• 2 settimane fa
Il Bologna prosegue la sua corsa in Champions e il Resto del Carlino è al fianco dei rossoblù per raccontare il sogno europeo. Ospiti, tifosi, tecnici e giornalisti, vi aspettano sotto i portici della storica Neri Pasticceria Caffetteria in via Saragozza, 81, per commentare il pre-partita in un’atmosfera unica e coinvolgente.

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Trascrizione
00:00:0060 lunghi anni, lunghissimi anni, era il 7 ottobre del 64 quando lo Bologna trovato
00:00:29il suo ultimo gol di sempre in Champions League, un digiuno importante che speriamo
00:00:35di interrompere questa sera, al Dall'Ara dove il Bologna torna a giocare contro il
00:00:39Monaco dopo l'esordio con il pareggio 0-0 contro il Shakhtar, poi le sconfitte contro
00:00:44Liverpool e Aston Villa, per cui rosso-blu per il gol ma anche per i primi tre punti
00:00:49in Europa della stagione. Formazioni, ancora presto per quella ufficiale, c'è comunque
00:00:55la probabile, le idee di Italiano sono piuttosto chiare, un po' più di rinforze a centro
00:00:58campo, più compatto, così serve in Europa contro le corazzate, ma anche servirà questa
00:01:04sera contro il Monaco. In porta Scorupsi, linea 4 con Poche, Beukema, Lukumi, Miranda
00:01:10certo del posto, visto che lì con Iannis non è ancora al top, in mezzo, chance per
00:01:16Urbanski, con Freuler confermatissimo davanti alla difesa, in avanti Odgar, sulla tre quarti
00:01:22dove sta facendo bene, con Ndoye, Orsolini, principali indiziate per una maglia dal primo
00:01:27minuto con Castro, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Dallinga, chissà se verrà
00:01:32confermato Santiago Castro oppure ancora spazio in Champions all'ex attaccante del Tolosa.
00:01:39Allora, avete visto il nostro Giovanni Poggi che vi ha parlato di grandi campioni, campioni
00:01:44del Bologna e c'è un campione di sempre, anzi per tutti, è quello che era famoso, Bologna
00:01:50è famoso come il mitico e quindi qui accanto a noi c'è Renato Villa e chiedo a tutti
00:01:55un grande applauso per il nostro Renato Villa, noi glielo facciamo in primi e anche a voi
00:01:59che ci seguite da casa, vi ricordo che siamo in diretta sui nostri social, sul sito del
00:02:03resto del carnino, ilrestodelcarnino.it, su Twitch e ovviamente su canale 88 la tv che
00:02:08ci ospita.
00:02:09Renato Villa mitico perché era quel difensore mitico, insostituibile, adesso il fantacalcio
00:02:14lo vorrebbero tutti perché sarebbe da modificatore difesa, Renato Villa ha militato il Bologna
00:02:21in anni importantissimi e volevamo chiederti Renato che cosa pensi di questo Bologna che
00:02:27dopo tanti anni d'attesa torni in Europa?
00:02:29Credo che sia una grande soddisfazione, primo per tutta la città, secondo per la squadra
00:02:36perché dopo tanti anni, tante sofferenze siamo riusciti a fare quel passo che tutti
00:02:41aspettavamo e ci stiamo godendo questo momento, credo che dopo l'annata dell'anno scorso dove
00:02:46ci siamo divertiti veramente a vedere giocare bene il calcio, quest'anno un anno un po'
00:02:51di sacrifici perché quando cambi allenatore, quando cambi quattro giocatori importantissimi
00:02:55come abbiamo cambiato noi, però vedo che piano piano la squadra sta riprendendo.
00:02:59Renato volevo chiedere al nostro Massimo Vitali che ti ha intervistato per il resto del carnino
00:03:05e la regia poi manderà anche alcune foto che raccontano la tua carriera, di raccontarci
00:03:09un pochino che giocatore sei stato e poi di farti qualche domanda sempre sull'attualità,
00:03:14vai Massimo.
00:03:15Renato Villa da Cornaleto, Cremona ha conquistato questa città, è arrivato qui quasi 40 anni
00:03:19fa, aveva 28 anni, giocava in C2 nell'Oceana, faceva d'estate i tornei dei bar, era molto
00:03:26sveglio, più sveglio degli altri, ma è stato molto sveglio il Bologna prenderlo
00:03:29qua, Gino Corioni il presidente di allora, poi è cominciata l'epopea di questo uomo
00:03:35che dal nulla praticamente con la gavetta ha conquistato una città e ancora oggi ha
00:03:42più di 30 anni in distanza, lui resta il mitico, questo ce lo dirà lui quando gira
00:03:46per strada, qualcuno non sa neanche che si chiama Renato.
00:03:50Qualcuno non sa che mi chiamo Renato, ma come dice Vitale tutti mi chiamano mitico e questo
00:03:55fa piacere, fa piacere a me, fa piacere alla gente perché vuol dire che qualcosa abbiamo
00:03:59lasciato in questa storia che abbiamo avuto.
00:04:01Tu hai fatto un sacco di anni Renato nel Bologna, hai giocato anche con Maifredi, insomma sei
00:04:07stato una delle colonne di quel Bologna di grandissimo livello, che differenza vedi tra
00:04:12quel Bologna di ieri e il Bologna di oggi?
00:04:15Oggi diciamo che il Bologna sta un po' tornando il Bologna mio, nel senso che noi avevamo
00:04:21un grandissimo gruppo di amici, eravamo veramente uno lottava per l'altro e questa era la nostra
00:04:28forza e questo Bologna dall'anno scorso e quest'anno vedo questo, mentre negli anni
00:04:33precedenti non c'era questo, ognuno pensava forse più a se stesso che al gruppo.
00:04:38Io Renato ho una domanda per te, cosa vuol dire essere un'icona rosso-blu, perché sono
00:04:45passati tanti anni e tu per noi, per chi ti ha seguito in quegli anni sei sempre il mitico
00:04:50e sei sempre un'icona rosso-blu, cosa vuol dire per te?
00:04:53A me fa piacere perché sicuramente quando giri tutta la gente ti saluta, fa molto piacere,
00:04:59però forse la mia forza è stata rimanere quello che ero quando sono arrivato qua, cioè
00:05:04io sono arrivato qua che ero un ragazzo che veniva da Cornaletto e sono rimasto quello,
00:05:10io sono sempre stato a disposizione di tutti, tutta la gente che mi incontrava, mi salutava,
00:05:15mi fermavo, ci parlavo, giocavo a carte con loro, prendevo il caffè con loro e questa
00:05:20è stata la mia forza.
00:05:21Massimo, raccontiamo un pochino che cos'è stato il calcio a champagne che molti hanno
00:05:26conosciuto, conoscono come espressione ma qui abbiamo chi l'ha praticato, che era davvero
00:05:31effervescente.
00:05:32Il calcio a champagne di Maifredi negli ultimi 60 anni quel Bologna è rimasto nella storia
00:05:38perché è un Bologna che qualcuno chiamò Bolognetto perché di fatto Antonio Corioni
00:05:42lo costruì con un innesto importante di giocatori dall'ospitaletto, squadra di Sarieci di cui
00:05:48era proprietario, c'era molto scetticismo all'inizio ma quell'87-88 fu un anno di una
00:05:54cavalcata straordinaria, Renato era arrivato l'anno prima, nell'86-87 con Guerini in panchina,
00:06:01stagione raddrizzata nel finale da Gibi Fabri, Bologna si salvò in B e poi arrivò questo
00:06:06uomo dallo grato, Gigi Maifredi, un profeta, un po' guru, un po' profeta, grande plasmatore
00:06:12di gruppi e Renato c'era già, conosceva Maifredi e io negli occhi ho quegli anni che mi seguivo
00:06:19ancora in quegli anni, gli ultimi anni da tifoso, stavo per cominciare la mia esperienza da
00:06:23giornalista nell'89, ma sono state trasferte straordinarie, ancora oggi il calcio champagne
00:06:29era un calcio che incantava tutti, anche a Rigosacchi, Gigi Maifredi fece molto bene qui in
00:06:34quell'anno, fece molto bene l'anno dopo per due stagioni in Serie A portandoci anche in Coppa
00:06:39UEFA, poi non seppe ripetersi ma quel calcio è rimasto nella memoria della città e negli ultimi
00:06:4560 anni ancora si ricordano del calcio di Gigi Maifredi e di Renato Villa che era il metico.
