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DiversãoTranscrição
00:00Musica
00:30Musica
01:00Basta, silenzio, ma che modo è questo?
01:29Lasciate parlare l'imputato
01:31Silenzio
01:35Ho detto, lo faccio sgomberare l'acqua
01:37L'imputato, avete altro da aggiungere?
01:40Sì signore, alcune quisquiglie e qualche pinzellacchera
01:43Giabattino
01:44Rettifico, io non sono un giabattino
01:47Io sono un tecnico psicologo della scarpa
01:49Sono un professore della materia
01:50Ah, professore
01:51Sì, silenzio, ho detto
01:55E voi, Agostino Miciacio, non fate disgrezioni
01:59Disgrazioni
02:00Sì signore
02:01E sedete
02:01Grazie
02:02E tolire il cappello
02:04Signore
02:04E sedete
02:05Grazie
02:06Insomma, basta
02:07Che modo di fare l'imputato?
02:09E voi, cancelliere, rileggete le ingiurie proferite dall'imputato
02:13Sì, sì, sì, sì, risentitevele un'altra volta
02:16Leggete
02:17Animali da cortile
02:18Ladri
02:20Farabutti
02:22Scomunicati
02:23Miserabili
02:25Ciotroni
02:28Gente da galera
02:29Imputato
02:30Non dovete gongolare
02:32Gongolare?
02:34E va bene, bidisco
02:34Vuol dire che non gongolo
02:36E perché avete pronunciato quell'ingiurie?
02:39Espongo
02:39Riassumete
02:40Ma se ancora devo cominciare?
02:41Riassumete
02:42E riassumiamo
02:43Oh
02:43Io sono intimo amico e devoto di San Giovanni De Collato
02:48Finite al fatto
02:48E ci sono al fatto
02:49Il fatto è che tengo sempre accesa
02:51Avanti alla sua immagine una lampada ad olio
02:53Dico ad olio
02:54L'olio non ci interessa
02:56A voi, ma non a me
02:57Perché c'è qualcuno
02:58C'è qualcuno che ho da un pezzo a questa parte
03:00Ogni giorno, ogni notte
03:02Quest'olio se lo soccia
03:04Cioè, vale a dire, signor predore
03:06Se lo ciucca
03:07Recisate
03:08E chi è questo qualcuno?
03:10Ecco il conclitto
03:10Un inguilino
03:12Qualcuno del cortile
03:13Ed ecco il motivo degli insulti
03:22C'è un proverbio che dice
03:23Gli si risente che il carbone è bagnato
03:25Cioè, vale a dire
03:26La paglia di coda
03:27La coda di maglia
03:27La coda di maglia
03:28La copiglia di coglia
03:29La mano
03:29Silenzio
03:31Silenzio
03:35Silenzio
03:36Silenzio
03:38Signor predore
03:39Fate fare silenzio
03:40Siete voi
03:42Ci dovete fare silenzio
03:44Uffa
03:45Che si dite?
03:47Oh, quanti sono quelli della parte civile?
03:49Avvocato Lanzetti
03:50Voi quanti ne rappresentate?
03:52Undici
03:52E tutti offesi a sangue
03:54Nell'onore, nella reputazione
03:56Nella religione
03:57E anche nel desco familiare
03:59Perdonate la mia commozione
04:00Eccellenza
04:01Avanti, miei cari
04:02Avanti
04:03Venite avanti
04:04Teodoro Cupis
04:05Amministratore del palazzo
04:07Donna Amelia De Canna
04:09Inquilina
04:10Don Pietro Ballatore
04:12Inquilino
04:13Nannina Leonardi
04:14Inquilina anche voi?
04:16Sì, eccellenza
04:17Sentiamo i testimoni
04:20Sì, signore
04:20È vero
04:21E lo confermo
04:22C'è uno dice Agostino Miciacio
04:24L'altro risponde
04:25Ma quello è pazzo
04:26Sono cinquant'anni che faccio l'inquilino
04:28Non ho mai visto una cosa civile
04:29Cosa incredibile, signor predore
04:31Spesso si riempie il cortile di suonatori ambulanti
04:34Ma dove siamo?
04:35Io sono avante della musica
04:37E proteggo i suonatori ambulanti
04:38Perché spesso sono dei grandi artisti
04:40Incompresi
04:41Anch'io, modestamente, mi divetto
04:43Oh, basta
04:44Facete
04:45Anche lui è un grande artista
04:47È il nostro maestro
04:48Ma come è?
04:49Cudo, no?
04:53Silenzio
04:54Avanti gli altri testimoni
04:56In questo cortile
04:57Non abbiamo più pace
04:59Pazzo, vi dico, pazzo
05:00Ma invece di andarsi lui al manicomio
05:02Finirà col mandarci tutti noi
05:04Se non è pazzo lui
05:04Non è pazzo nessuno
05:06Perfino la moglie non lo può sopportare
05:07E sono sempre lì
05:09Domandatela la moglie
05:10Povera donna
05:11Tante parole
05:12Tante benedette
05:13Ma quando finisce sto processo?
05:15Quando finisce?
