https://www.pupia.tv - Rapina sventata, nella mattinata di martedì 8 ottobre, intorno a mezzogiorno, alla filiale Ubi banca di Corso Italia a Busto Arsizio (Varese). Una banda composta da quattro rapinatori, tutti italiani, pregiudicati e di origini palermitane, travisati con una parrucca, sono giunti all’ingresso della filiale in pieno orario lavorativo. Erano armati di taglierino, con della colla attaccata sulle dita per non lasciare impronte e delle fascette per legare il personale.
I quattro, però, sono stati immediatamente fermati da alcuni agenti di polizia in borghese della Squadra mobile di Milano che li seguivano da tempo, supportati da agenti del commissariato di via Ugo Foscolo. L’azione dei poliziotti è stata fulminea: immediatamente prima che potessero mettere piede in banca sono riusciti a neutralizzare tre dei quattro rapinatori, mentre uno ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto e fermato a poche centinaia di metri dalla banca.
In manette sono finiti un 43enne palermitano domiciliato a Rozzano, nel Milanese, con precedenti per truffa e ritenuto la mente del gruppo, un 47enne anche lui con precedenti per truffe, un 35enne che vive a Palermo e con un passato fatto di rapine e stupefacenti, e un 31enne già finito in cella per rapina in banca proprio in Sicilia. Gli agenti della sezione antirapine, coordinati dal dirigente Francesco Giustolisi, da qualche mese stanno indagando su alcune rapine commesse a Milano - soprattutto le due, molto simili tra loro, all'Ubi di via Washington - che hanno accendere i riflettori proprio sul 43enne domiciliato a Rozzano. E l’arrivo in zona dei suoi conterranei rappresentava il segnale per gli investigatori di un eventuale e imminente colpo.
Così, i poliziotti hanno continuato a monitorare ogni movimento del 43enne e martedì mattina hanno visto che la sua auto stava andando verso Busto Arsizio. I poliziotti hanno intuito che l'obiettivo era l'Ubi e due agenti in borghese si sono fermati allo sportello Atm fingendo di dover prelevare. Tre dei rapinatori, mentre un quarto attendeva in auto, erano pronti a entrare in azione ma sono stati bloccati e ammanettati dagli agenti. (09.10.19)
I quattro, però, sono stati immediatamente fermati da alcuni agenti di polizia in borghese della Squadra mobile di Milano che li seguivano da tempo, supportati da agenti del commissariato di via Ugo Foscolo. L’azione dei poliziotti è stata fulminea: immediatamente prima che potessero mettere piede in banca sono riusciti a neutralizzare tre dei quattro rapinatori, mentre uno ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto e fermato a poche centinaia di metri dalla banca.
In manette sono finiti un 43enne palermitano domiciliato a Rozzano, nel Milanese, con precedenti per truffa e ritenuto la mente del gruppo, un 47enne anche lui con precedenti per truffe, un 35enne che vive a Palermo e con un passato fatto di rapine e stupefacenti, e un 31enne già finito in cella per rapina in banca proprio in Sicilia. Gli agenti della sezione antirapine, coordinati dal dirigente Francesco Giustolisi, da qualche mese stanno indagando su alcune rapine commesse a Milano - soprattutto le due, molto simili tra loro, all'Ubi di via Washington - che hanno accendere i riflettori proprio sul 43enne domiciliato a Rozzano. E l’arrivo in zona dei suoi conterranei rappresentava il segnale per gli investigatori di un eventuale e imminente colpo.
Così, i poliziotti hanno continuato a monitorare ogni movimento del 43enne e martedì mattina hanno visto che la sua auto stava andando verso Busto Arsizio. I poliziotti hanno intuito che l'obiettivo era l'Ubi e due agenti in borghese si sono fermati allo sportello Atm fingendo di dover prelevare. Tre dei rapinatori, mentre un quarto attendeva in auto, erano pronti a entrare in azione ma sono stati bloccati e ammanettati dagli agenti. (09.10.19)
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