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00:00Diciamo che le più importanti differenze tra la Coppa Italia e le principali competizioni nazionali degli altri paesi,
00:05penso in particolare all'FA Cup, alla Coppa del Re in Spagna, al di là dell'aspetto istituzionale,
00:11nel senso che l'FA Cup è organizzata dalla Federazione Inglese, mentre la Coppa Italia dà la Lega
00:15e naturalmente ruota attorno al numero delle squadre partecipanti, perché l'FA Cup, lo sappiamo, sono tantissime,
00:21più di 700, in Spagna più di 200, in Italia sono una quarantina abbondante
00:25e questo toglie un po' quel sapore nelle primissime fasi, nei primissimi turni delle sfide molto romanzesche
00:33tra le squadre di sesta, settima divisione e quelle di prima.
00:36Per il resto, man mano che ci si avvicina alla gran finale, diciamo che il fascino sta diventando sempre più simile,
00:42nel senso che Roma, un po' come Wembley, la grande finale, ospitata in uno stadio con tutto il cerimoniale pre e post partita,
00:49ha trasformato la finale di Coppa Italia in un grande evento, una delle grandi classiche del calcio italiano,
00:55a grande fascino, a grande importanza, c'è grande show prima e dopo e soprattutto c'è questo posto per l'Europa
01:02che dà ancora più importanza al lato sportivo, a quello che è un grande evento.
01:06L'analisi del giornalista e conduttore Marco Cattaneo entra nel merito di un format importante.
01:11La vittoria della Coppa Italia per un top club entrato nella competizione agli ottavi di finale
01:17dovrebbe valere attorno ai 7 milioni di euro, mentre accedere alla finale dovrebbe valere almeno 4 milioni e mezzo di euro.
01:25In Spagna la vittoria del trofeo vale invece solo 2 milioni e in Inghilterra la FA Cup distribuisce premi ben più contenuti
01:34con 2 milioni e 300 mila euro per la vincitrice.
01:38Ciò che distingue la Coppa Italia è la sua capacità di sostenere una buona parte del movimento calcistico italiano,
01:45quella riguardante non soltanto i top club, con un sistema che premia appunto tutte le squadre senza dimenticare nessuna.
01:52E mentre i diritti tv continuano a crescere, la Coppa Italia garantisce a chi vince una ricompensa
01:58che pochi altri trofei nazionali possono offrire.
02:02La finale di Coppa Italia è importante per il Milan, ma non perché salva la stagione,
02:06perché non la salva dal punto di vista economico, dal punto di vista economico una stagione
02:10i proventi che si ricevono dall'accesso alla Champions League non possono essere rimpiazzati.
02:15Da un punto di vista sportivo certamente la Coppa Italia è un obiettivo per una stagione,
02:22non è il massimo obiettivo, ovviamente perché il massimo obiettivo è lo Scudetto
02:25o addirittura anche la Champions League per chi può ammirare la Champions League,
02:28però sicuramente è un obiettivo alla fine.
02:30Da un punto di vista sportivo è un evento importante, coagura la tifoseria,
02:34c'è la finale a Roma che credo che il Milan non l'abbia mai vinta,
02:39perché le ultime volte in cui si è giocato la finale unica a Roma il Milan l'ha persa,
02:42credo, due volte a memoria contro la Juventus.
02:44Il manager ed editorialista Alessandro Giudice ha illustrato bene il senso sportivo,
02:50la dimensione economica generale, ma anche il fascino dell'evento.
02:54Perché a Roma? Perché i tifosi di Milan e Bologna sono stati per giorni interi
02:59a caccia del biglietto per la partita.
03:00E poi il rituale, con lo stadio diviso in due, con le due porte tricolori
03:05e tutto attorno la curva nord degli ultras della Lazio e i settori limitrofi
03:11assegnati ai sostenitori del Bologna, la curva sud della Roma
03:14e i settori accanto riservati invece ai tifosi del Milan.
03:18Il format, ottimamente studiato e predisposto da Lega Serie A,
03:22ha previsto che le due squadre sostengano l'allenamento di rifinitura a Roma
03:26e non nei rispettivi centri sportivi.
03:29Milanello per il Milan e Casteldebole per gli Emiliani.
