http://www.pupia.tv - Palermo - Dopo due anni di indagini i carabinieri di Palermo hanno arrestato due palermitani, Antonino D’Atria e Vincenzo Salemi, notificando loro un’ordinanza di custodia cautelare per furto aggravato in concorso.
I due, di 27 e 21 anni, dal mese di agosto 2014 al gennaio 2015, erano il terrore degli esercenti, erano infatti diversi i colpi messi a segno.
Armati di spranga e mazzuole, i due giovani hanno dimostrato di essere avvezzi ad un determinato modus operandi: dopo aver sfondato le vetrine, si introducevano da un piccolo ingresso, da veri contorsionisti; pochi secondi all’interno del negozio e poi subito la fuga con il bottino.
Proprio grazie a questo metodo i due erano balzati alla cronaca dopo i colpi messi a segno alla Louis Vuitton e al negozio Hessian; il primo costato 20 mila euro di merce asportata.
Ma non solo. I carabinieri della stazione Crispi si sono cimentati in ore ed ore di pazienti visioni delle immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali, riuscendo a ricondurre sempre ai due giovani anche altri furti, tra cui un supermercato Conad, il negozio d’abbigliamento “D’Angelo moda” ed “L’Angolo ottico”.
Un lavoro meticoloso, supportato dalla sinergia dei militari della compagnia Palermo Piazza Verdi e della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale, con la sua fondamentale azione di repertamento delle tracce lasciate dagli autori sui luoghi.
L’autorità giudiziaria ha fatto scattare l’arresto per entrambi disponendo loro la misura cautelare degli arresti domiciliari. “Il lavoro proseguirà – dicono dal Comando – al fine di verificare se i due siano gli autori anche di altri furti commessi nella zona”. (02.12.16)
I due, di 27 e 21 anni, dal mese di agosto 2014 al gennaio 2015, erano il terrore degli esercenti, erano infatti diversi i colpi messi a segno.
Armati di spranga e mazzuole, i due giovani hanno dimostrato di essere avvezzi ad un determinato modus operandi: dopo aver sfondato le vetrine, si introducevano da un piccolo ingresso, da veri contorsionisti; pochi secondi all’interno del negozio e poi subito la fuga con il bottino.
Proprio grazie a questo metodo i due erano balzati alla cronaca dopo i colpi messi a segno alla Louis Vuitton e al negozio Hessian; il primo costato 20 mila euro di merce asportata.
Ma non solo. I carabinieri della stazione Crispi si sono cimentati in ore ed ore di pazienti visioni delle immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali, riuscendo a ricondurre sempre ai due giovani anche altri furti, tra cui un supermercato Conad, il negozio d’abbigliamento “D’Angelo moda” ed “L’Angolo ottico”.
Un lavoro meticoloso, supportato dalla sinergia dei militari della compagnia Palermo Piazza Verdi e della sezione investigazioni scientifiche del comando provinciale, con la sua fondamentale azione di repertamento delle tracce lasciate dagli autori sui luoghi.
L’autorità giudiziaria ha fatto scattare l’arresto per entrambi disponendo loro la misura cautelare degli arresti domiciliari. “Il lavoro proseguirà – dicono dal Comando – al fine di verificare se i due siano gli autori anche di altri furti commessi nella zona”. (02.12.16)
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