Hanno studiato sui libri, a scuola, la vita e le opere dell’architetto Ernesto Basile, maestro del modernismo internazionale e del Liberty e oggi, che si celebrano i 167 anni della sua nascita, accompagnati dai loro docenti di storia dell’arte e alcuni rappresentanti di Legambiente, sono andati in giro per Palermo e hanno visitato le opere del Basile, ammirandole da vicino e toccandole con mano. Gli studenti del liceo classico Umberto I e dell’istituto tecnico - commerciale Pio La Torre si sono dati appuntamento stamattina al chiosco Ribaudo di via Castelnuovo
Da lì sono partiti alla volta del Villino Ida, in via Siracusa ,e infine, tutti allo spazio di piazza Crispi un tempo occupato da Villa Deliella. Un approccio diverso per i ragazzi allo studio delle opere del Basile che permette loro di conoscere e vivere la città.
“Abbiamo pensato di ricordare Basile dopo 167 anni dalla sua nascita – spiega Gianfranco Zanna di Legambiente Sicilia - e lo vogliamo fare ricordando le opere dell’immenso patrimonio che ha progettato, ideato e realizzato. Lo facciamo nello spirito di Legambiente, con la memoria, il ricordo ma anche con la denuncia e la proposta. Le denuncia perché il chiosco Ribaudo ha bisogno di un restauro immediato e Villino Ida Basile in via Siracusa si spera diventi finalmente la casa-museo di Ernesto Basile”.
La docente di storia dell’arte dell’istituto Pio La Torre, Lia Sunseri, spiega ai suoi studenti che stanno per iniziare un percorso, una visita guidata nell’itinerario liberty palermitano, “uno dei punti di diamante della nostra città”. E i ragazzi dimostrano curiosità ed entusiasmo. “Ci siamo documentati a scuola, abbiamo studiato la figura di questo grande architetto, oggi visiteremo le sue opere e poi in classe ci confronteremo su quanto abbiamo appreso – dicono Gabriele Ernani e Davide Sorrentino della 5^ L del Pio La Torre -. E’ più bello vedere i monumenti dal vivo anziché stare in classe. E’ un metodo di approccio diverso che ci piace”. Insieme ai ragazzi e alle ragazze del liceo Umberto I c’è la docente di storia dell’arte, Viviana Zoric. “Riscontro un grandissimo interesse nel partecipare attivamente a queste manifestazioni – sottolinea l’insegnante – che fa conoscere loro il patrimonio del nostro territorio. I ragazzi vengono coinvolti attivamente, personalmente e vedono la nostra città sotto una luce diversa, più da protagonisti che da studenti”. Sara Lazzarino, studentessa del liceo Umberto I, parla a nome dei suoi compagni: “Abbiamo modo di vedere dal vivo e non solo attraverso una foto sui libri, quello che studiamo – dice la studentessa – ed è bello anche stare insieme e fare nuove esperienze”.
Nel video Gianfranco Zanna, Legambiente Sicilia - Lia Sunseri, docente storia dell'arte istituto Pio La Torre - Gabriele Ernani, studente 5^ L Pio La Torre - Davide Sorrentino, istituto Pio La Torre - Viviana Zoric, storia dell'arte liceo Umberto I - Sara Lazzarino, studentessa liceo Umberto I
Da lì sono partiti alla volta del Villino Ida, in via Siracusa ,e infine, tutti allo spazio di piazza Crispi un tempo occupato da Villa Deliella. Un approccio diverso per i ragazzi allo studio delle opere del Basile che permette loro di conoscere e vivere la città.
“Abbiamo pensato di ricordare Basile dopo 167 anni dalla sua nascita – spiega Gianfranco Zanna di Legambiente Sicilia - e lo vogliamo fare ricordando le opere dell’immenso patrimonio che ha progettato, ideato e realizzato. Lo facciamo nello spirito di Legambiente, con la memoria, il ricordo ma anche con la denuncia e la proposta. Le denuncia perché il chiosco Ribaudo ha bisogno di un restauro immediato e Villino Ida Basile in via Siracusa si spera diventi finalmente la casa-museo di Ernesto Basile”.
La docente di storia dell’arte dell’istituto Pio La Torre, Lia Sunseri, spiega ai suoi studenti che stanno per iniziare un percorso, una visita guidata nell’itinerario liberty palermitano, “uno dei punti di diamante della nostra città”. E i ragazzi dimostrano curiosità ed entusiasmo. “Ci siamo documentati a scuola, abbiamo studiato la figura di questo grande architetto, oggi visiteremo le sue opere e poi in classe ci confronteremo su quanto abbiamo appreso – dicono Gabriele Ernani e Davide Sorrentino della 5^ L del Pio La Torre -. E’ più bello vedere i monumenti dal vivo anziché stare in classe. E’ un metodo di approccio diverso che ci piace”. Insieme ai ragazzi e alle ragazze del liceo Umberto I c’è la docente di storia dell’arte, Viviana Zoric. “Riscontro un grandissimo interesse nel partecipare attivamente a queste manifestazioni – sottolinea l’insegnante – che fa conoscere loro il patrimonio del nostro territorio. I ragazzi vengono coinvolti attivamente, personalmente e vedono la nostra città sotto una luce diversa, più da protagonisti che da studenti”. Sara Lazzarino, studentessa del liceo Umberto I, parla a nome dei suoi compagni: “Abbiamo modo di vedere dal vivo e non solo attraverso una foto sui libri, quello che studiamo – dice la studentessa – ed è bello anche stare insieme e fare nuove esperienze”.
Nel video Gianfranco Zanna, Legambiente Sicilia - Lia Sunseri, docente storia dell'arte istituto Pio La Torre - Gabriele Ernani, studente 5^ L Pio La Torre - Davide Sorrentino, istituto Pio La Torre - Viviana Zoric, storia dell'arte liceo Umberto I - Sara Lazzarino, studentessa liceo Umberto I
Category
🗞
Novità