03:33Perché giocare la finale di Roma in Coppa Italia
03:36significa essere ricevuti la mattina prima della partita al Quirinale
03:39dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
03:42La finale di Coppa Italia conquistata dal Milan
03:45costituisce un traguardo molto importante per la squadra rosso-nera
03:49al culmine di una stagione sulle montagne russe,
03:52dal rendimento talenante discontinuo caratterizzata dall'eliminazione
03:57della Champions League quando, all'inizio di questa annata sportiva,
04:01tutti noi ci aspettavamo che il Milan fosse protagonista in campionato
04:04e nella massima competizione continentale.
04:06Così purtroppo non è stato, ma la vittoria nel derby
04:10nella semifinale di ritorno, la terza vittoria
04:14nell'arco dei cinque derby disputati in questa stagione
04:16e gli altri due sono finiti in pareggio,
04:19ha corroborato il Milan e i suoi tifosi
04:22spingendoli verso la finale di Roma del 14 maggio
04:26con un altro spirito, con la determinazione,
04:28con la capabilità , la volontà , la voglia
04:31di conquistare un trofeo che il Milan esegue da 22 anni
04:34e che certamente nella sua bacheca, qualora venisse conquistato,
04:39perché dall'altra parte ci sarà il grande Bologna
04:41che abbiamo applaudito e ammirato durante tutto l'arco della stagione,
04:44bene, qualora venisse conquistato questo trofeo
04:47assumerebbe un significato e un valore molto importante
04:51nella stagione che ha visto il Milan conquistare
04:53il 6 gennaio scorso a Riad la Supercoppa di Lega
04:56nella finale, guarda caso, ancora contro l'Inter
05:00che evidentemente in questa annata sportiva
05:02soffre in maniera terribile i confronti stracittadini
05:05con il Milan, ed ecco perché
05:07la finale di Roma, la suggestione di un Olimpico
05:09che sarà a stracolbo dei tifosi rossoneri
05:12e dei tifosi rosso-blu
05:13assume una valenza decisamente importante
05:17alquanto significativa
05:18al culmine di una stagione che deve segnare
05:21non un punto di arrivo, ma un punto di ripartenza
05:24per un Milan
05:24che tutti coloro i quali amano il calcio
05:26e ammirano il Milan vogliono rivedere
05:28ai massimi livelli, sia in campo nazionale
05:31sia in campo internazionale
05:33la voce autorevole del direttore Xavier Jacobelli
05:36certifica temi e motivi della finale di Coppa Italia
05:38la quattordicesima alla quale si è qualificato il Milan
05:42ma se in Champions League
05:43i rossoneri hanno un saldo positivo
05:46con sette finali vinte e tre perse
05:49nella Coppa Nazionale il dato cambia
05:51notevolmente
05:52con otto sconfitte e cinque vittorie
05:56in perfetta parità invece
05:58lo score delle finali di Coppa Italia
06:01giocate in gara secca allo Stadio Olimpico di Roma
06:03in questo specifico caso
06:06i rossoneri hanno vinto tre volte l'ultimo atto
06:09nel 1967 contro il Padova
06:12nel 1972 contro il Napoli
06:15e nel 1973 contro la Juventus
06:18tre invece altrettante
06:21le sconfitte nella finale unica di Roma
06:23nel 1975 contro la Fiorentina
06:26nel 2016 contro la Juventus
06:28e nel 2018 sempre contro i Bianconeri
06:31le altre due Coppe Italia della propria storia
06:34e il Milan le ha vinte entrambe a San Siro
06:36nel 1977 in partita secca contro l'Inter
06:41e nel 2003 nella sfida di ritorno
06:44della doppia finale contro la Roma
06:46quattro le sconfitte rossonere
06:48in gara doppia andata e ritorno
06:50contro la Juventus nel 1942
06:53contro la Sampdoria nel 1985
06:56dopo aver eliminato l'Inter in semifinale
06:58contro la Juventus nel 1990
07:01con gol di Roberto Galia
07:03nella sfida di ritorno a San Siro
07:04e contro la Lazio nel 1998
07:07con la rimonta bianco-celeste
07:09nel secondo tempo
