Il fresco vincitore della medaglia d'oro nei 100mt piani alle olimpiadi di Tokyo 2020 si è trasferito a Roma nel 2018 e ha iniziato ad allenarsi presso lo stadio "Paolo Rosi". Il giorno dopo il trionfo olimpico, nell'impianto sportivo si fatica a trattenere la gioia. "Con Marcell avevo fatto una scommessa, mi aspettavo che conquistasse una medaglia. Anche se attendersi l'oro era perfino troppo", scherza Fabio Pierfederici, responsabile della struttura gestita dalla Fidal. "Durante la finale dei 100mt, ho iniziato a urlare già sui 50-60mt perché si vedeva che stava uscendo davanti agli altri - racconta un atleta della struttura -. Ho pianto lacrime di gioia perché sia Marcell che Timberi ieri hanno fatto la storia". Molti dei presenti sottolineano l'umiltà e la disponibilità del nuovo campione olimpico. E sulla scia della sua vittoria, la speranza ora è che sull'impianto, che a cavallo tra gli anni '70 e '80 ha visto allenarsi un altro sprinter leggendario dello sport italiano, Pietro Mennea, cali un occhio di riguardo. "Ci sono dei progetti e si potrebbero fare tante cose perché qui non si allena solo Marcell, ma anche altri atleti che potrebbe diventare i futuri Jacobs. Diamogli qualcosa per farli lavorare senza alibi", conclude Pierfederici. L'ARTICOLO Olimpiadi, sul rettilineo della felicità dove si allena Marcell Jacobs a Roma A cura di Francesco Giovannetti LEGGI Sul rettilineo della felicità, dove si allena il campione olimpico di Enrico Sisti
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