Milano, 29 mag. (askanews) - La vita sulla Terra inizia dagli oceani, che ricoprono due terzi del Pianeta, ci riforniscono di ossigeno e cibo, assolvendo all'indispensabile funzione di regolazione del clima globale. Non a caso, si chiama "Tutto inizia da Qui" la campagna lanciata dall'organizzazione non profit "MSC pesca sostenibile" nella Giornata Mondiale degli Oceani."Vogliamo ricordare che la nostra vita e la vita del nostro Pianeta dipende dagli oceani - racconta ad askanews Francesca Oppia, Direttrice del Programma MSC in Italia -: oceani in equilibrio significa benessere per tutti noi".Un equilibrio sempre più precario e messo in pericolo da inquinamento, cambiamento climatico e pesca eccessiva: "A lungo abbiamo pensato che le risorse dei nostri mari fossero illimitate e che l'azione dell'uomo non avesse impatto negativo, data la vastità - aggiunge Oppia -. In realtà oggi sappiamo che non è così. I nostri mari sono sotto pressione. La pesca eccessiva è un enorme problema che va combattuto e deve essere promossa la pesca sostenibile perchè questo ha un impatto non solo ambientale ma anche dal punto di vista economico sociale".Sono i numeri a testimoniarlo: una gestione sostenibile del mercato ittico porterebbe infatti a produrre 16 milioni di tonnellate di pescato in più ogni anno. Considerato che i cosiddetti Blue Food (non solo pesci, ma anche molluschi e alghe) sono ricchi di nutrienti come ferro, vitamina B12 e acidi grassi Omega-3, la tutela degli oceani assume un'importanza fondamentale anche sul fronte della sicurezza alimentare:"Il programma di Marine Stewardship Council - evidenzia - ha l'obiettivo di combattere la pesca eccessiva e promuovere la pesca sostenibile. La pesca sostenibile è quella che lascia in mare abbastanza pesci in maniera tale che si possano riprodurre, minimizza l'impatto ambientale e sull'intero ecosistema, e soprattutto viene gestita in maniera responsabile. Che cosa significa? Significa che bisogna tener conto delle mutevoli condizioni ambientali".Una sfida che deve coinvolgere ciascuno di noi. Perchè basta un pizzico di attenzione in più nei propri comportamenti quotidiani per fare davvero la differenza: "La pesca sostenibile è responsabilità di tutti noi, non solo dei pescatori: istituzioni scientifiche, politiche, attori della filiera e consumatori devono lavorare tutti nella stessa direzione per garantire oceani in salute", sottolinea ancora la Direttrice del Programma MSC in Italia che lancia un appello: "Il nostro invito è quello di celebrare gli oceani non solo durante la giornata dell'8 giugno ma tutti i giorni, attraverso scelte sostenibili e responsabili. Quando decidiamo di consumare prodotti ittici, dobbiamo farlo in maniera curata, scegliendo prodotti da pesca sostenibile. Solo così potremo proteggere i nostri oceani per il futuro".
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