05:16Ma calmatevi
05:16Dona Concetta
05:17Calmatevi
05:18Vedrete che tutto andrà bene
05:19Ma quando andasse la vita almeno
05:22Così me lo levo da torno
05:23Una volta e fosse
05:24Qui, qui, può darsi che fanno la compensazione dell'ingiuria
05:27Allora è salvo
05:28E che cosa è la compensazione?
05:30Si compensa
05:31Si paga qualche cosa di denaro
05:32Raffè, non dite scemità
05:33Non si paga niente
05:34La compensazione dell'ingiuria
05:36Sarebbe come uno dicesse
05:37Ecco, voi mi dite imbecille
05:39Io dico imbecille a voi
05:41Siamo pari
05:42Questa è la compensazione dell'ingiuria
05:44Questa è la compensazione
05:45Ecco
05:46Ma don Peppino Esposite
05:48Chi glielo dice imbecille?
05:50Io
05:50Voi no
05:51Io no
05:52Silenzio
05:52Adesso parla l'avvocato difenza
05:53Avvocato
05:54Avvocato
05:55Avvocato
05:55E non ci sono che parole
05:57Oh, solamente parole che volano
05:59Si dissolvono, scompaiono
06:01Verba vola
06:02Le ingiurie non sono parole
06:04E credo collega
06:05Sono corpi di reato
06:06E' quello che vedremo
06:07Avvocato, riassumete
06:09Riassumo
06:10Come ho dimostrato testè
06:12Anche se si trattasse
06:13Non di semplici parole
06:14Ma di corpi di reato
06:16Come gli illustri collega
06:18Detto
06:18Io proclamo
06:19L'irresponsabilità
06:21Di Agostino Miciacio
06:22Tutti i testimoni
06:23Sono concordi
06:25Egli non è un normale
06:26Non è sano di mente
06:27E' un paranoico esaltato
06:29Guardatelo
06:30Signori della corte
06:31Guardate la sua fisionomia
06:33Cioè
06:33La sua faccia
06:34Asimmetrica
06:35E irregolare
06:36Non è il viso
06:37Di uno affetto
06:38La semi-infermità mentale
06:39Il lato sinistro
06:41Regolare
06:41Normale
06:42Comune
06:43Il lato destro
06:44Irregolare
06:45Anormale
06:46Fuori dal comune
06:47E tutti i suoi atti
06:49Dai testimoni
06:49Testi uditi
06:50Descritti
06:51Non dimostrano
06:51Questa alternativa
06:52Dei due segni
06:53Destro e sinistro
06:54Tra il sano
06:55Ed il toccato
06:56Tra il serio
06:57Ed il facetto
06:57Tra il ragionevole
06:58E l'irragionevole
06:59Tra il razionale
07:00E l'irrazionale
07:01Come dire
07:02Fra Scilla e Cariddi
07:03Che oratore
07:05Allegro donna Concetta
07:06Agostino nostro
07:07Ve lo assolvano
07:08E con l'avvocato
07:09Facciamo i conti
07:10Quando esso
07:11Calvato donna Concetta
07:12Se lo assolvano
07:12Una bella soddisfazione
07:13Che maestro Agostino
07:14Se la merita
07:14E chi siete lui?
07:16Orazio
07:16Non conosce d'Orazio
07:18L'ha un mese
07:19Tutte le sere
07:19Accendi il lampione
07:20Del vostro quartile
07:21E a me
07:21Mi fa tanto piacere
07:22E il vostro
07:23E sempre il primo lampione
07:24Che accende
07:25No
07:25Assonditi
07:26Io tengo altri lampioni
07:27Per la testa
07:27Ma sentenza
07:28Allegro
07:29La sentenza
07:30Deputato Agostino
07:33Miciacio
07:34E assolto
07:35Per semi
07:36Infermità
07:37Di mento
07:38Grazie
07:40Eccellenza
07:41Si vede
07:41Che siete proprio
07:42Una persona
07:42Intelligente
07:43Buon grande
07:44E adesso
07:46Sei tanto ufficiale
07:47Ma ti aspetta
07:48A casa
07:48Però
07:49Ti aspetta
07:50A casa
07:50Facciamo i conti
07:51A casa
07:52A casa
08:22Grazie a tutti.
08:53Voi, tutti voi di qui, qui il comando io.
08:56In galera dovevano mandare.
08:58C'è a fare compagnia il cavaliere, quello che vi proteggeva con la scusa delle camicie inanitate.
09:03Ma guardate dei galantuomini, che cosa devono sopportare da un portiere.
09:07Voi guardate un portiere, cosa deve sopportare da dei galantuomini come voi.
09:11Ma non possiamo continuare con questo inferno.
09:15Vergognatevi.
09:15Io, vergognatevi voi, vergognatevi voi piuttosto,
09:19anziché faranno davanti indietro il salumiere, il fornaio senza mai pagare un conto.
09:24Ehi, guardate la mia, dai, po' bastano costino.
09:26Guardate che rapa, non posso.
09:33Portiere, fate scoprire le coltive.
09:36Occhiamo alla forza pubblica e vi faccio portare il palco.
09:39Io sono un libero cittadino.
09:41Questa è la rabbia perché non mi hanno visto in galera.
09:44A lavorare, su, andate, andate, ma stra costino.
09:52Anche voi, calma.
09:53Adesso ci penso io, ci penso io.
09:55E cosa fate voi ancora lassù?
