http://www.pupia.tv - Lusciano (Caserta) - 450 pazienti affetti dalle più diverse disabilità lasciati senza possibilità di cura nel territorio aversano, novanta operatori sanitari senza lavoro.
Questi i numeri che danno una idea delle conseguenze che potrà avere la decisione della direzione aziendale dell'Asl Caserta di ridurre il budget assegnato alla Villa dei Cedri di Lusciano, l'unica struttura presente in una vasta zona del territorio aversano in grado di assicurare a chi è affetto da disabilità ogni tipo di trattamento riabilitativo, ambulatoriale domiciliare o in semiconvitto.
Una decisione che costringerà la struttura riabilitativa a chiudere i battenti dal prossimo primo luglio, scaturita dall'applicazione della spending review contro cui si battono i cittadini, associazioni ed operatori della sanitari sperando che l'Asl decida di fare altri tipi di economie, scegliendo quelli che non intaccano il diritto costituzionale alla salute e quindi all'assistenza sanitaria. (06.06.17)
Questi i numeri che danno una idea delle conseguenze che potrà avere la decisione della direzione aziendale dell'Asl Caserta di ridurre il budget assegnato alla Villa dei Cedri di Lusciano, l'unica struttura presente in una vasta zona del territorio aversano in grado di assicurare a chi è affetto da disabilità ogni tipo di trattamento riabilitativo, ambulatoriale domiciliare o in semiconvitto.
Una decisione che costringerà la struttura riabilitativa a chiudere i battenti dal prossimo primo luglio, scaturita dall'applicazione della spending review contro cui si battono i cittadini, associazioni ed operatori della sanitari sperando che l'Asl decida di fare altri tipi di economie, scegliendo quelli che non intaccano il diritto costituzionale alla salute e quindi all'assistenza sanitaria. (06.06.17)
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