questo.
16:59Non dico gli ultimi anni, gli ultimi un po' più difficili, come sapete, non ho bisogno di ripetere.
17:05Comunque, un club così storico, deve essere normale arrivare a una finale di Coppa Italia.
17:13Andiamo da Fabio Conte, Aria.
17:17Ciao Sergio.
17:20L'approccio alla partita può essere diverso, visto le dinamiche di Coppa, e l'Inter in questo senso non è favorito, visto la Champions che sta facendo?
17:30Ma in questi tipi di partite essere favorito o no, non è che a me, è come avere più fiducia o meno fiducia per il momento, no.
17:46L'arbitro fischia e a partire da quel momento è quello che abbiamo preparato, la motivazione che abbiamo, l'ambizione in partita,
17:55quello che diamo ogni palla, ogni momento del gioco, come se fosse l'ultimo.
18:03Quello fa la differenza, con qualità l'abbiamo anche noi.
18:06Perciò il favoritismo in questi derby, in queste grandi partite, per me non ci sono.
18:12Allora, facciamo l'ultima con Luca Bianchin, la Gazzetta dello Sport.
18:17Mister, buongiorno.
18:18La domanda apparentemente è più banale, cioè come sta lei?
18:21Dipende.
18:22No, sì, esatto.
18:23E questa è complessa, secondo me.
18:25Esatto.
18:25Perché mi è sembrato, mi permette un'interpretazione, vedendola da qui o da fuori, c'è un po' più
18:32nervosismo magari nelle sue risposte in conferenza dopo le partite, in alcune situazioni che evidentemente
18:36non le è piaciuta la partita magari.
18:39Mi chiedo, vedendo un percorso di quattro mesi, che cosa pensa?
18:42Cioè, è contento di essere venuto?
18:44Forse non verrebbe tornando indietro?
18:46Cambierebbe delle cose?
18:47Insomma, come va?
18:48Io capisco le vostre bravure ad Andrea, a domandare, a cercare, ma queste cose le parlerò
18:58alla fine stagione, su tutto quello che sono stati sei mesi di lavoro, quello che mi ha fatto
19:08di bene e che non mi ha fatto di bene, alla fine stagione.
19:11Grazie a tutti e buon lavoro.
19:12Grazie a voi.