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Roma, 26 lug. (askanews) - L'estate è fatta per viaggiare e rilassarsi. Ma a viaggiare non sono solo gli adulti. Bambini, in età pediatica, neonati e future mamme necessitano di particolari attenzioni. Una gravidanza in estate impone ulteriori precauzioni, e sono tante le donne ormaiprossime al parto proprio nei mesi più caldi dell'anno. Come confermano dalla Casa di Cura Santa Famiglia di Roma, unica di Ostetricia e Ginecologia. Donatella Possemato, direttrice "Santa Famiglia": "Sapete che a luglio e ad agosto si fanno più bambini? Sono i mesi in cui si partorisce. Strano, visto che in una Italia che d'estate si ferma la vita invece nasce".Importantissimo allora per mamme e neonati capire come affrontare il caldo dell'estate. Intanto le donne in gravidanza, uno stato fisiologico che non limita la scelta delle mete dei viaggi e glispostamenti sempre però partendo dal buon senso. Valentina De Pratti, Ginecologa "Santa Famiglia""Si possono scegliere anche mete lontane purchè non isolate. E' bene infatti che sia sempre presente una adeguata assistenza clinica. Come viaggiare? Qualsiasi mezzo di trasporto è concesso senza tenere troppo spesso la posizione seduta. I viaggi vanno interrotti quindi con camminate e soste prolungate".Sia mare sia montagna, dal sole bisogna poi proteggersi, evitando il rischio delle cosiddette macchie solari, così come bisogna idratarsi: "E' importante bere due litri e mezzo di acqua al giorno purchè vengano adeguatamente distribuiti nell'arco della giornata. Una corretta idratazione consente di migliorare la circolazione sanguigna e di evitare il gonfiore delle gambe".Bene in tal senso l'attività fisica, le passeggiate, il nuoto, per il benessere materno fetale. Poi l'alimentazione:"La frutta e la verdura di stagione sono alimenti ricchi di vitamine, per la frutta però va consumata con moderazione essendo ricca di zuccheri e in donne con fattori di rischio può rappresentare una possibile insorgenza del diabete gestazionale".Raccomandato ovviamente il riposo e l'allentamento delle condizioni di stress. Una vera vacanza dunque. Veniamo allora ai neonati e ai bambini, e ai problemi che soprattutto il caldoestivo può presentare per questa fragile popolazione. Francesco Crescenzi, responsabile neonatologia "Santa Famiglia"/ "Il caldo eccessivo comporta una alterazione del processo di termoregolazione. In situazioni di caldo eccessivo l'unica possibilità di difesa dell'organismo è quella di disperdere il calore e questo avviene con la vasodilatazione e la traspirazione. Purtroppo l'umidità molto alta può limitare questo meccanismo".Occhio allora alla disidratazione, con i bambini non in grado di descriverci i loro sintomi. Ecco allora consigli utili alle neomamme e ai neopapà.Jessica Gubinelli, medico neonatologo "SantaFamiglia":"Evitare di passeggiare nelle ore troppo calde, dalle 11 alle 18, evitare di esporli al sole diretto, soprattutto i lattanti, anche in casa vanno tenuti in ambienti freschi e arieggiati. Quindi ok a ventilatori e condizionatori per temperature intorno ai 25 gradi. Cambiare l'aria più volte al giorno nelle ore fresche, mattina presto e notte. Non coprire eccessivamente. Vestiti cortie traspiranti, cotone e lino. Cappellini solo per protezione dal sole e come detto restare in ambienti freschi".E per i più grandi? Sempre creme di protezione solare a fattore alto. E massima attenzione sempre a non lasciare i figli in macchina anche per pochi minuti perchè la temperatura può alzarsi velocemente anche di 10 gradi.

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