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Trascrizione
00:00La contestazione dell'aggravante nasce dalla prima ricostruzione che è stata possibile effettuare
00:06sulla base degli elementi disponibili da cui è possibile desumere che l'indagato abbia con un inganno,
00:16con un sotterfugio, attirato presso la propria abitazione la vittima allo scopo di ucciderla.
00:25Il quadro che abbiamo potuto accertare allo Stato evidenzia chiaramente la sottoposizione della vittima
00:32ad una relazione tossica, inquadrabile certamente nel paradigma dell'articolo 612 bis, cioè degli atti persecutori,
00:45e che se fosse stata portata adeguatamente a conoscenza delle forze dell'ordine e della magistratura
00:54avrebbe certamente consentito di poter trovare delle misure di salvaguardia della tutela dell'integrità fisica della donna.
01:07Senza la denuncia queste vicende non emergono, rimangono sommerse in un ambito che, ripeto, diventa difficile da esplorare,
01:20perché possono esserci tante ragioni che possono indurre una persona a non denunziare, a non segnalare ragioni legate
01:31sia il rapporto affettivo con la vittima, nella stragrande maggioranza dei casi, sia la difficoltà di portare a conoscenza
01:38fuori dal proprio ambito relazionale queste vicende dolorose e certamente drammatiche.
01:47Però bisogna farlo, senza la denuncia il sistema di contrasto vigente nel nostro Paese è certamente all'avanguardia,
01:55è certamente idoneo per fronteggiare situazioni del genere, non può trovare realizzazione.
02:03Il rischio è che poi si perda la vita come in questo caso.

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