Azerbaijan: un referendum per estendere i poteri dello strapresidente Aliyev
Lunedì in Azerbaigian si vota per un referendum che potrebbe estendere ancora di più i poteri del presidente.
La consultazione popolare chiede agli elettori di esprimersi, tra l’altro, sul passaggio della durata di un mandato da 5 a 7 anni e sull’attribuzione al capo dello stato della possibilità di sciogliere il parlamento e di indire elezioni in ogni momento.
Per il deputato Samad Seyidov :
Queste modifiche, se approvate, porteranno maggiore stabilità al paese e dunque un maggiore dinamismo economico e sviluppo.
Presidente a vita
Ilham Alijev è presidente ininterrottamente dal 2003 ed è stato rieletto ancora nel 2013.
Sette anni fa aveva ottenuto, già allora con un voto popolare, la cancellazione della norma sul limite dei mandati. In pratica può già resare presidente a vita, ma questo referendum gli concede ulteriori poteri.
Dice Emin Aslanov , del Caucasus Civil Initiative Center:
In pratica il presidente aveva già tutti i poteri, ma aveva qualche limite legislativo da rispettare. Con questa consultazione vuole cancellare anche gli ultimi paletti al suo strapotere e legittimare tutto quello che ha già ottenuto.
Il Consiglio d’Europa è fra le istanze internazionali che hanno espresso preoccupazione.
Il paese è già ora governato con il pugno di ferro. Le manifestazioni di piazza sono bandite, le opposizioni vengono perseguitate, così come la stampa indipendente.
Il 17 settembre diversi partecipanti a una dimostrazione contro il referendum sono stati arrestati.
La consultazione popolare chiede agli elettori di esprimersi, tra l’altro, sul passaggio della durata di un mandato da 5 a 7 anni e sull’attribuzione al capo dello stato della possibilità di sciogliere il parlamento e di indire elezioni in ogni momento.
Per il deputato Samad Seyidov :
Queste modifiche, se approvate, porteranno maggiore stabilità al paese e dunque un maggiore dinamismo economico e sviluppo.
Presidente a vita
Ilham Alijev è presidente ininterrottamente dal 2003 ed è stato rieletto ancora nel 2013.
Sette anni fa aveva ottenuto, già allora con un voto popolare, la cancellazione della norma sul limite dei mandati. In pratica può già resare presidente a vita, ma questo referendum gli concede ulteriori poteri.
Dice Emin Aslanov , del Caucasus Civil Initiative Center:
In pratica il presidente aveva già tutti i poteri, ma aveva qualche limite legislativo da rispettare. Con questa consultazione vuole cancellare anche gli ultimi paletti al suo strapotere e legittimare tutto quello che ha già ottenuto.
Il Consiglio d’Europa è fra le istanze internazionali che hanno espresso preoccupazione.
Il paese è già ora governato con il pugno di ferro. Le manifestazioni di piazza sono bandite, le opposizioni vengono perseguitate, così come la stampa indipendente.
Il 17 settembre diversi partecipanti a una dimostrazione contro il referendum sono stati arrestati.