00:06:50Abbiamo parlato di Lograto, l'ospite della scorsa puntata Pietro Radori era di Lograto,
00:06:55quindi ci sono una realtà, che dialoga con quella di Bologna, Renato? Allora volevo chiederti e far
00:07:01sì che tu potessi raccontare ai nostri spettatori, a chi ci sta seguendo, che cosa ti aspetti dalla
00:07:06partita, a breve vai al Dallara e quindi cosa dobbiamo aspettarci con questo Monaco che in
00:07:11classifica è messo abbastanza bene, quindi non sarà facilissima? No, sicuramente è una partita
00:07:15difficile perché abbiamo visto che quando andiamo a giocare in Champions le altre squadre sono più
00:07:20preparate o più squadra, il Monaco come hai appena detto te è una delle squadre sicuramente
00:07:27importanti, però mi aspetta una grande partita perché dopo due vittorie come abbiamo fatto il
00:07:33morale sarà mille per tutti i giocatori, sarà mille per l'allenatore che già lui è carico di se
00:07:38stesso però dopo queste due vittorie, perciò mi aspetta una grande partita e spero che finalmente
00:07:44venga veramente una vittoria. Allora non facciamo pronostici ma ti chiedo quali sono secondo te i
00:07:49due giocatori che potrebbero darci delle sorprese, vorrei che tu lo raccontassi a chi ci segue. Io
00:07:54penso che Orsolini sia il giocatore che ha i colpi nei piedi e abbiamo visto che quando riprende,
00:08:00ha ripreso domenica e ha fatto una buona partita, prima no, ma se gioca questo giocatore che ha i
00:08:06colpi. Poi non parlare di Froile era inutile parlare perché penso che sia un giocatore a
00:08:10livello mondiale non a livello diciamo così di champion, ne ha già fatte sicuramente un giocatore
00:08:17importante. Allora io ringrazio tantissimo il nostro Renato Villa, il mitico per tutti voi e
00:08:24sapete Barcarlino è fatto di tante anime, un'anima che avete visto è stata l'anima di Andrea Mingardi
00:08:30in una delle scorse puntate e vorrei che la reagia vi mandasse questo contributo di Andrea Mingardi
00:08:36perché poi avremo un'altra sorpresa, quindi quando torneremo dall'RVM vedrete un cambio
00:08:41fra me e Maria Teresa, grazie Renato Villa. Innanzitutto io potrei fare tu sei grande Bologna, tu sei forte Bologna, ce n'è bisogno oggi.
00:08:54Eccoci qua, eccoci qua, non abbiamo ancora completato il cambio d'ospite ma così lo
00:09:00facciamo e vicino a voi c'è Paolo Mengoli e chiedo tutti un applauso per il nostro Paolo. Allora
00:09:07Maria Teresa non ha bisogno di introduzioni, Paolo Mengoli tutti voi lo conoscete però facciamo un
00:09:12minimo di bio. Maria Teresa ciao anche a Massimo, grande Massimo, Pucciarelli, a Stefano, a tutti, grazie Paolo.
00:09:19Ciao Paolo grazie per essere qua con noi, allora Paolo Mengoli non ha bisogno di presentazioni
00:09:23come diceva giustamente prima Valerio, un cantante che ha dedicato gran parte della
00:09:28sua discografia al Bologna e a Bologna quindi partirei proprio da questo e ti chiedo cos'è
00:09:34Bologna per te? Bologna è una fede come si usa sempre dire durante le partite, è una fede che
00:09:41non passa mai, è una fede che rimane tatuata dentro il cuore. Io come ti ho detto nell'intervista il
00:09:49mio primo vagito è stato Forza Bologna, non ho fatto un wow, Forza Bologna, sono andato via così
00:09:55e poi mi sono giocato anche nel 1976, io mi sono giocato un 45 giri che doveva essere il
00:10:05mio 45 giri di quell'anno con un'etichetta che si chiamava Durium e io spesi questo gettone per
00:10:12fare una canzone che si chiamava Bologna alè alè. Quando andai a chiedere di fare il 45 vero, quello
00:10:18proprio, mi dici no tu l'hai già fatto quindi per quest'anno è chiuso però sono stato contento lo
00:10:24stesso. A proposito di musica io ti chiedo c'è una canzone molto bella che è Il Sogno Continua, ci
00:10:31racconti un po' esattamente cosa troviamo in questa canzone oltre alla tua voce? Troviamo un
00:10:37valore aggiunto che è di un grande amico che non c'è più che è stato per me il capitano dei
00:10:41capitani del Bologna Calcio, il simbolo del Bologna tuttora è un simbolo del Bologna che è Giacomo
00:10:48Bulgarelli che ebbe modo di conoscere nel 1970 quando un giornale dell'epoca settimanale avendo
00:10:57vinto il Bologna e la Coppa Italia con Giacomo fra i giocatori. Ti interrompo Paolo solo per
00:11:04fare un grande applauso a Bulgarelli? Certo, più forte, più forte. E a Stefano. Siete un po' stitici quella parte lì, battete le
00:11:12manine su e Stefano che qua e io avevo vinto il cantagiro allora hanno voluto accomunare queste
00:11:21due figure che in quel momento rappresentavano Bologna per farci un servizio di tre pagine su
00:11:26questo giornale e io con Billy Giacomo e da quel momento mi regalò anche una maglia, una maglia che
00:11:33non era la maglia del Bologna ma era quella che c'era sotto che era della tepa diciamo possiamo
00:11:38dire intanto è fallita ormai e che è ancora oggi e che nelle mie 455 partite fatte con la
00:11:48nazionale cantanti d'inverno la metteva ancora sotto perché erano di quelle maglie di lana che
00:11:53tenevano botta. Ascolta Paolo Mengoli è per tutti noi, ne parla la terza persona anche se qui davanti a
00:11:59noi, la colonna sonora di tante nostre vite, di tante canzoni, di tante partite e abbiamo visto che
00:12:05Andrea Mingardi ci ha intonato qualcosa non possiamo rimanere senza la tua voce quindi se tu
00:12:09dovessi intonare proprio una cosa veloce sul Bologna cosa faresti? Intorno alla canzone che abbiamo
00:12:14fatto appunto insieme a Giacomo che ha partecipato a questa canzone e spero anche che prima o poi la
00:12:20dirigenza bolognese faccia un omaggio in primis a Giacomo che qualche volta la suoni anche perché
00:12:26intanto non porta via spazio a nessuno e che è ed il sogno continua ci sarà una mano che un'altra
00:12:34stringerà su quelle mani dai e sarà per la vita la più bella partita che il Bologna col cuore giocherà
00:12:45anche stasera. Grande ragazzi fatemi un applauso forte speriamo che da casa lo sentano qui al
00:12:52barneri sono tutti molto caldi. Posso fare una battuta una cosa veloce? Allora io so che per me
00:13:01il numero giusto questa sera è tre. Spiegaci perché? Perché il Monaco viene qua dopo due
00:13:08sconfitte non c'è due senza tre. Ebbene. Il Bologna ha vinto due partite di seguito non c'è due senza
00:13:16tre. Bene. Mancano solo i tre gol di stasera. E quindi dobbiamo farlo. Ascolta parliamo un po'
00:13:20anche di sport. Cosa ci aspetti da sta partita? Perché il Monaco non è proprio così facilissima
00:13:26come partita. Ha perso queste ultime due in campionato però la Champions League è
00:13:31tutta un'altra cosa. Si entra in campo con una mentalità completamente diversa con una forza
00:13:37nella testa ma anche nei muscoli che è predominante su tutto quanto su quello che in quel momento per
00:13:45loro passa anche nella vita privata nella testa. Questa musica che quando entra ti affascina,
00:13:51ti spinge a fare bene e credo che sarà una bella partita. Io ho una speranza perché non è che il
00:14:00Bologna non l'abbia giocato bene contro il Liverpool e l'Aston Villa. Ha fatto due splendide
00:14:05partite. È mancato forse solo un po' di fortuna. Non l'abbiamo finalizzato. Non l'abbiamo finalizzato
00:14:11e speriamo che stasera, non so se giocherà Castro o se giocherà Odgar, ma Orsolini o Ndoje potrebbero dare
00:14:25un risultato positivo. Mi aspetto un grande gol di Ndoje stasera se gioca dall'inizio perché lui
00:14:33in progressione è forte, arriva fin davanti alla porta e poi ogni tanto scappella.
00:14:41Volevo che ti facessi una domanda un pochino più tecnica anche sulla passione e su quello che
00:14:48magari si aspettano anche i tifosi da questa partita. Ti chiedo se fin qui il Bologna in
00:14:55Europa ha raccolto degli elogi ma non i punti. Anche tu pensi come credo un po' i dirigenti di
00:15:01Agastel Debole che il core business, la cosa più importante di questa stagione, sia confermarsi in
00:15:06campionato che non vuol dire per forza arrivare quinti, che è una stagione importantissima, ma
00:15:11vorrebbe dire tornare in Europa e vivere invece la Champions un po' come un bellissimo viaggio.
00:15:17Oppure tu ti aspetti che questa qualificazione al secondo turno sia alla portata perché oggi
00:15:23parliamo tre ore prima, due ore prima della partita, è molto complicato e comunque bisogna vincere oggi innanzitutto.
