• 7 mesi fa
Trascrizione
00:00 Ci sono tanti luoghi in cui ti stai muovendo e siamo qua per testimoniarli.
00:09 Partendo da un'esperienza, quella più recente, di Super Sex, una ulteriore possibilità di
00:13 approfondimento al Festival di Bellaria, che per il cinema di qualità indipendente, che
00:18 cerca di andare oltre le barriere e i confini, è sempre stato un luogo di esplorazione.
00:22 Sono molto felice che Super Sex vada a Bellaria, o almeno io vada a Bellaria insieme a un
00:29 altro ospite della serie.
00:31 Sono contenta che una serie che continua a girare in ambito festivaliero, per poter
00:36 permettere un approfondimento su dei temi che secondo me necessitano tantissimo dialogo
00:44 e confronto col pubblico.
00:46 Sono contenta se vengono dedicati dei panel.
00:49 Già il Festival di Berlino aveva battezzato la serie perché quest'anno abbiamo avuto
00:55 la prima lì.
00:56 È stata un'esperienza incredibile da tutti i punti di vista e sono contenta che abbia
01:01 generato molto dibattito, questo è quello che speravo.
01:04 Che anche nella diversità dei punti di vista, delle sensazioni, non fosse solo una serie
01:09 che venisse consumata in fretta, ma che nella sua complessità poteva essere anche fonte
01:18 di dialogo, di dissidi, di liti, di discussioni.
01:23 È stato un successo, quindi sono molto felice di questo percorso.
01:27 Io le voglio molto bene.
01:28 Rodrigo De Rasmo, violinista degli After Hours e di tante altre bellissime collaborazioni,
01:34 ha avuto questa idea dopo aver conosciuto separatamente me e Susanna Della Sala, una
01:40 collega regista di un film molto bello che si chiama Last Stop Before Chocolate Mountain.
01:45 Ha avuto l'idea di proporci una proiezione dei nostri film.
01:49 Mi sono rilassata con questa idea che trovavo molto giusta, perché erano dei film che sotto
01:53 alcuni punti di vista si riuscivano a parlare, film che hanno a che fare punta sacra e last
01:59 stop con delle comunità ai margini del mondo.
02:03 Quella di Susanna è dispersa in America, la mia è l'idroscato di ostia, però c'erano
02:09 delle affinità, seppur diverse, delle affinità d'intenti.
02:13 Quindi da lì abbiamo un pochettino ragionato e rilanciato, dato che sono dei tempi molto
02:18 dispersivi a livello di rapporto col cinema, a livello della nostra industria, di creare
02:23 un evento ragionale non solo sulla proiezione dei nostri film, ma sulla vera e propria rassegna,
02:28 che abbiamo deciso con Susanna di chiamare Misfits, dando un taglio che a noi è molto
02:33 simpatico, che ha a che fare con tutti i disadattati, ai personaggi un po' punk, un pochettino
02:39 non convenzionali.
02:40 Abbiamo trovato delle affinità con altri quattro documentari, quattro titoli e due
02:45 corti, che rispondono a questo sottotitolo di questa rassegna, che è "Misfits fuori
02:49 norma, sognatori, provocanti e liberi".
02:52 Viene svolta appunto nello spazio Germi di Milano, che è un piccolo spazio fuscina,
02:57 culturale, soprattutto musicale.
02:58 Questo è il primo evento cinematografico che organizziamo da dentro e di cui appunto
03:03 io e Susanna siamo direttrici artistiche e ci fa piacere creare un pochettino un collante,
03:09 un contatto con opere, con registi che abbiamo amato molto e che abbiamo stimato
03:15 nel loro lavoro.
03:16 Abbiamo inaugurato con una bellissima serata, con "Punta Sacra" e "Last Stop Before
03:20 Chocolate Mountain".
03:21 Stiamo continuando "Ciuzpa, qualcosa sul pudore" di Monica Stambrini, che è un bellissimo
03:26 documentario il cui titolo "Ciuzpa" vuol dire "Nebraico insolente", perché è
03:31 proprio un film autobiografico, diaristico, che Monica ha fatto per raccontare con lei
03:36 il limite di ciò che può essere rappresentato nel proprio privato.
03:39 Lei che pure è stata una delle prime fautrici delle ragazze del porno, è preceduto dal
03:44 cortometraggio di Angela Norelli "We Should Not Be Futurists", che è stato presentato
03:48 alla settimana della critica a Venezia quest'anno.
03:50 Quindi abbiamo accostato questi due lavori e poi "Rest Creata", che è un bellissimo
03:53 documentario sul rapporto tra uomo e natura, di Alessandro Cattaneo, e il "31 Maggio"
03:58 con "Krypton" di Francesco Munzi, un documentario che io ho amato tantissimo.