09:57E' sembrato un cicliolo, scendete.
09:59Oh, via, via.
09:59Scendete, scendete.
10:00E' proprio, mi ha detto, mi ha detto, mi ha detto, mi ha detto, mi ha detto, mi ha detto, mi ha detto, mi ha detto.
10:04Andate al lavoro.
10:08E' buona, tutto a me doveva capitare.
10:11Ma ma che succede, ho paura.
10:12Che succede?
10:13Succede che tuo padre è la nostra disperazione, la nostra novina, la nostra fine, la nostra morte.
10:18Portiere, basta costino.
10:20Ah, siete qui.
10:22Due parole soltanto.
10:23Siete licenziato.
10:25Vi comunico che avete gli otto giorni.
10:27E per quale motivo sei lecito?
10:28Per supuglio continuato, per disturbo della quiete pubblica, per infrazione di ogni regolamento
10:34e in fine per il ripetito di ogni pacifico inquilino.
10:39Voi siete il capodire de' Cupis?
10:41Che c'entra?
10:42Si capisce che sono il capodire de' Cupis?
10:44Amministratore del palazzo.
10:45Sicuro?
10:46E mi licenziate?
10:47Sicuro.
10:48Così su due piedi?
10:49Sicuro.
10:50In ogni otto giorni?
10:51Otto, a chi?
10:53A voi.
10:54Non l'avete capito?
10:55Non troppo.
10:56Ho capito a metà.
10:57O sei mi.
10:58Capito.
10:58Dunque, sì.
11:00Sì, sì, insomma, a voi, ma non sono io.
11:04Sono gli inquilini.
11:05Voi vi rendete conto?
11:07Dicono un portiere seminfermo di mente, dicono loro.
11:10Voi no.
11:11Affatto.
11:12Sì, sì, insomma, voi capite che il mio compito è increccioso, ma ambasciatore...
11:18Non temate, non datevi pena.
11:20Accetto gli otto giorni.
11:22Altri destini mi attendono.
11:25E dite agli inquilini tutti che li abbandono con gioia alla loro sorte.
11:30Può.
11:32Grazie.
11:33Prego.
11:34Cereo.
11:37Caro San Giovanni, una nuova era incomincia.
11:41Buongiorno.
11:43Mi dispiace che non avete potuto assistere al processo.
11:47È stata una vittoria magnifica.
11:49Magnifica.
11:51Mi volevano in galera, mi volevano.
11:53Tutti i nemici.
11:56Tutti i nemici.
11:57Ed Agostino Sol contro il cortile tutto.
12:03Eh?
12:04Se lo sono risocchiato.
12:07Risucato?
12:08E voi?
12:09Zitto.
12:10Oh, ma siete troppo buono.
12:12Già, siete un santo.
12:13Ora capisco il perché quella grazia non me l'avete fatta ancora.
12:17Eh?
12:17Eh?
12:17Perché vi manca l'olio e non vi do torto.
12:20Avete ragione.
12:21Ma scalzoni, farabbozzi, causa di tutte le mie intemperie.
12:28Ebbene, gente di questo cortile, casigliani che casigliate in questa casa, da oggi in voi, a chiunque è vietato pregare in questi paraggi, questo non è un santo in condominio.
12:42E' un santo privato, un santo personale.
12:47Inteso?
12:48Devo aggiungere altro?
12:51Eh?
12:51Va beh.
12:54Concetta?
12:56Concetta!
12:57Concetta, dico!
12:59Eccomi papà, che volete?
13:00Silenzio.
13:01Sono io che interrogo.
13:02Come mi chiamate voi?
13:03Come mi chiamo?
13:04Lo sapete, Serafino.
13:05E allora, dal momento che io ho chiamato, anzi, ho appellato il nominativo di Concetta, è chiaro, è manifesto, è ovvio che non cerco di voi, ma bensì di vostra madre.
13:14Concetta!
13:15Andate, eh?
13:16Va bene.
13:17Concetta!
13:17Ecco.
13:18Ecco qua, Concetta.
13:20Ecco, Concetta.
13:20Che vuoi?
13:21Perché tu mi fai?
13:22Sembra a guidare, sembra a farti sentire da tutti quanti.
13:24Sto qua, avanti, parla, che ti è successo, che ti è capitato.
13:26Non risponde, la tua mamma.
13:27Non mi dici che vuoi, che ti è capitato.
13:29Ebbene, se no mi lasciate parlare come volete chi esponga, vedete, e sappiate, ovinissima e indegnissima pettegola consorte, che qui manca l'olio, l'olio di San Giovanni, se lo sono risocchiato.
13:42Cosa mi rispondete?
13:43E che devo fare?
13:44Mi devo mettere di sentirella a guardare il sabernacolo e l'olio.
13:47Voi siete responsabili di tutte le sottotche domestiche.
13:49Comunque, riportatene l'altro olio fino e subito.
13:52Via!
13:52L'olio non ce n'è più, se lo vuoi, vattelo a comprare.
13:55Io non ne posso più di queste due angherie, non ne posso più.
13:57Ma perché non ti hanno condannato a vivo?
14:00Perché quando ti ho incontrato non mi sono spezzato la gamba?
14:02E' quello che dico anch'io.