00:15:29Secondo me doveva vincere contro la Shakhtar perché l'Atalanta ha vinto in trasferta,
00:15:36noi siamo stati anche in quell'occasione fortunati e bravi con Skorupski a parare un rigore,
00:15:42però doveva vincere lì. Io credo che il campionato sia importante perché alla fine poi quello che
00:15:49conta è rimanere in una schiera di squadre che vanno dal primo al settimo, ottavo posto che ti
00:15:56dà la possibilità di tornare a giocare in un campionato europeo, però una soddisfazione
00:16:04credo che bisogna darle ai tifosi, ma anche se dovesse vincere stasera o contro in Lilla,
00:16:11io credo che una soddisfazione deve essere data perché noi la Champions League, la vecchia
00:16:18Coppa dei Campioni, l'abbiamo persa per una monetina sfigata purtroppo, ma anche se veniamo
00:16:23eliminati qua, con una vittoria noi possiamo girare a testa alta, capito? Penso di essere
00:16:31stato esaustivo nella tua domanda o ho dimenticato qualcosa? Ti assumiamo al posto di Massimo?
00:16:37No, Massimo è un amico. Allora Paolo, intanto ti ringraziamo, vorrei chiedere alla regia di
00:16:42farci vedere il sito di Paolo Mengoli dove tutti potete trovare ovviamente tutte le info sulla sua
00:16:48carriera e su tutto quello che ha fatto, i pezzi di cui vi abbiamo anche parlato, lo potete seguire
00:16:53su tutte le piattaforme e poi seguitelo in tutti i concerti, tutte le iniziative che farà. Quindi
00:16:57Paolo, ti ringraziamo tantissimo. Grazie ancora, davvero. E per sempre forza Bologna, mi raccomando,
00:17:04stasera più che mai, perché il pubblico di Bologna è stato, nelle occasioni importanti,
00:17:11sempre il dodicesimo uomo in campo. Tutto qua. Grazie Paolo, grazie mille. E adesso la nostra
00:17:18Mary. Esatto, visto che parlavamo del dodicesimo uomo in campo che è sempre il tifo, vado da una
00:17:23tifosissima che è Francesca Grosso, la nostra Franci Pastaledi, la nostra sfollina, che è
00:17:27tornata dopo le due trasferte in Inghilterra contro il Liverpool e l'Aston Villa. Quindi vado
00:17:31a vedere cosa ci prepara oggi. Ciao Franci, cosa fai? Buonasera a tutti. Oggi, in onore della
00:17:38maglia della Champions, ho optato per dei tortelli neri, proprio per omaggiare questa maglia che per
00:17:47me è bellissima. Di cosa sono ripieni questi tortelli? Li ho farciti con della zucca, visto
00:17:55che è periodo e anche il contrasto cromatico per me è molto bello. Invece l'impasto nero è
00:18:02dato dal carbone vegetale. Benissimo, perfetto. Ti vediamo già con la maglia addosso, dopo vai
00:18:06allo stadio? Assolutamente, di corsa, come l'altra volta. Mi levo il grembiule e corro. Benissimo,
00:18:13perfetto. Torno da Valerio, a dopo. Eccoci qua Mary, c'è fra di noi un nuovo ospite. Per gli
00:18:21spettatori di Barcarlino abbiamo un sacco di sorprese e quindi Mary vi introduce il nostro
00:18:25ospite, che è Marco Cremonini. Marco Cremonini, presidente di Federmoda Commercio Ascom, che è
00:18:31qua in mezzo a noi e ti chiedo subito Marco un po' che sensazioni hai per questa partita. Guarda,
00:18:37parlavo proprio con lui adesso, un grande entusiasmo. Non avrei mai pensato che, faccio i
00:18:42complimenti al resto del Carlino, che prima di una partita di questa importanza, invece che renderti
00:18:48un po' ansioso, hai dell'entusiasmo. Questo vuol dire che il calcio unisce e non divide, questo è
00:18:54molto importante e poi, essendo nel settore della moda, mi rendo conto che qualunque cosa tu metti
00:19:01vicino al calcio e anche alla moda, ti rende un attimo felice. Ci racconti un pochino anche come
00:19:06hai visto cambiare la città, quindi i negozi, come sono cambiati, l'entusiasmo dalle vetrine rosso
00:19:11blu che abbiamo raccontato durante la scorsa volata del campionato fino a questi giorni di
00:19:17Champions League. Avete anche attaccato dei cartelli nelle lingue delle persone che sono
00:19:22arrivate, ad esempio in francese in questo caso. È stata un'iniziativa che non pensavamo neanche
00:19:27noi che avessero successo di questo tipo. C'è stata una grande agglomerazione di negozi che
00:19:32hanno aderito, tra l'altro qui abbiamo Pucciarelli che ha vinto anche un premio in riguardo e poi
00:19:37ti dico la situazione si è trasformata oltre che in un abbellimento delle vetrine, un vantaggio per
00:19:43il commercio in generale, ma anche un'aggregazione di tifo e questa cosa qui io devo dire una cosa,
00:19:50siccome io ho un curriculum calcistico, ho anche un patentino di allenatore e quando adesso è un
00:19:57periodo che non seguo più il calcio come allenatore ma faccio sempre direttore sportivo in una società,
00:20:01quando vedo un certo entusiasmo prima di una partita che deve essere importante perché per
00:20:08il Bologna è un risultato molto importante, cosa vuol dire? Che la società, il Bologna e dobbiamo
00:20:13ringraziare l'organizzazione, il presidente, tutto quello che ha creato, ha creato un'atmosfera che
00:20:18negli ultimi anni a Bologna non è mai successa, perciò questo deve essere un motivo
00:20:24d'orgoglio per la città di Bologna. Intanto sentiamo dietro, lo diciamo per chi segue da
00:20:29casa, gli uri dei tifosi, non so se li sentite, ci sono anche i supporter del Monaco, quindi c'è un
00:20:35po' di movimento. Marco, ti volevo chiedere, visto che ti occupi di moda, cosa ne pensi delle maglie
00:20:40del Bologna? Abbiamo visto la nostra Franci che ha la maglia nera della trasferta, se ti piace,
00:20:45se non ti piace, è un po' come anche la terza maglia che abbiamo già visto. Allora, quella
00:20:50della trasferta, ti sono sincero, è quella che mi piace un pochino meno, ma non perché è fatta male,
00:20:55perché è difficilmente, qui entro un po' calcisticamente, è difficile da riconoscere in
00:21:01campo, soprattutto nelle gare serali. Le maglie un pochino più chiare, rosso-blu, sono meglio secondo me.
00:21:08Ascolta, ultima domanda che ti facciamo, che cosa ti aspetti questa sera, soprattutto da quale
00:21:13giocatore ti aspetti delle sorprese? Io stasera mi aspetto, l'hanno già detto prima, un Bologna
00:21:19sicuramente un po' più consapevole. Credo di poter dire che la Champions sia sicuramente un
00:21:27motore per il campionato, questo l'ha detto anche il mister, perciò credo che sia importante,
00:21:32oltre che risultato, crescere nel campionato. Vorrei fare un piccolo applauso per i tifosi del
00:21:38Bologna, che spesso criticano, e li capisco, perché arrivare in Champions, soffrire, cambiare
00:21:43l'allenatore, però vi assicuro, in un momento come questo, bisogna dare molta forza all'allenatore.
00:21:49Guarda Marco, ti ringraziamo tantissimo per la tua presenza, grazie mille, chiedo alla regia però di farvi
00:21:54vedere cosa succede a pochi metri da noi, adesso dovreste vedere, da chi è collegato al pc e da
00:21:59casa, una sorpresa. Eccoli qua ragazzi, fate tutti un applauso, vediamo, qua abbiamo tifosi sia del
00:22:06Monaco, vedete qua, questi sono i tifosi che sono arrivati dalla Francia e che seguono la casa,
00:22:13veramente non dalla Francia, ma dal Principato di Monaco, siamo più precisi, perché sappiamo che il
00:22:17Monaco è una delle poche squadre che giochi in un campionato completamente straniero, sappiamo
00:22:22anche con grande successo, perché pochi anni fa hanno vinto uno scudetto in Liga. Allora Marco,
00:22:27ti ringraziamo e fra noi adesso chiamiamo Carolina, che è la nostra nuova prossima ospite, facciamo un
00:22:33cambio in diretta, il bello della diretta. I tifosi che sono arrivati sono molto tranquilli,
00:22:40vedete, quindi sono scortati dalla polizia e dopo arriveranno al Dall'Ara. E fra noi c'è Carolina,
00:22:46eccoci qua, Carolina Monzoni, che rappresenta Acustica Bolognese, quindi io ti chiedo subito,
00:22:52Acustica Bolognese è tra i nostri partner per Bar Carlino, che qua sempre da neri pasticceria a
00:22:56caffetteria, come mai siete diventati amici di Bar Carlino? Noi siamo diventati amici di
00:23:02Bar Carlino perché ci siamo già incontrati per il periodo delle vetrine, siamo praticamente
00:23:12quelli della Coppa delle Grande Orecchie, ci piace. Abbiamo praticamente fatto tutte le vetrine,
00:23:17scusami, è vero, le vetrine dei nostri negozi dedicati alla Champions e ovviamente tutto il
00:23:25nostro layout, i nostri video, la nostra comunicazione è andata sul gioco delle
00:23:31orecchie della Coppa. Quindi voi siete un'attività molto tifosa, giusto? Tifosissima, tifosissima,
00:23:38tifosissimi. Io, mio padre, il fondatore di Acustica Bolognese, mio fratello, tifosissimi,
00:23:43tifosissimi del Bologna da sempre. Chiediamo anche a te un po' quali sono le tue sensazioni
00:23:47sulla partita che giocheremo a breve. Quelle di stasera sono che io non vengo in Champions
00:23:55allo stadio da un po' di tempo, quindi speriamo di portare bene, sennò secondo me per un bel po'
00:23:59non potrò più avere la possibilità di venire, perché sennò per la Cabala, ecco diciamo. Quindi
00:24:06ho delle belle sensazioni, però essendo molto diciamo, non lo so. Tra l'altro io lo dico da
00:24:15casa sentiamo i belli cori dei ragazzi del Monaco che sono belli carichi, quindi se ci vedete che
00:24:20ogni tanto ci distraiamo perché dietro di noi ci sono un po' di cose particolari. Ultimo flash,
00:24:25Carolina, se tu stasera dovessi dire chi è insomma, da quali giocatori ti aspetti la
00:24:31sorpresa principale, quale sarebbe? Me l'aspetto, andiamo su Dalinga. Dalinga, dai che ne abbiamo
00:24:39bisogno. Anche se chi lo sa. Allora abbiamo parlato di grandi campioni del Bologna e intanto
00:24:46si avvicinano noi dei tifosi, quindi adesso vi fermerei. Vediamo qua, venite venite, non siate
00:24:51timidi. Io sono della Svizzera, io non parlo bene l'italiano. Ma la parla benissimo, qua ci stanno
00:24:57inquadrando. Ti va per il Bologna, vive qui a Bologna? Certo, certo. E quindi tra Bologna e Monaco
00:25:02stasera chi vince? Io penso Bologna, certo. Molto bene, questa è la risposta giusta. Un applauso, un applauso, grazie.
