• 11 mesi fa
A Firenze Giovanni Paolo II incontrò la città in Piazza Signoria sotto la Loggia dei Lanzi; il mondo della cultura in Palazzo Vecchio nel Salone dei Cinquecento; in Duomo il Clero, i religiosi, le religiose e gli operatori parrocchiali, oltre 9mila persone; in Battistero, dove arrivò con ben 15 minuti d’anticipo, i fanciulli; in Arcivescovado le Claustrali; alla Santissima Annunziata i malati; in Santa Croce i giovani; sul Ponte Vecchio gli orafi; in Seminario i Seminaristi; altri fanciulli allo Stadio; a Coverciano gli sportivi; in San Lorenzo il Movimento per la vita e alcuni parlamentari europei del Partito Popolare; e infine, allo stadio, la comunità orante radunata per la celebrazione eucaristica e per la cerimonia di Beatificazione di Maria Teresa della Croce, conosciuta anche come “la Bettina”. L’unica beatificazione presieduta dal Papa in terra di toscana, a cui assistettero oltre 45mila fedeli, e dove cantò un coro formato da 1.700 coristi, sotto la magistrale direzione di Mons. Luigi Sessa. Alcune emittenti televisive cittadine trasmisero i principali eventi in diretta, con un grande sforzo organizzativo. Ma Firenze è anche la città di Giorgio La Pira, il Sindaco “santo”, con il cui ricordo Giovanni Paolo II aprì la sua seconda giornata ufficiale visitando, alle ore 9 esatte, il Convento di San Marco, dove La Pira visse fino alla sua morte assieme ai Padri Domenicani, e dove erano ad attenderlo il Padre Provinciale Lorenzo Fatichi, il Direttore del Museo Giorgio Bonsanti, e gli ex allievi di La Pira guidati da Fioretta Mazzei. Tratto dagli archivi di Mauro Montagni. Non esiste in rete nessun video identico, se non copiato da questo. Riversamento e digitalizzazione Dr. Fernando Menichini. Se ripubblicate materiale del mio canale abbiate almeno la cortesia di citarne la fonte e non spacciatelo per vostro.

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