14:03Rovina della mia casa, rovina della mia vita.
14:06Pazzo, delinquente, sei l'inferno, ma ti accomodo io, accomodo io.
14:11Giovanni mio, San Giovanni mio carissimo, vedete come trattano e vi ripendono il vostro più devoto suddito.
14:17Vi ho chiesto forse un palazzo al corso?
14:20No.
14:20Una guaterna?
14:21No.
14:22Un terno?
14:22No.
14:23E allora, che cose vi ho chiesto io?
14:25Una bezzecola, una pinzellacchera, una pespiglia, una sciocchezzuola.
14:31Quella di far cadere la lingua mia moglie.
14:33Signorina Serafina?
14:52Signorina Serafina?
14:53Chi è?
14:54Ah, Horacio.
14:56Che volete?
14:56Niente.
14:58Volevo augurarvi la buonasera.
15:00Va bene, grazie.
15:01Buonasera.
15:02Buonasera.
15:04Cosa c'è da mangiare questa sera?
15:06Fagioli.
15:06Sempre fagioli, sempre fagioli.
15:08Lo sai che in questi ortagli non ne posso più.
15:10Oh, guardate.
15:11E beh, vuol dire che me ne vado al ristorante?
15:13Ho desiderio di pizza.
15:14Ma non me lo vuole, così ci lascio in pace.
15:16E speriamo che la pizza ti vada per troverso.
15:19Sciò, sciò.
15:20Miela granna.
15:21Mastro Agostino?
15:22Chi è?
15:23Ah, signor Dambiorai.
15:25Mastro Agostino, vi dovrei parlare.
15:26Visite brevi, che c'è?
15:27Per la verità non sono io, è Don Peppino che vi dovrebbe parlare.
15:30Don Peppino?
15:30Sì, cioè potrei parlarvi anch'io.
15:33E parlate, figliuolo?
15:35E non c'è Don Peppino, come faccio?
15:36Già, voi senza Don Peppino?
15:37Non parlo.
15:38Non parlare, è giusto.
15:39Si tratta di una cosa molto importante.
15:41Affari?
15:42Diciamo.
15:42Ebbene, se si tratta di affari, io ricevo la Raventura 65 a mezzanotte al ristorante,
15:46ovvero sia alias alla pizzeria di Mezzacapa.
15:49Ah, alla pizzeria.
15:50Quando vuoi, lì mi trovi, eh?
15:52A offidersi.
15:52Oh, sì, signor.
15:54Oh, sì, signor.
16:00Alla pizzeria di mezzanotte.
16:03Alla pizzeria di mezzanotte.
16:04Alla pizzeria di mezzanotte.
16:10Alla pizzeria di mezzanotte.
16:19Alla pizzeria di mezzanotte.
16:25Grazie a tutti.
16:55Serafina! Serafina!
17:09Sì, sì. Sì, sì, sì.
17:13La pizza. Grazie. Dunque?
17:16Dunque, ecco il programma che ci ha comunicato Don Raffaele per la grande festa in onore di San Giovanni Decollato.
17:25Ore otto. Agostino Miciacio depone una corona davanti all'immagine del santo.
17:30Col sparo di mortaletti.
17:31Pou, pou, pou.
17:32Boom!
17:34Ore nove. Grande concerto sinfonico alla presenza del santo.
17:38Io vincerei con un bel manzo.
17:40E io con una cosetta sensibilità.
17:42Siete erronei.
17:44Qui ci vuole un pezzo classico, una bella marcia di Giuseppe Rossini.
17:47Eh, Giuseppe Rossini e San Giovanni Decollato, un binomio magnifico ad hoc.
17:52Ma Stragostino, noi siamo qui.
17:53Qui, Don Peppino.
17:55Vengo subito.
17:56Quattro.
17:57Siamo amici.
17:58Andiamo via, forse al meglio.
18:00Ma di che cosa hai paura?
18:01E se mi dice di no?
18:02Ma Don Peppino è sposito di no, non glielo dice nessuno.
18:05Scusate, mi apparto per affari.
18:07Siamo orale.
18:07Ma come deve?
18:08Gli affari, innanzitutto, con perpessi.
18:12Prego, prego, prego.
18:15Don Peppino Bello.
18:16Buonasera.
18:17Buonasera.
18:18Quali nuove, quali nuove?
18:20Due parole soltanto.
18:21E accomodiamoci.
18:21Grazie.
18:22Prima voi.
18:23Prego.
18:23Non facciamo come voi.
18:25Ci mai direbbe altro.
18:26Accomodate.
18:28Senza complimenti, eh? Volete favorire?
18:30Ma veramente, io ho già ordinato.
18:32Comunque, accetto lo stesso.
18:34Grazie.
18:34E voi?
18:35Anch'io ho ordinato.
18:38Dunque, di che cosa si tratta?
18:42Io vi chiedo la mano di vostra figlia, come si chiama?
18:45Serafina.
18:45Serafina, già.
18:47La mano di vostra figlia, Serafina, dunque per il mio amico e compariello Razio.
18:53Una bezzicola.
18:55Voi volete nipoti belli, giovani, di prima scelta?
18:58Ecco l'uomo.
19:01Animo di Colombo.
19:03Chi?
19:03Lui.