00:25:11Allora vi ho parlato di grandi campioni, abbiamo portato fortuna, mi permetto di dirlo, a una
00:25:17grande campionessa, Palmena Malvina Nuccio Sawa, che è diventata campionessa europea di Pugilato.
00:25:24Come sapete Pamela è stata ospite del Bar Carlino nell'ultima puntata, una puntata particolare che
00:25:30avevamo dedicato all'alluvione, a quello che è successo di tragico, purtroppo a poche centinaia
00:25:35di metri da qui, dal Bar Nero in Saragozza, ma Pamela ce l'ha fatta proprio con tutto l'orgoglio,
00:25:40tutta la forza di Bologna. Il nostro Gianluca Sepe vi racconta quello che è successo. Grazie Valerio,
00:25:48grazie Mary, buonasera a tutti quelli che hanno deciso di seguire anche questa puntata di Bar
00:25:52Carlino. Come anticipavate giustamente voi, la notizia più importante è che Pamela Malvina
00:25:58Nuccio Sawa ha vinto l'incontro combattuto lo scorso 25 ottobre. Come vi raccontavamo nell'ultima
00:26:05puntata di Bar Carlino, appunto, la nostra campionessa si stava preparando al match che
00:26:11si sarebbe dovuto tenere all'interno del Paladozza. L'incontro alla fine è stato spostato all'Unipol
00:26:19Arena per i motivi legati all'alluvione che tutti conosciamo. In un primo momento doveva
00:26:24accogliere il pubblico che avrebbe dovuto seguire il match al Paladozza, così non è stato perché poi
00:26:29alla fine si è deciso per il porte chiuse. Pamela Malvina Nuccio Sawa è riuscita nell'ennesima
00:26:36impresa di questa sua breve ma seppur di gran successo carriera, perché vi ricordiamo sono
00:26:42poco più di cinque anni che Pamela combatte e che pratica il pugilato, è riuscita appunto a vincere
00:26:51anche il titolo europeo dei pesi leggeri dopo che soltanto lo scorso aprile aveva alzato la
00:26:56cintura a Ebu Silver e ancora un anno fa nel 2023 era riuscita a vincere anche il titolo italiano e
00:27:05quindi un altro grande successo della nostra pugile infermiera che tra l'altro nonostante le
00:27:11ore piccole fatte all'unico arena tra il suo incontro e successivamente il controllo antidoping
00:27:17e un po' di festa fisiologica, il giorno dopo è andata in corsia per l'inizio della sua esperienza
00:27:23di triage ma per raccontarci al meglio le emozioni di questo incontro e tutto quello che è accaduto
00:27:30sul ring, la sua dedica speciale e soprattutto anche il porta fortuna che ha rappresentato Bar
00:27:36Carlino abbiamo un piccolo intervento di Pamela Maldina Nuccio Sawa. Ciao sono Pamela Nuccio e
00:27:44venerdì scorso ho vinto il titolo europeo dei pesi leggeri di pugilato, sono immensamente felice in
00:27:53questo momento e dentro di me ancora nonostante sia passata una settimana ho ancora tutta
00:28:00l'adrenalina perché è stata davvero un'emozione immensa e è stato un match difficile perché la
00:28:06mia avversaria era molto brava sia tecnicamente e aveva anche un bellissimo pugno infatti alla
00:28:12prima ripresa mi ha messo un bel diretto ho dovuto dire ok rallentiamo un attimo e studiamola meglio e
00:28:18ho dovuto costruire la vittoria round dopo round fino ad arrivare all'ultimo che è stato alzato il
00:28:25mio di braccio è stato è stato bellissimo è stato bellissimo anche perché l'avevo promesso in varie
00:28:32interviste anche alla città di Bologna visto un po' diciamo il periodo buio che stiamo vivendo
00:28:39tra gli alluvioni l'esplosione del cappannone della Toyota e quindi c'era bisogno diciamo di
00:28:47qualcosa che rialzasse lo spirito e quindi questo mi ha tenuto su anche quando sul ring pensavo di
00:28:54non farcela e quindi voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto il tifo per me tutti coloro
00:29:00che mi hanno ringraziato e che anche in quel palazzetto vuoto sentivo la vostra presenza e
00:29:08grazie anche a voi amici del bar del carlino che durante l'intervista quando sono venuta a trovarvi
00:29:15mi avete fatto sentire il vostro calore e la vostra presenza grazie a tutti bacio ciao
00:29:24Diciamo dunque la nostra Pamela e la ringraziamo per questo contributo che ci ha mandato la nostra
00:29:32Pamela Lucio Savola è diventata campionessa europea allora adesso ripasso la parola alla
00:29:35nostra Mary che ci fa vedere cosa sta facendo Francesca si sono tornata nell'angolo cucina
00:29:41diciamo così Frenci vedo che i tortelli sono pronti io ti chiedo una curiosità quanto tempo
00:29:46ci si mette a chiudere perfettamente un tortello o un tortellino allora diciamo che il tortellino
00:29:53una sfoglina professionista deve chiudere un tortellino confezionarlo o almeno uno ogni tre
00:29:59secondi diciamo così i tortelli sono più grandi quindi si fa anche prima ecco l'importante che la
00:30:07pasta sia morbida in modo che i lembi possano combaciare bene chiudersi quando andiamo a
00:30:13cuocere non esca il ripieno e appunto quindi che sia morbida e non secca perché altrimenti
00:30:19strappandosi poi va a rovinare la pasta perfetto a differenza dell'altra volta abbiamo una pasta
00:30:26ripiena ricordiamo cosa abbiamo fatto la prima volta visto che poi si è stata due volte in
00:30:30trasferta esatto la prima volta abbiamo fatto una puntata dedicata alle tagliatelle rosso blu
00:30:37quindi non una pasta ripiena le tagliatelle che sono un classico della nostra tradizione
00:30:42rivisitate nei nostri colori e quindi insomma diciamo che sono state divertenti
00:30:49ultima domanda lampo qual è il condimento perfetto per mangiare questi tortelli con
00:30:55la zucca allora io ho il negozio da me a sfoglia lab e questi tortelli ripieni di zucca li servo
00:31:02su una fonduta di taleggio e scorza di limone secondo me la scorza di limone va a smorzare
00:31:09il dolce della zucca è un buon connubio benissimo perfetto mi è già venuta fame
00:31:13torno da te vale grazie mille frenci ci hai fatto venire una gran fame allora adesso vi
00:31:19salutiamo per 120 secondi torneremo di nuovo tra di voi con delle grandissime campionesse
00:31:26con un ospite riccardo brizzi che ci parlerà anche delle elezioni americane e dunque chiedo
00:31:31la regia di lanciare la reclama e torniamo fra due minuti dunque 120 119
00:31:39allora bentornati a bar carlino il programma del resto del carino che racconta la champions
00:32:05come non l'avete mai vista racconta bologna racconta il bologna racconta i bolognesi racconta
00:32:10soprattutto campioni e campionesse tra me e maria teresa ci sono delle grandi campionesse
00:32:16è un grande allenatore che arrivano da un passato che noi vorremmo tanto vedere replicato e adesso
00:32:22mary vi racconta chi c'è accanto a noi vai mary hai ragione vale tra di noi ci sono tre
00:32:26campionesse incredibili che ci racconteranno una storia di coraggio del rompere i pregiudizi
00:32:32andare contro quello che spesso ci si impone tra di noi ci sono franca marchesini roberta
00:32:39ballotta e fiorella cavalli che sono le campionesse del bologna calcio femminile
00:32:44dello scudetto del 1968 e 69 hanno vinto anche delle competizioni internazionali e le nostre
00:32:50ragazze meritano un applauso da parte di tutti quindi fatemi un bel applauso e fateglielo anche
00:32:55da casa adesso però vogliamo che voi ci raccontiate un pochino la vostra impresa facciamo parlare la
00:33:02capitana e quindi raccontateci un po cosa è successo quell'anno buonasera buonasera tutti noi
00:33:08abbiamo iniziato tantissimi anni fa e volevamo provare di giocare a calcio perché volevamo far
00:33:15capire che anche una ragazza poteva giocare a calcio una bambina poteva giocare a calcio quindi
00:33:20noi abbiamo fatto questo percorso sportivo è stato difficile perché ci criticavano uno sport
00:33:26perfettamente maschile ma noi siamo andati avanti ci siamo allenati con un allenatore maschio per
00:33:32due anni ci siamo allenati all'antestadio in palestra e poi quando luispo organizzò il primo
00:33:39campionato di calcio femminile noi ci siamo iscritti a quel campionato e a quel campionato
00:33:43c'era la juventus perché nel frattempo erano nate tante squadre milan c'era la juventus c'era la
00:33:50fiorentina piacenza c'era la roma quindi organizzò il primo campionato di calcio
