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  • 23/04/2025
Trascrizione
00:00Grazie, Presidente. Oggi commemoriamo Papa Francesco e in questa commemorazione, nella sua memoria, siamo chiamati a fare un'esperienza di comunione in un'aula nella quale molto spesso noi ci pensiamo e agiamo come divisi, ma lui, che era un vero pastore, ci avrebbe invece visti tutti, tutti uniti, perché un pastore guarda il bene del popolo, non certo l'interesse delle fazioni.
00:27E lo facciamo in quest'aula dove l'istituzione nasce e si incarna nel servizio al bene e del bene. Papa Francesco ha fatto del suo Magistero un'istituzione a servizio del bene, lo ha incarnato, il volto della sua vita, e la sua vita stessa si è compiuta nel suo Magistero.
00:51E io questo credo sia, per la politica, una delle grandi chiamate che ci ha lasciato.
00:58Papa Francesco ha vissuto in un tempo che lo ha scelto. È stato un tempo difficile, che nel suo Magistero ha attraversato fino alla fine offrendo tutto se stesso come causa di santità.
01:13Una guerra mondiale a pezzi, che lo ha portato a dare il volto alla Chiesa di un ospedale da campo.
01:22Una Chiesa in uscita, come in uscita è stata la sua vita, il suo servizio nella Chiesa, vissuto da gesuita, perché la missione è essa stessa uscita.
01:34Ha perseguito, promosso, richiamato sempre, incessantemente, lo sviluppo integrale dell'uomo e dell'umanità.
01:44Ha ricomposto in questo ciò che troppo spesso e troppo lungo è stato diviso.
01:51È stato operatore di fraternità, costruttore di ponti, tra i popoli, tra le religioni.
01:57Il documento di Abu Dhabi rimane come un segno indelebile, l'enciclica Fratelli Tutti, come la chiamata che ci lascia guida ancora del nostro cammino.
02:10Ha aperto la Chiesa, come la Chiesa di tutti.
02:15Quel tutti, ripetuto quasi fosse un'ossessione ai giovani riuniti a Lisbona, alla giornata mondiale della gioventù.
02:24Una Chiesa in cui tutti, anche le donne, sono state chiamate a fare la loro parte e agire la loro responsabilità.
02:33La sua è stata la vita di un uomo che ha scelto di partire in compagnia di Gesù
02:37e si è fatto compagno di strada nel suo magistero, vicino, tenero, con il senso dell'umorismo.
02:45Un pastore con l'odore delle pecore che ha scelto di stare dove stanno le persone,
02:53nelle carceri, nelle piazze, nelle favelas, nelle periferie,
02:57che ha rimesso al centro della nostra umanità restituendo all'uomo la dignità che gli è dovuta.
03:03Un Papa ha chiamato dalla fine del mondo, ci ha detto la prima volta dalla finestra in Piazza San Pietro,
03:09che ha dato la sua vita e il suo magistero fino alla fine del mondo.
03:16È morto da figlio di Sant'Ignazzo e questo è un segno grande per chi crede e chi non crede.
03:21La morte lo ha chiamato e trovato nell'ottava di Pasqua, nel giorno del lunedì dell'Angelo,
03:28dove l'annuncio della Ressurrezione è affidato alle donne.
03:31E lo ha fatto dopo aver attraversato il popolo, dove essere stato di nuovo nel popolo e col popolo nella domenica di Pasqua.
03:43Ecco, questi sono segni grandi perché, e qui richiamo ancora cosa dicono i gesuiti,
03:52ogni cosa sia davvero a maggior gloria di Dio.
03:55Grazie.

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