19:05Non potreste trovare di meglio.
19:06Ve lo garantisco io.
19:07Fidatevi di me.
19:09Non dubito.
19:11Due sedali.
19:12Va beh.
19:13Eccomi i serviti.
19:14Oh, finalmente, uè.
19:16Ma l'olio è di quello finissimo, extra.
19:20Vino?
19:21Bastano due bicchieri.
19:25Sedali, eh?
19:26All'olio.
19:27Perché vedete, io passo soprattutto, ma l'olio deve essere olio.
19:30Perché quando è olio mi piace assai.
19:32Avete gli stessi gusti di San Giovanni da Collada.
19:34Se io non gli metto nella lampada l'olio di quello buro finissimo, San Giovannino,
19:40Giovanni Cappello,
19:42mette un muso lungo così e non se ne fa niente di niente.
19:46E ha ragione.
19:47Ma Stragostino che facciamo?
19:48Vi dobbiamo aspettare?
19:49No, no, grazie.
19:50Sono occupato con gli amici.
19:51C'era io.
19:52Torniamo a noi.
19:53Sì.
19:54Ecco, bravo, torniamo a noi.
19:55Dunque.
19:56Scusate, donno Razio,
19:59a prescindere,
20:01vi prendereste anche la madre.
20:03Come come, ci prendiamo chi?
20:04La madre di mia figlia, cioè, vada a dire, mia moglie,
20:07andrebbe con gli sposi, va a vivere con lo sposo.
20:09Ma lui ti sposta tutto.
20:10Ma sì, figuratevi, stare sempre con noi.
20:12Me la prendo io.
20:13Sì.
20:14Sì.
20:15Me la prendo io.
20:16Brava.
20:16Allora, è fatta, è fatta, è fatta.
20:26Ah, è fatta, è fatta.
20:29Ah, ah.
20:30Che c'è?
20:32Mio figlio non ha dute.
20:33Ma non ci tengo.
20:35Ma proprio non è assun serio.
20:36Ma non mi interessa.
20:37Ma non è affatto.
20:38Me la sposa senza la camicia.
20:40Eh no, la camicia le spetta.
20:41La legittima non gliela posso negare.
20:43È giusta.
20:43È giustissimo, ma allora è fatta, eh.
20:45Fattissimo.
20:45Fattissimo.
20:46Che si piglia anche la madre.
20:47Eh, ma fatta in serio.
20:50Fattissimo.
20:52Vediamoci.
20:54Allora, parola d'altra, eh.
20:56Parola direi.
20:56Allora, quando ne parliamo alla madre?
20:58Allora, ragazzo.
20:58Non c'è bisogno.
20:59Io sono il padre, la madre o la figlia.
21:00In casa mia comando io.
21:03Parliamoci chiaro.
21:04Io non vorrei che col fatto della semi-infermità...
21:06No, no, no, è col semi-sano che vi parlo.
21:08Col semi-sano.
21:09Perché voi mi conoscete bene, vero?
21:12Perché io a fronte non ne sopporto da nessuno.
21:14Allora, parola data?
21:16Parola direi.
21:17Bellissimo.
21:18Si piglia anche la madre?
21:19Oh, mio figlio.
21:26Oh, Mastro Agostino.
21:28Già al lavoro, eh.
21:30Così mattiniero.
21:32Eh, sono mattiniero.
21:33Eh.
21:34Mastro Agostino.
21:35Che c'è?
21:36Mi perdonate se vi chiedo una cosa.
21:39Basta che non si date dei quattrini, perché lì scatto.
21:42Eh, lì sono suscettibile.
21:43Sono suscettibile.
21:44No, no, no, no.
21:45Niente danaro.
21:46Ma che?
21:46Volevo chiedervi se avete parlato con Serafina.
21:49Eh, quelle stanno ancora a letta.
21:51Saranno il settimo sonno.
21:52E poi queste cose ci vuole d'atto, figlio mio.
21:54Ci vuole d'atto.
21:55Sì, sì, avete ragione.
21:56Non mi arrabbiate.
21:56Non mi fa arrabbiare.
21:57No, no, no.
21:57Accomodo vostro, accomodo vostro.
21:59Beh.
21:59Posso chiedervi un'altra cosa?
22:01Andiamo.
22:01Non vi arrabbiate?
22:03Ma no, che non mi arrabbio.
22:04Ecco, volevo chiedervi se posso chiamarvi papà.
22:07Ma certo che puoi chiamarvi papà.
22:09Sì.
22:09Anzi, non esigo, fa duopo.
22:11Però dopo il fidanzamento ufficiale.
22:13Ah, prima no, che che.
22:14Certo, dopo.
22:16E mi darete del tuo?
22:17Ma sì, che ti do del tuo.
22:18E se me lo merito, mi darete anche qualche scappellotto.
22:20Oh, hai voglia, figlio mio.
22:21Scappellotti, calci, tutto quello che vuoi.
22:23Sì, sì, grazie.
22:24Grazie anticipatamente.
22:26Mi dovete trattare come un vostro figlio.
22:28A chi?
22:28A me.
22:30Grazie.
22:31Buongiorno e buon lavoro, papà.
22:33Scusate, solo per questa volta.
22:35Poi dopo, eh.
22:37Dopo, eh, dopo.