00:33:56femminile ci siamo iscritte non avevamo le scarpe non avevamo la maglia quindi ci siamo comprati le
00:34:02scarpe da calcio e le maglie e siamo andati al bologna calcio e il bologna ci ha dato quella
00:34:08bellissima maglia bianca con strisce orizzontali rosso blu e quella rosso blu con le strisce
00:34:15verticali là. Dopo le vedremo perché abbiamo anche le foto ma volevamo... Un'altra cosa è noi a quella
00:34:20maglia bellissima maglia abbiamo attaccato lo scudetto del primo campionato di calcio femminile
00:34:25infatti volevamo che ci raccontaste raccontaste un pochino ai nostri telespettatori cosa è
00:34:30successo quell'anno e quindi come siete riusciti a vincere lo scudetto quali sono state le partite
00:34:34più difficili e quella decisiva? Beh la più difficile è con la juventus senz'altro però anche
00:34:40adesso ci dà fastidio comunque molto ci dà fastidio. Voi l'avete battuta la juve? Sì sì sì. E allora bisogna
00:34:46ribatterla ancora. Poi c'era in mina ma guarda che noi eravamo fortissimi come squadra vincevamo
00:34:52quasi sempre e poi loro lo possono confermare. Facciamoci raccontare un pochino anche per voi
00:34:56come è nata questa passione perché comunque in quegli anni non era scontato per delle ragazze
00:35:02giocare a calcio che come è iniziata questa passione? Da piccola da piccola proprio giocavo
00:35:08con i ragazzini nel campetto vicino a casa ed ho continuato in quella maniera lì e poi sono stati
00:35:15i miei visto che c'è stato un allenatore del Bologna che è venuto a chiedere se andavo a
00:35:19giocare i miei mi hanno spinto ad andare a giocare in una squadra perché probabilmente non l'avrei
00:35:25fatto. E così siete partite e invece ci può raccontare un pochino quello che lei ha provato
00:35:31in quelle partite decisive perché qua avete vinto uno scudetto, media è una roba che fanno tutti.
00:35:35Certo è una cosa che non capita spesso eravamo cariche cariche perché sapevamo che
00:35:43giocavamo bene e per cui è finito così. Tra l'altro non avete vinto solamente lo scudetto
00:35:53ma anche delle competizioni internazionali ecco a differenza di ora come erano questi
00:35:57tornei come si affrontava? I tornei all'estero erano molto difficili perché siamo andati in
00:36:01Ciccoslovacchia quando siamo andati abbiamo preso una suonata enorme perché quelli erano bravissimi
00:36:07poi invece siamo andati in Ungheria abbiamo fatto un torneo e lì abbiamo vinto un torneo a Cesky
00:36:11Dudiovo e abbiamo vinto il torneo. Speriamo che questo porti bene per stasera per il Monaco perché ne
00:36:16abbiamo bisogno. Poi un torneo alla città di Genova e anche lì abbiamo vinto il torneo, eravamo una
00:36:23bellissima squadra veramente eravamo forte. Cosa direste alle ragazze di oggi che si avvicinano
00:36:29a un mondo che magari non è ancora così sviluppato invece è bellissimo il movimento del calcio
00:36:33femminile è veramente forte ma forse può crescere ancora di più in Italia. Io vorrei dire che oggi
00:36:38abbiamo più di 40.000 ragazze che si sono iscritte al calcio femminile e più della metà di queste
00:36:44ragazze hanno dai 10 ai 15 anni, questa è una cosa bellissima quello che volevamo. In più a queste
00:36:50ragazze vorrei dire giocate sempre con onestà e rispetto perché il rispetto è alla base di
00:36:57tutto e solo così saranno sempre delle grosse campionesse. Vi volevo chiedere anche un pochino
00:37:02voi che cosa avete provato all'epoca, cioè qualcuno vi guardava male, qualcuno vi diceva
00:37:08qualcosa e poi magari lo chiediamo anche a chi vi ha allenato insomma. Sì, certamente vedere una
00:37:14donna che va a giocare, una ragazzina che va a giocare a palone, braghe corte, era a parte in
00:37:22casa che ero criticata perché mia madre non voleva, maschiaccio, sei un maschiaccio, però io volevo
00:37:30andare e ci sono andato. E questo è un bellissimo messaggio, volevo chiedere al vostro allenatore
00:37:35Mary se gli fai una domanda, un pochino come è stata questa avventura? Esatto, un po' comprendere
00:37:40come mai investire su delle donne, all'epoca non era così usuale come hanno detto le campionesse.
00:37:45No, allenare le donne è un po' più difficile che allenare gli uomini perché bisogna tenerle a bada,
00:37:55erano tutte ragazzine e tenerle a bada era un po' difficile, però erano tutte brave. La
00:38:05soddisfazione con i sacrifici che hanno fatto per giocare a calcio se lo meritano. C'è stato
00:38:13qualcuno che ha creduto in loro, tipo lei? Sì, no, io poi il presidente che ci ha seguito sempre,
00:38:24il presidente Vecchietti, il dottor Vecchietti. Allora Mary facciamo fare un ringraziamento alle
00:38:30nostre campionesse? Io vorrei innanzitutto ringraziare voi perché ci avete invitato qua a raccontare
00:38:36questo bellissimo percorso e ringraziare Davide Gubellini perché se siamo qua è per merito
00:38:41suo, è quel signore che la dice. Si è nascosto ma poi dopo ve lo facciamo vedere, venga Davide,
00:38:47vuole essere timido, ma ve lo facciamo vedere, lo mettiamo in favore delle telecamere,
00:38:53eccolo qua. Eccolo che si impegna con l'associazione percorso memoria rosso blu a portare la storia di
00:38:59Bologna insieme al Bologna nella nostra città e anche negli anni della guerra, quindi un progetto
00:39:04bellissimo del quale parleremo in futuro sicuramente. La nostra regia ora vi fa vedere delle
00:39:09immagini delle nostre ragazze, io le chiamo ragazze che sono splendide ragazze, che è nella loro foto
00:39:15storica dove ci fanno vedere esattamente davanti alla torre di Maratona, mi fanno vedere davanti
00:39:22alla torre di Maratona cosa succedeva durante le partite. Questo perché ci stiamo avvicinando
00:39:27a un'altra partita importantissima. Noi ringraziamo tantissimo le nostre campionesse del Bologna degli
00:39:34anni 60 e del 68 e adesso fra noi c'è un nuovo ospite. Il nostro nuovo ospite è, ecco adesso
00:39:43arriva fra di noi, ringraziamo la regia per averci mostrato le immagini, è Riccardo Brizzi. Riccardo
00:39:48Brizzi è un prof ordinario di storia contemporanea, è un volto che conoscete anche dal resto del
00:39:53Carlino, è un volto che conoscete se siete appassionati del Bologna, è il direttore del
00:39:57dipartimento delle arti, gli sto facendo tutto un curriculum lunghissimo ma è tutto vero e però
00:40:03permettetemi di dire che coordina anche un master in comunicazione e marketing dello sport dell'Alma
00:40:09Mater, quindi una cosa cui teniamo anche molto come giornale. Riccardo Brizzi è prima di tutto
00:40:14un grande tifoso del Bologna, doveva essere uno dei nostri inviati alla scorsa partita ma
00:40:20purtroppo non è riuscito ad andare. Ciao Riccardo. Ciao a tutti, grazie mille dell'invito. In effetti
00:40:25sarei dovuto essere in quel di Birmingham per assistere a Stonvilla Bologna ma c'è stato un
00:40:32overbooking di KLM che ci ha bloccato ad Amsterdam e non siamo riusciti ad arrivare in tempo a
00:40:38destinazione, ci siamo fermati e consolati a Amsterdam come abbiamo potuto. Ascolta cosa ci
00:40:44aspettiamo da questa partita col Monaco? Da questa partita ci aspettiamo parecchio perché diciamo così
00:40:49non l'ultima chance ma quasi in Champions, per cui sicuramente ci aspettiamo punti, ci aspettiamo
00:40:56punti perché veniamo da un trend positivo di due vittorie casalinghe, contrario del Monaco che
00:41:04veniva da una striscia di vittorie che è stata interrotta nelle ultime due partite e per cui
00:41:09cerchiamo di far bene. Riccardo, gran tifoso, anche una sciarpa che dopo vi fa vedere,
00:41:13l'obbligherò a togliersela anche se stiamo un po' morendo di freddo ma per voi resistiamo e
00:41:18soprattutto Riccardo, come ho detto, lavora anche il direttore del dipartimento delle arti. Oggi è
00:41:23una giornata particolare, infatti questa seconda parte di Barcarrino parlerà anche di Stati Uniti
00:41:27perché questa notte si vota per il nuovo Presidente degli Stati Uniti e il Dams e Riccardo hanno
00:41:33organizzato una diretta elettorale che verrà fra poco a poca distanza da qui, vero Riccardo?
