Tratto da una conferenza - redatta anche (ma anche forse solo) dal fisico Emilio del Giudice...
https://www.youtube.com/watch?v=EiDbNxQj8TA
Ho preso questo scorcio di audio per realizzare un video che elenca diversi settori umani nella quale c'è competizione (spero che si capisca il senso della bandiera a scacchi al centro del video...). A dirla tutta - la realtà che viviamo - che sia quella di natura terrestre, che sia quella della natura umana, ha sempre funzionato sulla competizione... La legge del più forte e del più subdolo... Ma i più forti e i più subdoli sanno creare e gestire le convenzionalità umane con giustezza in modo tale da mettere l'intelligenza al servizio dell'intelligenza e non mettere l'intelligenza al servizio dello sfruttamento di qualsiasi sfruttabile possibile ? (uomo compreso...). Cos'è l'equità ? È forse l'ennesima parola utòpica - come lo sono le altre parole mistificanti - che corrispondono coi termini di verità e di libertà ? Si può realmente portare l'uomo a cooperare invece di competere ? Qualche anno fa pensavo fosse possibile, ma ora non riesco a vedere reali metodi per far si che avvenga ciò... Sul discorso della "felicità" - invece - non concordo con Del Giudice, nel senso che più che cercare la "felicità" (che è una condizione alternativamente temporale e mutevole...) basterebbe trovare la serenità (o per meglio digitare, l'equilibrio), che è la piena consapevolezza del funzionamento di questa natura umana, terrestre ed oltre-terrestre... Personalmente - invece della felicità - a me piacerebbe trovare la saggezza, la sapienza, la calma e la tranquillità... in quanto ritengo che la "felicità" sia anche uno stato mistificatorio (e mistificante) della mente umana... Riguardo - invece - alla "Salute" direi che c'è tutto un (lungo) discorso da fare che non si può scrivere qui... Forse - in altri video - proverò a scrivere qualcosa in merito... Concludendo, pongo anche un dubbio sul fatto che la legge delle biologia richieda la cooperazione... Fino a che punto c'è cooperazione nella biologia ?
Purtroppo sono le condizioni di natura terrestre (e oltre-terrestre) che non consentono la possibilità all'uomo di cooperare. Per cooperare, il pianeta Terra avrebbe dovuto espandersi all'infinito (quindi territorio) ed emettete - dal suo centro - una quantità infinita di materie prime (quindi materia). Territorio e Materia sono i primi due elementi essenziali che generano (o meno) la competizione... Da qui se ne può dedurre che questo globo è fatto per contenere e rigenerare un "numero limite" (con un certo margine di tollerabilità...) di esseri viventi, numero che l'uomo però ha alterato con le sue varie manipolazioni ideologiche - sociali e/o scientifiche/tecniche...
https://it.wikipedia.org/wiki/Emilio_Del_Giudice
- Riflessioni di Efrem C.'79
- Grafiche da Internet & di Efrem C.'79
- Voce di Emilio Del Giudice
- Musiche di Efrem C.'79
- Montaggio audio & video di Efrem C.'79
https://www.youtube.com/watch?v=EiDbNxQj8TA
Ho preso questo scorcio di audio per realizzare un video che elenca diversi settori umani nella quale c'è competizione (spero che si capisca il senso della bandiera a scacchi al centro del video...). A dirla tutta - la realtà che viviamo - che sia quella di natura terrestre, che sia quella della natura umana, ha sempre funzionato sulla competizione... La legge del più forte e del più subdolo... Ma i più forti e i più subdoli sanno creare e gestire le convenzionalità umane con giustezza in modo tale da mettere l'intelligenza al servizio dell'intelligenza e non mettere l'intelligenza al servizio dello sfruttamento di qualsiasi sfruttabile possibile ? (uomo compreso...). Cos'è l'equità ? È forse l'ennesima parola utòpica - come lo sono le altre parole mistificanti - che corrispondono coi termini di verità e di libertà ? Si può realmente portare l'uomo a cooperare invece di competere ? Qualche anno fa pensavo fosse possibile, ma ora non riesco a vedere reali metodi per far si che avvenga ciò... Sul discorso della "felicità" - invece - non concordo con Del Giudice, nel senso che più che cercare la "felicità" (che è una condizione alternativamente temporale e mutevole...) basterebbe trovare la serenità (o per meglio digitare, l'equilibrio), che è la piena consapevolezza del funzionamento di questa natura umana, terrestre ed oltre-terrestre... Personalmente - invece della felicità - a me piacerebbe trovare la saggezza, la sapienza, la calma e la tranquillità... in quanto ritengo che la "felicità" sia anche uno stato mistificatorio (e mistificante) della mente umana... Riguardo - invece - alla "Salute" direi che c'è tutto un (lungo) discorso da fare che non si può scrivere qui... Forse - in altri video - proverò a scrivere qualcosa in merito... Concludendo, pongo anche un dubbio sul fatto che la legge delle biologia richieda la cooperazione... Fino a che punto c'è cooperazione nella biologia ?
Purtroppo sono le condizioni di natura terrestre (e oltre-terrestre) che non consentono la possibilità all'uomo di cooperare. Per cooperare, il pianeta Terra avrebbe dovuto espandersi all'infinito (quindi territorio) ed emettete - dal suo centro - una quantità infinita di materie prime (quindi materia). Territorio e Materia sono i primi due elementi essenziali che generano (o meno) la competizione... Da qui se ne può dedurre che questo globo è fatto per contenere e rigenerare un "numero limite" (con un certo margine di tollerabilità...) di esseri viventi, numero che l'uomo però ha alterato con le sue varie manipolazioni ideologiche - sociali e/o scientifiche/tecniche...
https://it.wikipedia.org/wiki/Emilio_Del_Giudice
- Riflessioni di Efrem C.'79
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