22:38Buongiorno e buon lavoro, papà.
22:40Arrivederci.
22:40Orazio.
22:41Comandate.
22:43Grazie, papà.
22:45Orazio.
22:46Comandate.
22:48Grazie, papà.
22:48Voglio spegnere i lampioni.
22:49Subito, papà.
22:54Ah.
22:55Cresce e matura il grano, cresce la gioventù,
23:10crescono piano piano i baffetti all'insù.
23:14Nasce così l'amore.
23:16Se lo coltivi tu, cresce come un bel fiore ogni giorno di più.
23:22Di rovella, di rovella, di rovella, cresci anche tu.
23:25Quando hai vent'anni, ti ci vuole la mogliera, per aumentare la famiglia di papà.
23:35Chi cerca, trova, puoi trovare una pantera.
23:39Ma se sai fare, beh, una pecora sarà.
23:45E gira e rigira, non so, ti sospira, vina se ne va.
23:49Non fare il pignuola, poi rimani solo con le mani in mano.
23:53Quanti hai vent'anni, ti ci vuole la mogliera.
23:57Con il pelo viene il vizio, ma lo sposo Lizio non le verrà.
24:00Ma bravo, veramente bravo.
24:02Lasciatevelo dire, don Agostino, ma voi siete un esempio.
24:05Licenziato, ma ligio al dovere.
24:07Sì, licio, perché non dovrei essere?
24:10Un animo veramente nobile.
24:11Questi scostumati sono i vostri nemici e voi raccogliete i loro rifiuti.
24:15Ah, scemo.
24:16A, a, avete ragione.
24:18Allora rimedio subito.
24:19A, avete ragione, rimedio subito.
24:21Ecco.
24:29Eh, che stai facendo?
24:31Che combini?
24:32Al momento mi spettavo una gamba.
24:34Oh, e che hai fatto?
24:35Tutto all'aria.
24:36E' giunta l'ora della riscossa.
24:38Quale riscossa?
24:39Se vogliono il cortile pulito, ciascuno si spazia e si raccolga la sua immondizia.
24:44Sì, adesso non farò mai pulire.
24:46E' la proibisco.
24:47Ma la proibisci.
24:47Portiere.
24:49Portiere.
24:49Ecco, ecco, siamo qua.
24:52Portiere, sentite.
24:53Se tornassero a cercarmi, io non ci sono.
24:56Sì, lo so, ma sa, quelli sono uscieri che hanno detto che se non c'è nessuno forzano la porta.
25:00Eh, di fronte alla legge.
25:03Che c'entra la legge?
25:05Pensate a fare piuttosto il portiere.
25:08Questo dovete fare.
25:08Va bene.
25:09Oh, e questa corte è diventata addirittura un porcino.
25:13Signore.
25:14Cercate di pulirla.
25:15E' giunta l'ora della riscossa.
25:17Scusate, signore, stavamo appunto cominciando a pulire, non dubitate.
25:21Adesso puliamo, adesso puliamo.
25:22Fortuna che ne avremo per poco di voi.
25:25Abbiate pazienza, scusate.
25:26Roba la macchina.
25:27Abbiate pazienza.
25:28Andiamo, ragazzi.
25:29Non prendete i sensi.
25:31Scusate tanto, signore, scusate tanto.
25:34Hai visto che figura facciamo?
25:35Passate andare, verba volant, come ha detto il vostro avvocato.
25:38Che vita, che vita.
25:40Ne avrai per poco, anzi per pochissimo.
25:42Fra Ronguari, te la andrai con tua figlia e con tuo genero.
25:45Con chi me la vado?
25:46Sorda, stura delle orecchie, con tua figlia ho detto e con tuo genero.
25:49E nei patti sappilo, Serafina è compromesso.
25:52Che cos'è?
25:53Compromessa, promessa con...
25:56Volgarmente si dice fidanzata.
25:58Ecco.
25:59Ho promesso fidanzata a chi?
26:00A chi?
26:01A uno che comanda la luce, che può fare giorno, la notte, che sostituisce il sole.
26:08Povero pazzo, ma io me ne vado, non posso perdere tempo con le tue cemità.
26:12Cemità, signora, io parlo da senno.
26:14Serafina è finanzata a Orazio, lampionai a bendizio del comune di Napoli.
26:18Orazio, quello che lo sposi tu, finanzata e col consenso di chi?
26:23Col consenso mio, io sono il padre paterno.
26:25Io sono la madre paterna e su mia figlia femmina comando io.
26:28Signora, voi delinate, delinate, il resto mando io solo.
26:32Ruina, ruina mia, di mia figlia, di tutta la casa.
26:37Vieni, indecisca.
26:38Alcune, alcune.
26:40Alcune, alcune.
26:41Alcune, alcune.
26:41Alcune, alcune.
26:42Alcune, alcune.
26:43Alcune, alcune.
26:44Alcune, alcune.
26:45Alcune, alcune.
26:46Alcune, alcune.
26:47Ma che succede?
26:48Ma non si può vivere più in questo bacio.
26:50Questo è un grande marco.
26:51Alcune, alcune, alcune!
26:52Non las rapetami!
26:54Alcune, non бесп administrators.
26:56Alcune, non es temperatemi.