00:41:38Esattamente, a partire dalle 21 su richiesta degli studenti di un corso di laurea magistrale
00:41:44in comunicazione abbiamo deciso di tenere la sede aperta, la sede di via Barberia Palazzo
00:41:51Marescotti al numero 4 per seguire insieme ad esperti dei due dipartimenti di scienze
00:41:57politiche sociali e dipartimento delle arti con interventi di relatori che analizzeranno sia la
00:42:03scena politica interna statunitense sia le prospettive del voto da un punto di vista
00:42:07internazionale sia la campagna dei due candidati per cui andremo avanti fino a l'una e mezza alle
00:42:14due con collegamenti anche dagli Stati Uniti tra cui il vostro inviato Giampaolo Pioli.
00:42:19Quindi racconteremo un pochino anche dal carlino insomma nelle aule dell'università. Riccardo,
00:42:25e tu che cosa ti aspetti da questa elezione? Sappiamo che è molto tirata, gli swing state
00:42:30saranno decisivi, la Pennsylvania probabilmente potrebbe essere la chiave di volta. In pochi
00:42:35secondi cosa pensi succederà? So che è difficile. Non mi azzardo in pronostici perché sicuramente
00:42:42non sarei attendibile. Certo è che la Pennsylvania con i suoi 19 grandi elettori è una posta
00:42:48in gioco piuttosto ghiotta e anche molto contesa visti gli ultimi sondaggi che mettono i due
00:42:53candidati sostanzialmente su una posizione di parità. I primi dati ci indicano anche un'affluenza
00:43:01alle urne molto alta. Le ultime elezioni era stata attorno al 66 per cento. Vedremo in base
00:43:07ai sette stati che hai citato come si giocherà la partita perché adesso siamo sul 226 a 219
00:43:15sugli stati più o meno sicuri ecco per cui sarà una lunga nottata. Temo che probabilmente potrebbe
00:43:22non bastare perché c'è già chi annuncia i riconteggi di voti. Penso sarà complesso. Vorrei però prima
00:43:28di salutarti parlare un po' del master che dirigi insomma perché è un master che parla di calcio,
00:43:33parla di sport, parla di marketing, parla di comunicazione e lo hai fatto anche insieme con
00:43:38il Bologna Calcio. Assolutamente è un'offerta formativa piuttosto unica all'interno del panorama
00:43:44nazionale perché nasce da una progettazione e anche da una sinergia tra un grande ateneo come
00:43:50l'Università di Bologna e una società sportiva di seria al Bologna Calcio che mette i suoi
00:43:56professionisti, sue strutture a disposizione del master proprio per renderlo il più
00:44:01professionalizzante possibile. La lista dei partner è ovviamente molto più ampia dalle società
00:44:06cestistiche bolognesi ben note a grandi aziende nel settore sportivo da Macron a Isokinetic a una
00:44:14serie di società sportive che vanno oltre la regione. Abbiamo ragazzi che svolgono tirocini
00:44:19dal Verona all'Udinese, società di serie A al serie B di basket e piuttosto varie. È un'esperienza
00:44:25che giunge adesso alla terza edizione siamo molto contenti anche per il tasso di impiego
00:44:30dei nostri studenti e studentesse per cui incrociamo le dita domani avremo l'open day
00:44:34alle 15 proprio in via Barberia e ci auguriamo che vada tutto per il meglio. In un flash da chi
00:44:41ti aspetti qualcosa di speciale stasera del Bologna? Allora non so ancora la formazione
00:44:46per cui è difficile prevederlo. Mi aspetterei qualcosa da Santi Castro che nelle due giornate
00:44:52precedenti ha dovuto fare molta panchina e speriamo che oggi possa violare la rete avversaria
00:44:59come non è avvenuto nelle prime tre giornate di Champions precedenti. Allora grazie a Riccardo
00:45:03Brizzi dall'America all'altra, Mary vi introduce il prossimo ospite. Esatto grazie Riccardo intanto
00:45:08abbiamo parlato di elezioni americane ed è giusto presentarvi il nuovo ospite che in maniera speciale
00:45:15ci manderà un contributo da New York dalla Grande Mela. Parliamo dello chef Michele Casadei
00:45:20Massari che è la mano in cucina e porta la nostra cucina bolognese nella Grande Mela tramite il suo
00:45:27ristorante Lucciola. Quindi chiedo alla regia gentilmente di mandare il suo contributo video.
00:45:31Ciao Michele Casadei Massari, 15 anni a New York ma da sempre per sempre e sempre di più a Bologna.
00:45:41Bologna parrebbe molto distante da dove vivo adesso ma in realtà mi è più che mai vicina. Mi è vicina
00:45:48in questo accento dove sono cresciuto negli ingredienti che maneggio tutti i giorni e non
00:45:53solo nel ricordo ma nei portici che racconto ogni sera a ogni tavolo perché a Luccio nel mio
00:45:58ristorante il chef Michele, io serve Bologna, serve Bologna in quello che per me è la mia città che
00:46:05è la cura dell'Italia, la nostra grande università, un po' di calcio, poi ne parliamo, e tanta tradizione
00:46:11e attenzione che la nostra Bologna l'adotta e io dico la bella. Il legame su Bologna avviene ogni
00:46:19volta che apro gli occhi perché è dentro, è dove mi sono formato, è dove ho fatto le grandi
00:46:23amicizie, è dove torno sempre, è dove anche la mia famiglia vive, mia figlia, mia mamma, mio babbo
00:46:29ed è anche il posto dove faccio più spesa di quanto possiate immaginare perché l'accetto,
00:46:35la distanza tra Bologna e New York e l'America è nulla. La bontà dei nostri prodotti, le mortadelle,
00:46:41il parmigiano reggiano e tutto ciò che esattamente quello che vi immaginate di buono e di fantastico
00:46:47di Bologna è sempre con me. Forza Bologna, la squadra, la mia squadra, il tricolore, l'inno
00:46:54e tantissimo tantissimo da raccontare, ricordi. Un saluto da New York alla mia Bologna.
00:46:59Allora al nostro Michele Casa dei Massari, come vedete fra di noi ci sono un po' di tifosi che
00:47:07non avevate visto prima, adesso ve li presentiamo. Allora ragazze come vi chiamate? Federica,
00:47:12Marianna, Francesco, Rachele, Patrice. Quindi abbiamo tifosi del Bologna e anche un tifoso
00:47:20del Monaco. Abbiamo due curve. Esatto, ragazze fatemi sentire un po' il vostro tifo. Allora
00:47:25cosa vi aspettate ragazze da questa sera? Noi abbiamo intervistato diversi giocatori con il
00:47:30nostro programma Bardante Show del Bologna ai tempi di Tiago Motta, compreso Tiago Motta il
00:47:36giorno prima che ovviamente lasciasse la nostra squadra. Io confido molto in Orsolini. Tu che ti
00:47:42aspetti qualcosa? Anche io confido molto in Orsolini, è stato carinissimo l'anno scorso
00:47:47con noi, è una persona molto carina, è un grande giocatore e quindi forza. Orsolini invece Patrice
00:47:53dove è andato? Patrice invece chi di Monaco questa sera fa bene? Vengo di Monte Carlo e dunque
00:47:59speriamo una vittoria di Monte Carlo e speriamo tutto una bella partita. Dai grazie mille,
00:48:05grazie mille. Dopo vinciamo e va bene così. Molto bene, ciao a tutti. Allora adesso chiedo
00:48:11alla regia di lanciare le formazioni del Monaco, prego. Il Monaco di Uther, seconda storica
00:48:18avversaria della Champions del Bologna, dall'Ara, non sta vivendo un grande momento in Francia, due
00:48:23sconfitte contro Angers e Inizia, lo stesso Uther, il mister non è molto soddisfatto di queste ultime
00:48:29prestazioni non certo esaltanti, vuole ripartire più forte e vuole ripartire proprio dall'Europa
00:48:35dove sta facendo molto bene il Monaco. Dovrebbe essere un 4-2-3-1 la formazione con il rientro
00:48:40importante sugli esterni del brasiliano Wanderson in porta a Majewski, in difesa uno dei centrali
00:48:47sarà Singò, vecchia conoscenza del nostro campionato, l'abbiamo già visto e conosciuto
00:48:51con la maglia del Torino, assieme a lui in coppia Cecherer, largo a sinistra Enrique,
00:48:56in mezzo non dovrebbe farcela Zakaria, ci saranno Camarà e Magassà, davanti a Cliuch,
00:49:02Minamino che ha segnato già due gol, il giapponese in Champions è uno dei più pericolosi della squadra
00:49:07monigasca, Igolovin, sarà interessante vedere, è anche intrigante la sfida contro il nostro numero
00:49:137 Riccardo Orsolini, anche per Igolovin tanto talento e fantasia, davanti la punta è Mbolo,
00:49:20ex Basilea, fari puntati anche su di lui, molto fisico, non facile da marcare. Appuntamento
00:49:26questa sera al Dallara Bologna Monaco. Grazie Gio', grazie per averci raccontato della formazione
00:49:32del Monaco, mi ricollego un attimo con il nostro giornalista Massimo Vitali, al punto tecnico,
00:49:37Massimo abbiamo visto adesso le due formazioni, cosa ne pensi, qual è l'aria che si respira?
