http://www.pupia.tv - San Felice a Cancello (Caserta) - Dieci persone sono finite in manette in un’operazione dei carabinieri della compagnia di Maddaloni, in provincia di Caserta, perché ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e spaccio in concorso.
I militari, coordinati dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno scoperto una rete per la vendita di cocaina e hashish, con base logistica nel comune di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.
L'indagine, avviata a luglio del 2014, ha permesso di identificare in membri di un sodalizio criminale che deteneva il controllo delle attività di spaccio di cocaina e hashish.
Il gruppo aveva la sua base logistica a San Felice a Cancello, nella centralissima piazza Giovanni XXIII. Le investigazioni sono state condotte grazie alle immagini video realizzate con l'utilizzo di una telecamera nascosta. I video hanno permesso di effettuare sequestri di droga e alcuni arresti.
Gli inquirenti hanno potuto accertare, inoltre, oltre 600 episodi di compravendita di droga tra i pusher e clienti provenienti dall'hinterland casertano e dalle zone quelle limitrofe di Napoli, Benevento e Avellino.
Le indagini hanno permesso anche di ricostruire le dinamiche criminali che regolavano l'organizzazione della piazza di spaccio e la dislocazione di una fitta rete di vedette a presidio dei luoghi di vendita. (14.03.16)
I militari, coordinati dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno scoperto una rete per la vendita di cocaina e hashish, con base logistica nel comune di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.
L'indagine, avviata a luglio del 2014, ha permesso di identificare in membri di un sodalizio criminale che deteneva il controllo delle attività di spaccio di cocaina e hashish.
Il gruppo aveva la sua base logistica a San Felice a Cancello, nella centralissima piazza Giovanni XXIII. Le investigazioni sono state condotte grazie alle immagini video realizzate con l'utilizzo di una telecamera nascosta. I video hanno permesso di effettuare sequestri di droga e alcuni arresti.
Gli inquirenti hanno potuto accertare, inoltre, oltre 600 episodi di compravendita di droga tra i pusher e clienti provenienti dall'hinterland casertano e dalle zone quelle limitrofe di Napoli, Benevento e Avellino.
Le indagini hanno permesso anche di ricostruire le dinamiche criminali che regolavano l'organizzazione della piazza di spaccio e la dislocazione di una fitta rete di vedette a presidio dei luoghi di vendita. (14.03.16)
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