26:58Mamma, mamma!
26:58Mamma!
26:59Non cambierò che io non rievo!
27:01Va
27:07Alcune.
27:08Alcune, non sponsorvi.
27:10Non fate sedere!
27:12Salma!
27:15Ma...
27:15Non fate scegliere in carità, ma andiamo!
27:18Ma dove sta? Ma dove sta?
27:20Fermatevi, fermatevi!
27:22Dove sta? Dove sarà?
27:24Ah, stai scoprata!
27:26Ah, io ti... ti arrivo!
27:28Ah, basta!
27:30Lasciatemi da qua!
27:32Ma insomma basta!
27:35Basta con questo scatolo! Occhiamo la forza pubblica!
27:38Ma ha ragione, Cavalieri, ma io l'ho già detto, questo è un pubblico cortile!
27:41Cavalieri, io non c'entro, cerco solo di mettere parte!
27:43Scusate tanto, Cavalieri, scusate tanto!
27:45Basta lo stesso!
27:46Per i quattro giorni che dovete ancora rimanere, vi faccio assoluto di rieto di uscire dalla portideria!
27:52Scusate tanto, abbiate pazienti, non lo facciamo più!
27:54Avete visto che capita a me, poveretta?
27:56A me, poveretta!
27:58Me la pagherai!
28:00Massagostino? Massagostino?
28:02Dove siete? Ma dove si è cacciato?
28:07Ah, chi è? Dov'è?
28:09Oggi me la mangio!
28:11Dov'è?
28:14Ma massagostino mio, ma voi vi compromettete e compromettete anche gli altri!
28:19Ma che compromettete e compromettete? Oggi è la giornata!
28:22Ma lo state andare, io vado a lavorare e fate così anche voi!
28:26Dov'è? Me la mangio, dove? Me la mangio!
28:29Massagostino? Massagostino?
28:32Ebbene, com'è andata?
28:34Ah, non c'è male! Ma scusate, che cosa?
28:37Ma che cosa? Con la vostra signora, con la donna Concetta!
28:39Ah, non c'è male, non c'è male!
28:41Ma gli avete comunicato certamente la bella notizia del fidanzamento!
28:43Gli l'avete comunicata?
28:44Io? Se gliel'ho comunicata!
28:45Altro che se gliel'ho comunicata!
28:47Allora tutto bene?
28:49Tutto, tutto bene, benissimo!
28:50A posto?
28:51Ah, appostissimo!
28:52Bravo! Brava, Massagostino! Sono proprio contento!
28:55Contentissimo! Questa è una cosa che mi fa molto piacere!
28:57Anche io! Arrivederci, Massagostino!
28:59Arrivederci!
29:03Massagostino!
29:04Chi è?
29:05Scusate, vaglia!
29:06No, niente vaglia!
29:09Grazie a te stesso!
29:10Prego!
29:16Cresce e maturo il grano, cresce la gioventù
29:19Crescono piano piano i baffetti all'insù
29:27E di rondella, di rondà
29:37Quanta ai vent'anni ti ci vuole la fogliera
29:42Mastragostino!
29:44Mastragostino!
29:45E fate la cortesia di non cantare
29:46E per chi? Storo!
29:48No, non è per questo! Ma devo studiare e mi distragco
29:51E se per farvi una cosa gradita vuol dire che non canterò
29:54o meglio canterò internamente
29:56Grazie, eh. Grazie tanto, pastragostino.
29:58Prego, non c'è di chi.
30:08Papà, è vero quello che mi ha detto la mamma che mi avete fidanzata?
30:11Brava, tua madre una volta tanto è stata nel veritiero. Sì, ti ho compromessa.
30:17Con chi? Con Orazio, il lampionaio? Ebbene, voglio dirvelo subito.
30:21Questo non avverrà mai, mai e poi mai.
30:23Come? Osate discutere le mie decisioni?
30:26Io sono vostro padre e su di voi eserce la patria potestata.
30:29Come vedete, io sono il potestato di mia figlia.
30:32Io non discuto nulla, ma Orazio non voglio nemmeno vederlo.
30:35Ehi dico, Serafina, voi farete quello che io crederò opportuno che facciate per il vostro bene.
30:40Non che per il mio, perché vostra madre verrà a coabitare solo con voi.
30:43Mai, mai e poi mai. E diteglielo a quello stupido.
30:46Basta, uscite. Anzi, rientrate.
30:49Quando dai vent'anni dico nella mogliera
30:55Per aumentare la famiglia di papà
31:00Mastragostini, signor Mastragostini, come vi devo pregare?
31:05Che c'è ancora? Pregare di chi?
31:07Di non cantare, me l'avevate promesso. Altrimenti non posso studiare.
31:10Eh già, me ne eri ascoltato. E allora vuol dire che non canto.
31:13Grazie.
31:15Non canto. Non canto. Un libero professionista che sta nel cortile per affari suoi con i nervi tesi degli affari domestici e privati.
31:26E non può cantare. Non può dare libero sfogo ai suoi nervi. E stiamo in un pubblico cortile e non si può cantare. E non canto. Non capito.
31:37Mastragostini, cantate, cantate pure. Il mio torto è stato di pregare un maleducato come voi.
31:43Io sono maleducato, ma voi siete un facchino.
