I palestinesi commemorano la Nakba, la "catastrofe", la nascita dello Stato israeliano

  • 7 anni fa
Sirene in segno di lutto si sono udite nelle principali città della Cisgiordania. Sono durate 69 secondi, come 69 sono gli anni trascorsi dall’esodo palestinese dopo la costituzione dello Stato d’Israele.

Per i palestinesi il 15 maggio è “nakba”, in arabo “catastrofe”. Anche quest’anno hanno manifestato con cortei per rivendicare il diritto a tornare nelle terre e nelle case dei loro avi.

I profughi della guerra arabo-israeliana del 1948 e i loro discendenti sono oggi circa 5 milioni. Dispersi in Libano, Siria, Giordania, nella Striscia di Gaza e Cisgiordania spesso vivono in condizioni estreme in campi di rifugiati.

A Betlemme e vicino Ramallah centinaia di giovani dimostranti si sono scontrati con l’esercito israeliano, che ha sparato gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere i numerosi adolescenti che lanciavano sassi.

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