Roma, 24 mag. (askanews) - E' famoso in tutto il mondo come la star della serie sudcoreana "Squid Games"; Lee Jung-jae è arrivato a Cannes a presentare fuori concorso il suo "Hunt", di cui è interprete e regista.Un film di spionaggio, alla caccia di una talpa nordcoreana nei servizi segreti di Seul; il protagonista e il suo collega interpretato da Jung Woo-sung, indagano ma rischiano di essere a loro volta considerati colpevoli."Batteremo i film d'azione di Hollywood", scherza Lee Jung-jae. Entrambi gli attori si trovano al Festival e si dicono grati per l'opportunità. Anche a Cannes si parla della guerra in Ucraina, tema inevitabile."La questione è cosa ci rende carne da cannone, perché alla fine dei conti è una questione di convinzioni, di ideologie. Ed è per questo che i soldati poveretti vendono mandati in guerra a combattere. A volte dobbiamo chiederci se queste ideologie sono giuste".L'attore e regista è esploso lo scorso inverno con la spettacolare serie Squid Games, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk, nove puntate su un gruppo di disperati che rischiano la vita in un gioco di sopravvivenza per il divertimento di un pugno di ricconi; una critica acerba della società sudcoreana e delle sue disparità; della serie è stata annunciata una seconda stagione.
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