https://www.pupia.tv - Candiani - Intervento alla Camera dei Deputati
Non basta spendere i soldi del Pnrr tanto per dire di averli utilizzati tutti, come vorrebbero le opposizioni, ma bisogna farlo bene. Nostro obiettivo è investire per sviluppare il Paese e creare opportunità di crescita. (06.05.25)
La playlist di Stefano Candiani: https://www.pupia.tv/playlist/Stefano-Candiani
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Non basta spendere i soldi del Pnrr tanto per dire di averli utilizzati tutti, come vorrebbero le opposizioni, ma bisogna farlo bene. Nostro obiettivo è investire per sviluppare il Paese e creare opportunità di crescita. (06.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00La ringrazio Presidente.
00:30La ringrazio Presidente.
01:00La ringrazio Presidente.
01:27È stata fatta una cosa utile.
01:28Sì, noi avevamo delle perplessità che continuiamo ad avere ancora oggi.
01:33E aggiungo un tema.
01:35Non si riescono a spendere le risorse per difficoltà strutturali di sistema dell'organizzazione paese.
01:41E c'era allora chi oggi viene ancora in quest'Aula a puntare il dito e a dire come bisogna fare a stare al mondo, che addirittura diceva che bisognava andare ad attivare, ve lo ricordate, il famoso MES.
01:54Quello che poi cambiarono il nome diventò il MES sanitario.
01:58Perché noi avevamo assolutamente il dovere di prendere e indebitare ulteriormente l'Italia, perché con quelle risorse avremmo ovviamente rimesso in piedi il sistema sanitario, questo e quale e quell'altro.
02:09La realtà dei fatti, noi lo dicevamo allora e lo ribadiamo oggi a numeri alla mano, il problema del Paese non è quello di avere la disponibilità delle risorse, ma è quello di spendere le risorse con efficacia delle stesse.
02:21E anche qui una considerazione che faccio, lo dico a qualche collega di opposizione, non è il risultato sufficiente quello della spesa, il risultato non è spendere i soldi, perché per buttare dalla finestra gli esempi in Italia non bastano, ce ne sono già troppi.
02:42La questione è avere l'efficacia della spesa, avere la crescita del Paese, lo sviluppo del Paese, perché di strade fatte che non portano da nessuna parte, di piazze dove poi non c'è neanche la gente per incontrarsi.
02:56Ne abbiamo visti troppe, ancora prima del PNRR. Se il Governo ha una responsabilità oggi è quello di rimettere in carreggiata quell'entusiasmo, di fare in modo che le risorse, quando vengono spese,
03:11diano una crescita reale al Paese e che il risultato non si è dichiarato raggiunto per la sola ragione di avere speso i soldi, ma per avere creato dell'opportunità di crescita nel Paese.
03:23E anche qui la rivendicazione stanca del 40% al Sud è scritta nelle regole del PNRR, non è una questione di mettere o risottolineare altre volte nella mozione, quello è nelle regole di base del PNRR, casomai c'è da domandarsi come vengono spese ancora una volta quelle risorse.
03:41Non il fatto che siano destinati in quella direzione, perché questo è scritto come fosse la Costituzione ed esiste una questione di crescita del Paese che non appartiene solo al Sud,
03:51altrimenti anche qui c'è una narrazione che è un po' distratta. C'è un Paese che ha bisogno di crescere tutto assieme, armoniosamente e possibilmente senza ritardi.
04:01Sappiamo però che i vincoli messi nel 2026, qui lo dico già al Ministro, non c'è neanche da scandalizzarsi né presentare un'altra mozione,
04:10anzi bene ha fatto il Governo a proporre e accogliere la proposta che viene fatta dai gruppi di maggioranza,
04:17di inserire, a secondo punto, di proseguire nell'attività di informazione del Parlamento,
04:21in ordine allo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
04:25e alle eventuali problematiche di tipo attuativo,
04:29nonché ad assumere per quanto di competenza un adeguato coinvolgimento delle Camere
04:33con riguardo alla nuova proposta di aggiornamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,
04:39ove effettivamente necessaria.
04:41Questa proposta che hanno fatto i gruppi di maggioranza, il Governo ha fatto bene ad accoglierla, ad accettarla,
04:45perché noi avremo bisogno di tornare in quest'Aula di Parlamento e dare nuovi indirizzi,
04:51perché appare evidente a tutti, tranne a chi non vive nel mondo reale,
04:54che la scadenza del 2026, con le regole burocratiche che ci sono,
04:59che devono garantire rispetto alla malvestazione, alla cattiva spesa e anche alle frodi,
05:05necessita di tempi da ponderare e se i tempi, dico, sforeranno anche il 2026,
05:11si faccia una debita trattativa con la Commissione europea affinché i fondi, ripeto,
05:16vadano spesi bene, ma si esca dal capestro e dalla narrazione che l'importante è spendere i fondi entro il 2026.
