https://www.pupia.tv - Rocca - SANITÀ. RISTRUTTURATO OFTALMICO DI ROMA DOPO 20 ANNI DI ATTESA
Roma, 9 mag. - Grazie a un investimento complessivo di 6 milioni di euro, dopo 20 anni l'ospedale specialistico Oftalmico torna a essere operativo a 360°. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha tagliato questa mattina il nastro di ben 1600 metri quadrati, dove sono stati attivati la telemedicina, il nuovo blocco operatorio, le grandi apparecchiature e gli ambulatori, insieme con il direttore generale della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, e il direttore regionale della direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani. Oggi riapre, così, la storica palazzina dell'edificio razionalista, costruito nel 1938, a piazzale degli Eroi, che ospita il centro di riferimento regionale oftalmico, un presidio finalizzato alla gestione di casi anche complessi di oftalmologia medica e chirurgica, e che garantisce la funzione di pronto soccorso specializzato: un vero e proprio punto di riferimento per l'intera regione Lazio. Si tratta di una ristrutturazione cominciata nel 2005, interrotta più volte e poi definitivamente arenata nel 2019. Il cantiere è ripreso nell'estate del 2023 e sono state portate avanti opere a carattere strutturale di consolidamento antisismico e adeguamento dei vari impianti, da quello elettrico a quello idrico, oltre alla ricostruzione del polo di diagnostica nel piano seminterrato di circa 600 metri quadrati, escluso originalmente dall'appalto. Moltissimi sono stati gli interventi effettuati anche sul piano terra di mille metri quadrati, completamente rimodulati per implementare le prestazioni sanitarie specialistiche e per rispondere alle esigenze dei cittadini. È stata infatti attivata la telemedicina con ben tre sale, di cui una dedicata alla rete interna e due a quella esterna, oltre al nuovo blocco operatorio e alle nove sale per le visite. A completare il quadro dei lavori anche la nuova zona del Centro unico di prenotazione e dell'accoglienza, con il miglioramento del comfort dei locali e degli spazi esterni. L'investimento ha riguardato, inoltre, il rinnovamento globale delle apparecchiature elettromedicali. L'ospedale Oftalmico potrà ora usufruire di una Moc, una Tac e un telecomandato, oltre che di microscopi operatori, auto-refrattometri, fronti-focometri, tonometri pachi-metro, monitor ottotipi, lampade a fessura, bio-metri e poltrone chirurgiche per gli interventi ambulatoriali. Attraverso questo nuovo assetto, il presidio ospedaliero specialistico capitolino potrà ampliare l'offerta sanitaria. In questo senso, sarà possibile recuperare circa 5mila cataratte dell'intero territorio regionale, smaltendo, altresì, le attese per questa tipologia di intervento e rafforzando la vitale attività svolta finora dai professionisti sanitari dell'Oftalmico. Sono quasi 6mila gli interventi effettuati ogni anno, di cui 3.500 solo per la cataratta e più di mille per il distacco della retina. Proseguono, infine, gli int
Roma, 9 mag. - Grazie a un investimento complessivo di 6 milioni di euro, dopo 20 anni l'ospedale specialistico Oftalmico torna a essere operativo a 360°. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha tagliato questa mattina il nastro di ben 1600 metri quadrati, dove sono stati attivati la telemedicina, il nuovo blocco operatorio, le grandi apparecchiature e gli ambulatori, insieme con il direttore generale della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, e il direttore regionale della direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani. Oggi riapre, così, la storica palazzina dell'edificio razionalista, costruito nel 1938, a piazzale degli Eroi, che ospita il centro di riferimento regionale oftalmico, un presidio finalizzato alla gestione di casi anche complessi di oftalmologia medica e chirurgica, e che garantisce la funzione di pronto soccorso specializzato: un vero e proprio punto di riferimento per l'intera regione Lazio. Si tratta di una ristrutturazione cominciata nel 2005, interrotta più volte e poi definitivamente arenata nel 2019. Il cantiere è ripreso nell'estate del 2023 e sono state portate avanti opere a carattere strutturale di consolidamento antisismico e adeguamento dei vari impianti, da quello elettrico a quello idrico, oltre alla ricostruzione del polo di diagnostica nel piano seminterrato di circa 600 metri quadrati, escluso originalmente dall'appalto. Moltissimi sono stati gli interventi effettuati anche sul piano terra di mille metri quadrati, completamente rimodulati per implementare le prestazioni sanitarie specialistiche e per rispondere alle esigenze dei cittadini. È stata infatti attivata la telemedicina con ben tre sale, di cui una dedicata alla rete interna e due a quella esterna, oltre al nuovo blocco operatorio e alle nove sale per le visite. A completare il quadro dei lavori anche la nuova zona del Centro unico di prenotazione e dell'accoglienza, con il miglioramento del comfort dei locali e degli spazi esterni. L'investimento ha riguardato, inoltre, il rinnovamento globale delle apparecchiature elettromedicali. L'ospedale Oftalmico potrà ora usufruire di una Moc, una Tac e un telecomandato, oltre che di microscopi operatori, auto-refrattometri, fronti-focometri, tonometri pachi-metro, monitor ottotipi, lampade a fessura, bio-metri e poltrone chirurgiche per gli interventi ambulatoriali. Attraverso questo nuovo assetto, il presidio ospedaliero specialistico capitolino potrà ampliare l'offerta sanitaria. In questo senso, sarà possibile recuperare circa 5mila cataratte dell'intero territorio regionale, smaltendo, altresì, le attese per questa tipologia di intervento e rafforzando la vitale attività svolta finora dai professionisti sanitari dell'Oftalmico. Sono quasi 6mila gli interventi effettuati ogni anno, di cui 3.500 solo per la cataratta e più di mille per il distacco della retina. Proseguono, infine, gli int
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NovitàTrascrizione
00:00Presidente Eurigemma, una bella iniziativa oggi l'inaugurazione, la riapertura dell'Oftalmico di Roma. Cosa significa per i cittadini della Regione Lazio?
00:08Finalmente giungono a compimento i lavori del centro oftalmico, che sarà un punto di riferimento non soltanto per i cittadini dell'ASL RM1, ma per i cittadini dell'intera Regione Lazio,
00:20che avranno la possibilità di poter usufruire delle prestazioni importanti con professionisti validi e capaci e soprattutto riusciremo ad abbattere le liste di attesa che si sono concentrate nelle varie strutture sanitarie del territorio regionale.