00:49:43Io penso che sia una partita che si deciderà molto sulle fasce, ieri l'italiano ha detto che rivedendo
00:49:53un po' il Monaco nelle ultime partite, nelle ultime uscite è rimasto molto impressionato dai due
00:49:57terzini, Kaio Henrique e Van Der Son, che sono due terzini che quando il Monaco attacca diventano
00:50:03attaccanti aggiunti, quindi oggi gli attaccanti, gli esterni del Bologna dovranno essere bravi
00:50:07questa sera anche a impegnarsi nella fase difensiva, pensare a fare gol ma anche arginare
00:50:13le offensive dei due terzini perché questa squadra Monaco corre molto, fa molto movimento e ha un'attitudine
00:50:20ad attaccare che potrebbe lasciare degli spazi al Bologna ma che bisogna saper controllare bene.
00:50:26Grazie Massimo, come sapete in tutte le puntate noi raccontiamo non solamente Bologna e bolognesi
00:50:32ma anche i nuovi bolognesi e quindi in questo caso quelli legati alle squadre che arrivano a giocare
00:50:37contro il Bologna, questa volta il principato di Monte Carlo non era particolarmente facile da trovare
00:50:43quindi ci siamo rivolte a due ospiti francesi anche perché il Monaco gioca nella Ligue 1 che è il
00:50:48campionato francese, sono quindi con noi Noemi Huttman e Daphne Giraudot che fanno parte
00:50:54della Lyons Francaise, adesso spero che il mio francese sia ancora buono, l'ho studiato un pochino
00:50:58e quindi voglio chiedere a Noemi e Daphne di raccontarci un po' perché sono a Bologna, da quanto
00:51:03sono qua e che cosa fanno la Lyons Francaise. Io sono Daphne, la Lyons Francaise è il centro
00:51:10ufficiale di lingua e di cultura francese di Bologna e io sono in carica dei progetti
00:51:16pedagogici, intervengo in scuola per fare la sensibilizzazione ai bambini nell'obiettivo che
00:51:23loro scegliono il francese come lingua straniera. Io mi occupo più dell'aspetto
00:51:34culturale della Lyons perché ospitiamo tantissime persone artistiche italiane e francesi e faccio
00:51:41parte di un programma che è un servizio civile internazionale. A questo punto vi devo fare la
00:51:47domanda di rito, per chi ti fate questa sera? Bologna, ovviamente Bologna. Un applauso per chi
00:51:54viene dalla Francia e ti fa Bologna, qua non si sbaglia. Ci raccontate un pochino il calcio,
00:51:59quanto è seguito anche in Francia e poi se ci raccontate anche che cosa vi piace di Bologna
00:52:04che è diventata la vostra nuova città. In Francia io non seguivo il calcio però da quando sono in
00:52:10Italia mi interessa molto di più perché c'è un'anima speciale e soprattutto a Bologna. Qui
00:52:15un altro applauso ci vuole, ve lo dico Bish, brave ragazze. E Bologna, che cosa vi piace di Bologna,
00:52:21quali sono i posti, i luoghi di Bologna un po' del vostro cuore che vi sono piaciuti di più? A me
00:52:27i giardini Margherita mi piacciono molto perché abito vicino e Bologna è una città molto alcoliente
00:52:33e universitaria quindi i Giovanni e i bar, il cinema anche, ci sono molti cinema in molti
00:52:40belli. Anche il cinema all'allianza, il giovedì cinema. Benissimo, da quanto siete in Italia ragazze?
00:52:47Allora io di tre anni già. E io da sei mesi, da aprile. Vi faccio questa domanda perché spesso gli
00:52:56ospiti avversari che sono venuti a trovarci a Barcallino dicono che qua a Bologna dopo un po'
00:53:02si diventa bolognese quindi vi chiedo, è vero voi non siete qua da tantissimo però vi sentite in
00:53:06parte bolognese anche voi? Sì molto, adesso non sono più francese, sono bolognese, dispiace miei
00:53:13genitori. Sì ma anche ci sono tante opportunità e non vedo l'ora di conoscere più la città in
00:53:19generale. Molto bene, dai ragazze vi ringraziamo tantissimo, grazie mille per essere state con noi
00:53:25e grazie per averci raccontato quella che fa l'allianza francese e magari se i nostri lettori,
00:53:30i nostri spettatori vanno sul vostro sito potranno vedere tutto il programma. A questo punto però ci
00:53:35spostiamo sul nostro angolo sportivo perché il nostro Massimo vi introduce una figura importante
00:53:42per la storia non solo del Bologna ma di tutto lo sport italiano che è quella di Giacomo Bulgarelli
00:53:47che sarà il centro del prossimo frammento. Massimo vorrei che tu ci dicessi proprio in una pillola
00:53:52chi era Giacomo Bulgarelli. Quando si alzava Gino Villani col suo megafono diceva onorevole
00:53:58Giacomino saluti e poteva cominciare la partita. Giacomo Bulgarelli è stato la bandiera del Bologna,
00:54:04non ha mai cambiato questa maglia, è nato a Portonovo di medicina, poteva andare in grandi squadre,
00:54:11ha sempre detto di no perché lui stava bene qui, era uno che amava il Bologna, amava il buon vivere,
00:54:17il buon cibo, amava questa città, è stato una bandiera e ha scritto la storia di questa squadra
00:54:23vincendo uno scudetto, l'ultimo, il settimo che ancora oggi a distanze di 60 anni ricordiamo ma
00:54:29soprattutto ci manca tanto l'umanità, la gentilezza, l'ironia di Giacomo, veramente un
00:54:36bolognese dentro di cui sentiamo molto la mancanza. Grazie Massimo e oggi abbiamo una figura che
00:54:43ce lo ricorda molto. Che è il nostro mitico Puccarelli che ora vi farà vedere le sue immagini,
00:54:47intanto passeranno sullo schermo delle immagini anche storiche del nostro giornale che vi facciamo
00:54:52vedere, il nostrico mitico Puccia ha delle immagini particolari, chiedo a Massimo di
00:54:58passargli il microfono così il nostro Puccarelli vi racconta quello che ha, vedete queste sono
00:55:02immagini del resto del Carlino e pubblicate sul nostro giornale, c'è anche Stefano sullo sfondo,
00:55:08immagini del mitico Bulgarelli e vorrei che tu ci raccontassi che cimeli ci hai portato.