31:45Maleducato. Dieci volte maleducato.
31:47Facchino. Dieci volte facchino. Anzi, facchinissimo. Super facchino.
31:53Oh, guarda un po'.
31:54Quando hai vent'anni.
31:56Ti ci vuole la mogliera.
31:58Quando hai vent'anni.
32:00.
32:18Bravo Mastragostini, comprensazioni. Auguri.
32:24Informazioni, auguri.
32:30Complimenti, complimenti.
32:32Bravi, bravi.
32:43Giorgio, per carità, se ti vedono.
32:45Perché non posso chiedere se c'è posta?
32:47Signorina Serafina, c'è posta per me?
32:49No, niente posta, signor Giorgio.
32:51Prego, potete chiamarmi avvocato.
32:53Davvero?
32:54Sì, torno ora dall'esame, sono andati benissimo.
32:56Che gioia, signor avvocato.
32:58Ma ora vattene, ho paura.
33:00Chi vuoi che si occupi di noi con questa conclusione?
33:02Tu non conosci mio padre?
33:03Eh, se lo conosco.
33:04Sì, ma spettamente ora che si è messo in mente il lampionaio.
33:07Oddio, senti che parapiglia.
33:09Vattene, e non farti vedere.
33:11Allora ci vediamo domani, su in terrazza.
33:12Sì, a domani.
33:14Vieni.
33:15Sì, ma vattene.
33:16Va.
33:24San Giovanni, gli inguini tutti hanno chiuso la imposta della finestra
33:31in segno di ostilità verso la mia persona.
33:34Ma il popolo è con noi.
33:36Popolo, ti permetto sfilare in omaggio.
33:40Viva le donne e i bambini.
33:41Ma sarà così?
33:57Scusate, voglia.
34:04Grazie a voi stessa.
34:05E che dovrei fare allora, secondo me?
34:07Una cosa molto semplice, fuggire.
34:08E con chi?
34:09Ma come con chi?
34:09Con me, con chi?
34:10No, questo mai.
34:12E allora, Orazio.
34:17Non dire dove.
34:18Dove?
34:19Vieni con me.
34:20Per questo ti deve bastare, perché non c'è altra via.
34:23Ti giuro che sarai mia moglie.
34:25Eh, caro signore mio.
34:27Io sono molto sensibile.
34:28Non dovrei fare questo mestiere.
34:30Con le scarpe ci farlo.
34:32Capisco tutto.
34:34Cambiavi, eh?
34:35Scadenze prossime.
34:36Purtroppo, avete ragione.
34:38E per quando queste mezzasore?
34:40Speriamo per sabato.
34:42Mi raccomando, perché se piove, capite?
34:46Ho capito, ho capito.
34:47Arrivederci.
34:47Arrivederci.
34:49E tu, bambina?
34:51Le scarpe di mamma.
34:52E chi è mamma?
34:53È mamma.
34:54Ah, già, tua madre.
34:55Sì, distratto.
34:56Ecco qua.
34:57Vieni.
34:58Quanto è?
34:58Due lire.
34:59Due lire?
35:00Ma Stagostino, voi siete pazzi?
35:02Oh, chi è pazzi?
35:03Un paio di sopraattacchi, due lire.
35:05Ah, già, mi ero scordato.
35:07Voi terete la semi-infermità di mente.
35:10Tenete una lira se la volete, se no va a raggiare.
35:12Tu, aspetta.
35:19A Stagostino, io sono qui.
35:20Qui, Don Beppino Bello.
35:22Come ci va?
35:23Fai i comandi.
35:24Allora, questa presentazione è ufficiale.
35:27Quale presentazione ufficiale?
35:28Come quella presentazione?
35:29Fra il mio, con Barillo Razzi, e vostra figlia per il fidanzamento.
35:32Ah, sì, sì, sì, sì, sì, sì, domani, dopo domani, sabato, la settimana è dranno.
35:37Sì, prendiamo le cose troppo per le lunghe, Don Agostino, precisiamo.
35:41E precisiamo.
35:42Io non sono un uomo da farmi portare in barchetta.
35:44Chi vi vuole portare in barchetta?
35:46Dunque, allora mettiamoci d'accordo, stabiliamo una data.
35:48Domattina alle 10, d'accordo?
35:50Domattina alle 10.
35:51Ma parliamoci chiaro.
35:53Io non vorrei, voi mi capite, io non vorrei sorprese.
35:57Sorprese quali?
35:58Modestamente, non faccio per vandarmi, ma la mia parola è parola...
36:01Parola di re.
36:01Parola di re.
36:03Vedete, ma sta così.
36:05Io sono una fecora.
36:06Un agnellino.
36:07Vedete che agnellino, eh?
36:14Ma se mi vengono i cinque minuti, vedo tutto rosso.
36:19Ma sta così, guardate.
36:21Guardate.
36:22Voi lo vedete quel padre, eh?
36:24Voi lo conoscete?
36:27Ecco, io vi faccio fare la fine di San Giovanni decollato.
36:29Eh, ma quello era un santo, io non sono degno.
36:34Degno, non degno, vi metto la testa del piatto.
36:39Siamo intesi.
36:40D'accordo.
36:41D'accordo.
36:43Arrivederci.
36:43D'accordo.