07:10due edizioni della Coppa Italia invece
07:15sono state molto particolari
07:16e tutte da raccontare
07:17la Coppa Italia 1967-68
07:21non prevedeva una finale
07:23ma metteva in palio il trofeo
07:25per la capolista del gruppo finale
07:28il girone che comprendeva
07:30Milan, Inter, Torino e Bologna
07:32il 30 giugno 1968
07:35alla vigilia dell'ultima giornata
07:37di questo gruppo
07:38si trovavano in testa
07:39a pari merito Milan e Torino
07:41con entrambe le squadre
07:42a quota 7 punti
07:44tenendo conto che per ogni vittoria
07:46venivano assegnati naturalmente
07:47all'epoca due punti
07:48i rossoneri erano impegnati a Bologna
07:50dove persero 2-1 negli ultimi minuti
07:52mentre il Torino riusciva a vincere 2-0
07:55sul campo dell'Inter
07:55con un gol del futuro rossonero
07:58campione del mondo
07:59Nestor Combina
08:00Coppa Italia a quel punto
08:02ai Granata
08:03proprio come sarebbe accaduto
08:05in maniera sempre un po' beffarda
08:06nel giugno del 1971
08:09nella finale secca
08:10disputata fra Milan e Torino
08:12non a Roma
08:13ma a Genova
08:14Stadio Marassi
08:15si giocava non di sera
08:17ma di pomeriggio
08:180-0
08:19con gol annullato al milanista
08:21Angelo Paina
08:22fra rossoneri e Granata
08:23sia dopo i tempi regolamentari
08:25della finale di Genova
08:26sia dopo i supplementari
08:27parola ai rigori
08:29ma con un regolamento diverso
08:31da quello di oggi
08:32ogni giocatore
08:33poteva tirare quanti rigori voleva
08:35ad esempio
08:36Angelo Cereser
08:38del Torino
08:39sbaglia il primo rigore
08:40mentre Gianni Rivera
08:42lo segna per il Milan
08:43a quel punto
08:44i Granata cambiano rigorista
08:46e si affidano sempre e solo
08:48a Sergio Madde
08:50che segna 5 volte su 5
08:52dal dischetto
08:53mentre degli altri rigori
08:55il grande specialista
08:56Gianni Rivera
08:57ne segna due
08:58e ne sbaglia due
08:59con i Granata
09:00che fanno festa
09:00con la Coppa Italia
09:01nelle loro mani
09:02era finita a sorpresa
09:04e anche in modo clamoroso
09:06la Coppa Italia
09:07di qualche anno prima
09:08nel 1967
09:09le due semifinali
09:11di quella edizione
09:12del trofeo
09:12erano Juventus-Milan
09:14e Padova-Inter
09:15il pronostico
09:17sembrava segnato
09:18e succulento
09:19tutti pensavano
09:21che in finale
09:21ci sarebbero andate
09:22Juventus e Inter
09:23e che ci sarebbe stata
09:25in finale di Coppa Italia
09:26la grande rivincita
09:28dell'ultima giornata
09:29di campionato
09:30quando
09:30con la sconfitta
09:31di Mantova
09:32del 1967
09:33l'Inter
09:34aveva perso
09:35uno scudetto
09:36che sentiva suo
09:36e che invece finì
09:38sulle maglie
09:38della Juventus
09:39ma in Coppa Italia
09:40i valori del campionato
09:42non vennero
09:43minimamente rispettati
09:44tanto che
09:45il Milan
09:46ottavo in Serie A
09:47quell'anno
09:48vinse 2-1
09:49la semifinale
09:50sul campo
09:50della Juventus
09:51campione d'Italia
09:51mentre l'Inter
09:53seconda in campionato
09:54e finalista
09:55di Coppa dei Campioni
09:56perse anche
09:57la semifinale
09:58di Coppa Italia
09:593-2
10:00sul campo del Padova
10:01che aveva chiuso
10:02la sua stagione
10:02al sesto posto
10:03in Serie B
10:04in finale
10:05poi a Roma
10:06per il Milan
10:07era ancora in panchina
10:08Arturo Sandokan Silvestri
10:10ma in tribuna
10:11c'era già il nuovo allenatore
10:12Nereo Rocco
10:14risultato finale
10:141-0 per i Rossoneri
10:16con gol del brasiliano
10:17Amarildo
10:17solo 7500
10:19gli spettatori
10:20all'Olimpico
10:21in quel giugno
10:22del 1967
10:23ma per Milan
10:24Bologna
10:25del 14 maggio
10:262025
10:27saranno molti di più
10:28nel sold out
10:29della finale di Roma
10:30«L'Olimpico»
10:324 fig salvaghi»
10:351-1