La Bosch KCA 90 è stata forse l'unica telecamera non progettata e costruita dalla casa tedesca. Infatti era una NEC MNC 71 rimarcata Bosch. La camera uscì sul mercato nel 1977, era molto robusta, ma troppo pesante (circa 10 Kg. con mirino ottica e grip e spallaccio) per portarla a spalla. Montava 3 tubi da 2/3" Plumbicon (XQ 1427) che permetteva una risoluzione di oltre 600 linee sul canale verde. Il video gain era incrementabile di 6 o 12 Db, C'era la possibilità di una scheda Vertical Enancher per aumentare il dettaglio delle immagini, aveva una buona disponibilità di montare varie ottiche, poteva essere trasformata in versione da studio in poco tempo, aveva il bilanciamento del bianco automatico, il mirino elettronico da 1,5" tipo la RCA TK76. La distanza dal CCU alla camera (per la versione da studio) arrivava con cavo multiwire a 300 metri. Pur essendo una camera broadcast aveva alcuni difetti. Ad esempio l'alimentazione non era a 12Vcc come le altre camere portatili, ma duale (+7Vcc -7Vcc) cosa davvero singolare che non si riscontrava in nessuna altra camera del genere. Il suo assorbimento era di 30 W, troppi per una portatile a batterie, il cavo del viewfinder era troppo grosso e impediva un agile posizionamento. Aveva una enorme quantità di potenziometri al suo interno, circa un centinaio, per le varie regolazioni, e un impiego considerevole di connettori multipolari non proprio professionali. Il case era davvero robusto, ma conferiva un eccessivo peso alla camera, il che la rendeva impegnativa e gravosa per un uso a spalla. Nonostante le sue eccellenti caratteristiche di funzionamento non ebbe molto successo, forse - a parte il costo - anche per il peso e la tecnologia di costruzione troppo instabile.
Category
🤖
Tecnologia