00:55:15Stasera anzi ringrazio prima di tutto il Carlino e Ascom per questa trasmissione in quanto io
00:55:23ospite fisso ogni serata per sempre ho portato qualcosa inerente a Bologna e stasera oltre a
00:55:31avere qui una maglia che è Bulgarelli del quale io ho avuto il piacere di conoscere quando io
00:55:38ero presidente di casa dei più calci li avevo proposto di diventare presidente onorario e
00:55:43stasera oltre a qualche foto sono venuto qui vicino a te così mi fai vedere bene anche Stefano
00:55:51che stasera qui abbiamo anche un ospite molto importante perché è il figlio di Giacomo
00:55:56Bulgarelli Stefano e lui ci può dire molto di più. Stefano vieni qua vicino a noi guarda mettiamo qua
00:56:03in mezzo facciamo vedere la maglia bellissima che hai portato guarda la mostro eccola qua
00:56:07ecco la maglia che hai portato con la foto di Giacomino la facciamo vedere e qua con noi c'è
00:56:17anche Stefano. Questa è la maglia quando Bulgarelli vinse nel 64 la coppa il campionato
00:56:24italiano quindi questa è la maglia che proprio indossavano allora quindi è un cimelio molto
00:56:29importante come tutte le altre che l'altra di punto di schiavo che ho portato l'altra volta
00:56:33quindi questa è una cosa molto molto bella ho anche delle foto. Adesso le mostriamo se le fai
00:56:39vedere a leggere in quadro intanto chiedo a Stefano di avvicinarsi qui da me insomma ce
00:56:43la facciamo se allarghiamo l'inquadratura eccoci qua Stefano ti si vede ci racconti chi era in una
00:56:48frase il tuo Giacomino. Chi era? Io l'ho scoperto sinceramente dopo che purtroppo ci ha lasciato
00:56:56perché prima era mio padre e quando purtroppo è venuto a mancare ho capito veramente cosa
00:57:02aveva dato quest'uomo a questa città una persona a mio avviso squisita ma chiaramente è un padre
00:57:07però veramente penso che abbia lasciato veramente un grande segno io in questa città ed era veramente
00:57:14contento di vivere e abitare a Bologna e rimanere a Bologna soprattutto. Cosa avrebbe detto? Qualche
00:57:20squadretta l'ha chiamato mentre giocava. Decisamente. L'Inter e il Milan però lui ha sempre detto ci
00:57:26pensa la mamma e la mamma ha sempre detto stiamo a Bologna chiaramente non era così decideva lui.
00:57:32Cosa avrebbe detto di questo Bologna a Bologna d'Europa? Sicuramente sarebbe contentissimo
00:57:38anzi è molto contento me l'ha già detto. Ascolta voglio far vedere qualcuna delle foto che ci ha
00:57:44portato il nostro mitico Puccia questa qui ce la racconti? Questa è la prima Coppa Italia che
00:57:53Bologna ha vinto nel 70 poi dopo ci sono le altre e una foto molto molto bella che rappresenta
00:58:01Bugarelli che riceve la Coppa e questa è una foto di quando Bologna indossò la prima maglia
00:58:08di campioni d'Italia nel 64 e a riguardo vorrei dire una piccola cosa. Io sono stato
00:58:15presidente del Casalecchio Calcio del 1921 e la prima partita che Bologna fece dopo aver vinto
00:58:21il campionato venne allo stadio nobile di Casalecchio a giocare contro il Casalecchio
00:58:27quindi per noi è stato un grande onore e abbiamo anche la prossima volta porterò le foto anche di
00:58:33questo evento con altre cose e quindi un grande onore avere Bologna neocampione d'Italia a
00:58:41Casalecchio a fare l'amichevole contro la mia società dopo naturalmente che fu una partita
00:58:48molto molto bella perché un grande pubblico di Casalecchio quindi per noi è stato molto
00:58:54importante anche a Casalecchio.
00:58:56Stefano ti volevo chiedere, scusami se ti interrompo, un ricordo insomma conclusivo del tuo babbo e che cosa, quale giocatore avrebbe probabilmente ammirato di più fra quelli del Bologna se pensiamo magari anche al suo ruolo?
00:59:10Sicuramente a mio padre sarebbe piaciuto Orsolini in assoluto, poi adesso questo Castro qui vediamo come va a finire ma sicuramente sarebbe veramente di un contento fuori misura
00:59:23ci dà delle grandissime gioie adesso il Bologna quindi speriamo nel 2 a 0 stasera secco che ci sarà e poi andiamo avanti, forza Bologna e forza al Bardante Show!
00:59:34E forza anche al Barcalino e al Barneri, allora dai ti volevo chiedere un commento conclusivo su Bulgarelli, qual è l'immagine che ti rimane più in mente?
00:59:46Quella che rinunciò ad andare a Milano avendo avuto un'offerta grandissima come stipendio e così via quindi rimanere a Bologna per il suo Bologna che tanto amava e che non avrebbe forse mai lasciato Bologna per cui questo per me è stato una delle cose più belle a parte essere capitano, quello che ha giocato, quello che ha fatto nel Bologna però questa è una cosa che mi è sempre rimasta
01:00:15e quando mi chiedono di Giacomo Bulgarelli io dico per me questa era stata la cosa più bella, rimanere a Bologna nonostante tante richieste di tante società importanti perché non è che lo chiedevano, un po' quello che fanno adesso, adesso non c'è più la bandiera, veramente io posso dire che a livello italiano Bulgarelli è stato proprio una forza perché rinunciare a tante cose con altre squadre
01:00:44per me è stato una cosa bellissima, è un piacere che ho avuto di conoscerlo
01:01:14il nero è dato dai tortelli al carbone vegetale a cui ho unito delle tagliatelle per le strisce dorate, degli stronzapreti fatti solo con semola e acqua per ottenere il bianco per la scritta saputo e poi il rosso e il blu come per la prima volta per le tagliatelle, ho cercato di riprodurre la maglia
01:01:39Benissimo, perfetto, la prossima volta ci saranno delle altre sorprese quindi insomma vedremo cosa ci preparerai, intanto forza Bologna, tu vai già allo stadio?
01:01:53Sempre e comunque e assolutamente, sono già qua emozionata
01:01:58Bene, perfetto, grazie mille, Vale torno da te
01:02:01Allora prima di concludere con il nostro ultimo ospite volevo lanciare un momento molto atteso da chi segue il calcio e non solo, c'è l'angolo del fantacalcio e quindi ecco il contributo che chiedo alla regia del nostro Gianluca, che lo vedete abbronzato perché in realtà in questi giorni non è proprio in Italia ma poi vi diremo la prossima puntata dove sarà, continuate a seguirci e dunque ecco Gianluca con il fantacalcio
01:02:23Ciao Valerio, ciao Mary, ecco alcuni consigli per il fantacalcio e per i nostri lettori e chi ci sta seguendo, partiamo innanzitutto da un giocatore che è diventato un assoluto punto fermo, ve lo avevamo già consigliato nelle edizioni precedenti di Barcarlino, nelle puntate precedenti ma ancora una volta vi consigliamo appunto di puntare su di lui, vale a dire Riccardo Orsolini, una statistica interessantissime che avvale il fatto che noi lo consigliamo ulteriormente
01:02:51è che con il gol segnato, il gol vittoria nella partita con il Lecce, Orso è diventato il giocatore a riuscire ad andare a segno in tre diverse annate solari, pensate che l'ultimo giocatore a riuscirci era stato Marco Divaio, quindi un giocatore sicuramente molto prolifico che nonostante i problemi iniziali è riuscito nuovamente a trovare la via del gol, quindi un giocatore consigliatissimo
01:03:19Siamo sempre in fase offensiva, secondo noi anche Castro può essere un giocatore interessante, anche nell'ultima partita si è mosso bene, anche se il gol non è arrivato possono arrivare assist e comunque ritrovare la rete, poi c'è sempre Ndoye, un giocatore molto importante nello scacchiere tattico offensivo di Vincenzo Italiano
01:03:39Passando a centrocampo il ritorno di Ferguson è sicuramente un punto interessante per la squadra ma anche per i fantallenatori, chi ci ha puntato all'inizio dell'anno a 1 è stato Lungimirante perché ora Ferguson è tornato in campo e già nello scampolo di partita con il Cagliari ha dimostrato di avere gambe e di essere pronto a tornare a essere decisivo
01:04:00Poi c'è Froehler per un 6 o 6 e mezzo se vogliamo sempre molto importante, in difesa beh ok ma in porta beh dipende da su chi avete deciso di puntare perché c'è sia Skorupski che Ravaglia
01:04:30Noi siamo una squadra di San Pietro in Casale, siamo una squadra molto grande per Bologna e io in particolare alleno l'Under 17, abbiamo 26 ragazzi bravissimi, infatti alcuni adesso si stanno allenando e invece altri saranno allo stadio a supportare il Bologna per noi
01:05:00Molti sono contenti, altri sono i giuventini, ci sono tanti ragazzi che sono bravissimi, sono molto contenti del Bologna, tanti hanno fatto anche le trasferte contro la Stovilla e il Liverpool, sono contentissimi
01:05:30Per chiederti qual è la morale che cerchi di trasmettere a questi ragazzi, qual è l'elemento fondamentale per essere delle bravi persone, dei bravi giocatori e magari anche dei bravi campioni?
01:05:46Una cosa a cui noi puntiamo tanto è la correttezza in campo, noi pretendiamo il massimo dai nostri ragazzi ma sempre rispettando l'avversario, è un punto fisso su cui io e l'altro allenatore con cui collaboro ci teniamo tantissimo
01:06:06Da allenatore qual è il tuo pensiero su questa partita?
01:06:09Secondo me finirà in pareggio, è una squadra molto forte, sarà una partita molto equilibrata e io spero una vittoria per il Bologna
01:06:39Grazie a tutti per averci seguiti, vi ricordo che potete rivedere su Twitch e su tutti i nostri canali la diretta che è andata in onda, ringraziamo Canal88
01:07:08E fra poco sfidiamo il Monaco, ringraziamo la nostra Franci con la sua maglia nera e i suoi tortelli neri e fino alla fine Forza Bologna!
01:07:18Grazie a tutti e alla prossima puntata, seguiteci!
01:07:38Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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