Thailandia: manifestanti anti-governativi bloccano Bangkok

  • 11 anni fa
In Thailandia continua il tentativo dei manifestanti anti-governativi di paralizzare Bangkok. In migliaia si sono diretti verso gli uffici pubblici, tra cui quello delle dogane, per impedire ai funzionari di lavorare.

Stessa scena all’ufficio per lo Sviluppo Economico e Sociale, dove gli impiegati hanno lasciato il lavoro prima del previsto. Alcuni di essi hanno solidarizzato con i manifestanti.
L’obiettivo della protesta è ottenere le dimissioni della prima ministra, Yingluck Shinawatra, che ritengono una marionetta del fratello Thaksin, l’ex premier deposto con il colpo di Stato del 2006 e in esilio per evitare la pena dopo la condanna per corruzione pronunciata in Thailandia.

I manifestanti – che si sono riuniti anche di fronte alla sede della polizia e hanno bloccato diverse strade del centro – vogliono la fine di quello che chiamano il sistema Thaksin, ossia una situazione di corruzione radicata nel Paese, e l’annullamento delle elezioni previste a febbraio.

A scatenare la protesta, che dura da due mesi, la legge sull’amnistia che ritengono concepita per permettere il ritorno di Thaksin Shinawatra.

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