Pazienti oncologiche diventano modelle di body painting: "Così ci riappropriamo del nostro corpo"

  • anno scorso
Riappropriarsi del proprio corpo alla fine delle cure chemio e radioterapiche, diventando modelle per un giorno in un set fotografico e di body painting. All'Istituto tumori Giovanni Paolo II - IRCCS di Bari con il progetto 'Ri-scatto' le pazienti in cura nella breast unit sono state le protagoniste di un'iniziativa realizzata dal servizio di psico-oncologica. "Il momento della fine delle cure è molto importante perché le donne spesso si sentono spaesate - spiega la ricercatrice sanitaria e psicologa Fulvia Lagattolla -. Con questo progetto sono state accompagnate a una riscoperta graduale della propria corporeità in un ambiente protetto, libere, liberate, nonostante le ferite". Attraverso questa esperienza, raccontano le pazienti, si sono spogliate delle paure e dei giudizi, mettendosi a nudo hanno trovato la forza di tornare alla vita dopo tanta sofferenza. Le foto scattate da Alessandro Matassa, autore anche delle applicazioni di body painting fluo, sono state stampate e sono diventate parte integrante dell'istituto barese, dove vengono realizzate anche altre terapie complementari con musica, meditazione e reiki anche grazie alla collaborazione con associazioni e artisti del territorio. .  .Di Gianvito Rutigliano

Consigliato