Rossano Calabro (CS): quiete, un pò di sole e speranza dopo l'Apocalisse

  • 9 anni fa
"Un pò di sole, la quiete e l'inizio di una speranza, il ritorno alla normalità". Questo lo stato d'animo dei cittadini rossanesi, dei turisti e del resto degli abitanti dell'intera area della Sibaritide, colpita brutalmente da un violentissimo nubifragio. Una violenta tromba d'aria, l'acqua violentissima, il torrente Citrea che fa i capricci ed esonda. Il fango che si avventa sulle auto, trascinandole con se. Alcune automobili sono state trovate tutte ammassate fra di loro. Acqua e luce che vanno via per un giorno e mezzo: un'eternità per chi ha vissuto tutto questo. 500 famiglie rimaste senza casa; strutture alberghiere e camping letteralmente evacuati. Residenti e turisti trasferiti dentro il grande Palasport della località calabra. Chi è disperato perchè ha perso tutto, la grande rabbia dei turisti per una vacanza, periodo di divertimento e relax, andata ormai in fumo. Vigili del fuoco e volontari giunti da Campania e Lazio per aiutare i colleghi calabresi e le forze dell'ordine nelle operazioni di soccorso e assistenza. Istituiti due numeri straordinari della Protezione Civile. Ora si fanno i conti con i danni, la ferita più grossa da chiudere, riemarginare e non mancano le furenti polemiche di rito contro l'amministrazione locale sul controllo e il monitoraggio del territorio, torrenti in primis. Dopo il grande spavento, la terribile paura, Rossano Calabro, città della Bizantina, dello storico Codice Purpureo, del Pathirion e del suo fantastico panorama, Corigliano Calabro, Sibari e i d'intorni, attendono solo il sole, tanto sole e il ritorno alla normalità di sempre, anche se ricominciare sarà veramente dura

Consigliato