Per le ultime (forse) elezioni provinciali col vecchio sistema, senza che siano chiamati al voto i cittadini, si registra un dato record per quanto riguarda l’affluenza alle urne: alla chiusura dei tre seggi allestiti a Palazzo Sant’Agostino, infatti, hanno votato 1.795 aventi diritto, tra consiglieri comunali e sindaci, pari all’89,09%.
Un dato politico significativo, dietro al quale si può leggere una vera e propria chiamata alle armi sia del centrosinistra che del centrodestra. A sfidarsi sono state 7 liste di cui sono 3 (Fratelli d’Italia, Partito democratico e Partito socialista) con il numero massimo di candidati (16). Segno inequivocabile, quest’ultimo, di come tutti i partiti abbiano avuto serie difficoltà nel formare le compagini.
Un dato politico significativo, dietro al quale si può leggere una vera e propria chiamata alle armi sia del centrosinistra che del centrodestra. A sfidarsi sono state 7 liste di cui sono 3 (Fratelli d’Italia, Partito democratico e Partito socialista) con il numero massimo di candidati (16). Segno inequivocabile, quest’ultimo, di come tutti i partiti abbiano avuto serie difficoltà nel formare le compagini.
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