Il Libano e la Siria sono stati colpiti da una tempesta di sabbia che ha costretto 130 persone ad essere ricoverate per problemi respiratori nel solo Paese dei Cedri. 3 i morti
Beirut si è svegliata avvolta in una densa foschia
dovuta alla polvere sospesa, dopo che lunedì il fenomeno aveva investito la regione settentrionale dell’Akkar e quella orientale della Valle della Bekaa. È stato consigliato di non uscire di casa a persone con problemi respiratori e cardiaci, ai bambini, agli anziani e alle donne
incinte.
Così un uomo: “Soffriamo molto prendiamo le precauzioni che possiamo indossando mascherine dove andiamo. Stiamo soffrendo moltissimo”.
In Siria (qui i morti sono almeno sei) la tempesta ha investito Damasco e le altre maggiori città. Approfittando di queste condizioni climatiche lo Stato Islamico ha lanciato un’offensiva contro le forze lealiste nella regione ad Ovest di Palmira, nella provincia di Homs, venendo però respinto.
Colpite anche ampie zone del territori
Beirut si è svegliata avvolta in una densa foschia
dovuta alla polvere sospesa, dopo che lunedì il fenomeno aveva investito la regione settentrionale dell’Akkar e quella orientale della Valle della Bekaa. È stato consigliato di non uscire di casa a persone con problemi respiratori e cardiaci, ai bambini, agli anziani e alle donne
incinte.
Così un uomo: “Soffriamo molto prendiamo le precauzioni che possiamo indossando mascherine dove andiamo. Stiamo soffrendo moltissimo”.
In Siria (qui i morti sono almeno sei) la tempesta ha investito Damasco e le altre maggiori città. Approfittando di queste condizioni climatiche lo Stato Islamico ha lanciato un’offensiva contro le forze lealiste nella regione ad Ovest di Palmira, nella provincia di Homs, venendo però respinto.
Colpite anche ampie zone del territori
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