Arriva in piena bufera il Sinodo che vede al centro la discussione sulla famiglia.
Papa Francesco, che oggi aprirà ufficialmente i lavori, nella veglia davanti a ottantamila fedeli in Piazza San Pietro ha chiesto: “un confronto sincero, aperto e fraterno”. Non sono infatti un segreto le differenze di vedute tra vescovi e cardinali su temi che vanno dalle convivenze ai divorziati alle unioni omosessuali.
“Preghiamo, dunque – ha detto il Pontefice – perché il sinodo sappia ricondurre a un’ immagine compiuta di uomo l’esperienza coniugale e familiare; riconosca, valorizzi e proponga quanto in essa c‘è di bello, di buono e di santo”.
Ma nel frattempo la concordia auspicata dal Papa Francesco non stata presa in considerazione dalle autorità pontificie che hanno calato la scure sul
prelato polacco che ha fatto outing. Il sacerdote è stato sospeso da tutte le sue funzioni presso la Santa Sede e il suo gesto è stato giudicato “non responsabile”.
Papa Francesco, che oggi aprirà ufficialmente i lavori, nella veglia davanti a ottantamila fedeli in Piazza San Pietro ha chiesto: “un confronto sincero, aperto e fraterno”. Non sono infatti un segreto le differenze di vedute tra vescovi e cardinali su temi che vanno dalle convivenze ai divorziati alle unioni omosessuali.
“Preghiamo, dunque – ha detto il Pontefice – perché il sinodo sappia ricondurre a un’ immagine compiuta di uomo l’esperienza coniugale e familiare; riconosca, valorizzi e proponga quanto in essa c‘è di bello, di buono e di santo”.
Ma nel frattempo la concordia auspicata dal Papa Francesco non stata presa in considerazione dalle autorità pontificie che hanno calato la scure sul
prelato polacco che ha fatto outing. Il sacerdote è stato sospeso da tutte le sue funzioni presso la Santa Sede e il suo gesto è stato giudicato “non responsabile”.
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