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CortometraggiTrascrizione
00:00Il Museo Correo di Venezia vive della visione allestitiva di Carlo Scarpa, della sua capacità
00:09di creare spazi contemporanei e all'interno dei quali ospitare capolavori antichi, come
00:14il Cristo morto sostenuto dagli angeli di Antonello da Messina, oppure le due dame veneziane
00:18di Carpaccio. Ora, per mettere ancora più in luce il valore degli interventi dell'architetto
00:23e la sua eredità verso il futuro del museo, è stata allestita nella Sala delle Quattro
00:27porte la mostra Il Correo di Carlo Scarpa. Abbiamo cercato di avere di nuovo Carlo Scarpa
00:32tra di noi, che era un uomo visionario, che era un uomo ancora totalmente presente. Tutto
00:37il museo Correo, il primo e il secondo piano parlano di Carlo Scarpa. Quindi da parte nostra
00:43c'è stato proprio questo desiderio di poterlo riportare e spiegare tutte le attività che
00:50ha fatto, il suo modo di pensare, soprattutto alle nuove generazioni. La mostra propone una
00:54restituzione dell'architettura e degli eroi di Scarpiani del Correo, attraverso fotografie
00:59d'epoca dell'archivio fotografico MUVE ed esemplari originali degli oggetti di design
01:03creati da Scarpa per il museo, vetrine e teche, il famoso cavalletto, supporti, snodi e incaste,
01:09che osservati oggi fanno capire quanto l'allestimento sia esso stesso opera d'arte.
01:13Non è mai un elemento esterno, ma fa parte del museo stesso, fa parte dell'opera, si fonde
01:20nell'opera e quindi con questa capacità di adattamento che noi troviamo meravigliosa
01:25e che proprio emerge in ogni angolo e in ogni sala del Museo Correo.
01:30L'obiettivo del progetto è il recupero filologico, mediante il restauro o manutenzione, di quanto
01:34conservato. Al primo piano alcune sale modificate nel tempo con il ripristino di vari elementi
01:39museografici originali, al secondo piano l'interapparato allestitivo, ancora pressoché
01:44integro e, viene da dire, ormai parte essenziale della stessa identità del Correo.