05:25Se i fondi sono spesi entro il 2026 ma non creeranno crescita e sviluppo nel Paese,
05:30questo non sarà stato il più grande piano di sviluppo,
05:33ma sarà stato il più grande debito messo in spalla alla futura generazione.
05:37Io di questi temi non ne ho sentito trattare l'opposizione,
05:41e invece di queste cose su cui dobbiamo confrontarci.
05:44Come dall'altra parte, noi in maggioranza non puntiamo il dito tutte le volte nel dire
05:48«ve l'avevamo detto allora» e quando c'erano le audizioni sull'inizio del PNRR,
05:56personalmente posso dire «ve l'avevo detto», ma non lo dico.
06:00E tutte le volte si diceva sempre, si chiedeva al Ministro,
06:02«mi raccomando, l'importante non è la spesa, ma l'efficacia della spesa».
06:09E la risposta era sempre quella, non c'è tempo per poter avere dei progetti
06:14che tengano conto di come vengono spese per fare una piscina piuttosto che una scuola,
06:19ma si distribuiscono utilizzando indici statistici.
06:23Risultato, abbiamo comuni che hanno preso una quantità di risorse enorme
06:27con uffici tecnici che forse ogni tanto sono fatti da un geometra.
06:32Anche questa è un'altra realtà.
06:34Se oggi il Governo si trova a dover modificare delle regole,
06:36a dover tenere conto anche di queste situazioni,
06:39è una colpa del Governo o è una responsabilità che dobbiamo riconoscere al Governo
06:43dicendo anche «siamo qua per aiutare in questa fase difficile la crescita del Paese».
06:48Questa è la responsabilità che ristingue chi è in maggioranza
06:51e chi sta in opposizione ha la comoda strada di puntare il dito sgravandosi da ogni responsabilità.
06:58Se però si è maturi per la fase di Governo, come lo è stato chi ha fatto il PNR al tempo,
07:04bisogna essere anche oggi qua a sostenere il Governo quando propone delle modifiche al PNRR
07:10che vanno nel senso che abbiamo appena detto, ovvero quello dell'efficacia dell'azione.
07:15Poi il Presidente mi consentirà, se faccio presente al Ministro, anche una condizione particolare.
07:23Noi oggi siamo qui a parlare del PNRR, dello sviluppo nel Paese eccetera eccetera
07:27con un Governo ben in sella che amministra e governa con un suo predecessore fitto
07:33che è andato in sede europea e con dall'altra parte un Paese come la Germania
07:36che non riesce a trovare la maggioranza di Governo
07:38o situazioni drammatiche come quelle che abbiamo visto in Spagna
07:41con un Paese che è andato in blackout totale e assoluto.
07:44Ecco, forse questa è la condizione nella quale questo Paese facendo bene i propri compiti
07:49non quelli assegnati dagli altri a casa, sta dando degli esempi agli altri
07:53su come si può crescere armoniosamente senza colpi di testa.
07:59Magari, Presidente, certo risulta un po' paradossale che si parli nella stessa giornata
08:04o nella stessa seduta d'aula del PNRR con 68 miliardi di fondi
08:10che vengono passati all'Unione Europea come fondi perduti e 122 di prestito
08:15e pochi minuti fa abbiamo parlato se passare il lupo dalla categoria superprotetta
08:21alla categoria protetta.
08:23Ecco, su queste cose c'è oggettivamente una certa, diciamo pure,
08:28fantasia nella gestione di quelle che sono le priorità del Paese.
08:33Noi voteremo, Presidente, voteremo la mozione presentata dalla maggioranza
08:39che appunto impegna il Governo a proseguire nella strada intrapresa sul PNRR.
08:44Non manchiamo di dire al Governo siate sempre presenti con l'informazione al Parlamento
08:50perché il Parlamento ha il dovere di dare gli indirizzi e se serve di aggiustare ancora la mira
08:56e sarà necessario sicuramente al fine di arrivare a spendere bene queste risorse.
09:02Questo è quello che, ci ripeto, ci distingue rispetto a chi punta semplicemente il dito.
09:08Ci sono necessità, le abbiamo affrontate anche nei giorni scorsi,
09:11in termini di semplificazione amministrativa.
09:14Penso al disegno di legge che è stato approvato in quest'Aula sulla Corte dei Conti e sulla funzione.
09:20Ci sono necessità anche di revisione amministrativa ulteriore sulla gestione degli enti locali.
09:25Facciamole, Ministro. Andiamo avanti.
09:28Andiamo avanti, come diceva qualcuno, con la schiena diritta.
09:31No, noi andiamo avanti con la schiena curva, curvandoci a lavorare.
09:34Perché questa è la differenza tra chi starà a puntare il dito con la schiena diritta
09:37e chi invece fa crescere il Paese curvandosi a lavorare.
09:41Grazie.
09:42Grazie.
09:43Grazie.