04:03 Sono due cliniche psichiatriche, sono sei personaggi che Munzi ha seguito per 100 giorni,
04:08 sei ragazzi, stanno lì veramente ad altezza di sguardo e permettendoci di entrare veramente
04:13 nelle loro menti.
04:14 E conclude l'11 giugno con "L'Avamposto" di Edoardo Morabito, che è proprio l'emblema
04:19 un pochettino dei nostri misfits, perché è la storia di questo eco guerriero Christopher
04:23 Clarke, che è uno scozzese che prova a salvare l'Amazonia provando a portare i Pink Floyd
04:28 in concerto.
04:29 Questa è la rassegna e diciamo che sono tutti film documentari o comunque scritti al cosiddetto
04:43 cinema del reale.
04:44 E oggi nel mondo documentario c'è diciamo anche molta confusione perché ancora questo
04:50 tipo di genere, diciamo, il documentario in sé si pensa ancora che sia un pochettino
04:55 relegato al documentario didattico, comunque legato alle interviste, eccetera.
05:01 Invece tutto questo mondo di mezzo, che è più il documentario di osservazione, è un
05:05 grande luogo di sperimentazione che ci interessa tantissimo.
05:09 Quindi ci ha fatto piacere trovare questi titoli, ce ne erano tantissimi altri che abbiamo
05:14 purtroppo dovuto tenere fuori, però con uno sguardo coerente li abbiamo fatti incontrare.
05:19 Stiamo cercando prima di ogni film, non in tutte le date, ma in gran parte le date, di
05:24 accostare anche degli eventi musicali, perché per non tradire la natura dello spazio che
05:29 sotto Germi c'è scritto "luogo di contaminazione", quindi stiamo cercando di contaminare il più
05:33 possibile.
05:34 Per quanto riguarda il mio percorso, anche quello di Susanna, la musica è un elemento
05:39 comunque fondamentale, motivo per cui abbiamo subito accettato la chiamata di Rodrigo e
05:44 dello spazio di Rodrigo e di Manuel, perché è un luogo libero in cui abbiamo avuto la
05:52 possibilità di lavorare con la carta bianca.
05:55 Quindi sicuramente saremo felici se ci sarà una seconda edizione, questa qua è stata
05:59 veramente punk e sperimentale, ma per adesso mi sembra che stia crescendo bene, è libera,
06:06 ha ingrasso libero, quindi stiamo cercando di offrire qualcosa di bello, soprattutto
06:12 dal punto di vista dell'incontro, anche perché non ho detto che in quasi tutte le serate
06:16 abbiamo pure i registi presenti, quindi dopo il film c'è sempre il sacrosanto spazio
06:22 di dialogo e incontro col pubblico, che è la cosa a cui teniamo di più.
06:26 Citando appunto il santo e sacro di cui stavi parlando, il volo di questa libertà proseguirà
06:32 nel tuo cammino, nella prima esperienza di direzione artistica e di di cuore, quella
06:37 punta sacra che oltre che documentario di sperimentazione e di musiche meravigliose
06:42 è anche diventato una rassegna che arriverà alla sua terza edizione quest'estate.
06:48 Esatto, quest'estate riprendo le sperimentazioni con la gestione artistica degli eventi, che
06:54 mi piace molto, mi diverte molto, questa volta per il terzo anno di fila col Punta
06:58 Sacra Film Fest, che è appunto l'altra attività alternativa alla regia e al cinema, che è
07:04 nata grazie anche lì allo spunto visionario di Gianluca Giannelli e Fabio Bettini di
07:10 Alice nella città, con cui ho creato questo evento.
07:14 Anzi, mi hanno chiesto se possiamo prendere l'ispirazione Punta Sacra per portare lì
07:19 uno schermo, un cinema e un'arena e da tre anni stiamo facendo questa follia.
07:25 La cosa bella è che abbiamo avuto a raccolta artisti, musicisti, attori e registi, veramente
07:32 con una grandissima passione sono venuti tutti a presentare dei film, oltretutto non i loro
07:39 film ma film di altri, quindi in una maniera ancora più altruistica e soprattutto a passare
07:44 una serata con le persone dell'Idroscato di Ostia, dove appunto ho girato Punta Sacra.
07:49 Quest'anno, nella seconda metà di luglio, ci sarà la terza edizione.
07:52 Speriamo allo stesso modo di avere tantissimi ospiti e soprattutto tanti bei film da poter
07:58 mostrare non solo agli abitanti dell'Idroscato ma di tutta Ostia e di tutta Roma, perché
08:04 siamo riusciti anche un pochettino ad abbattere quei muri, quei confini geografici dei nostri
08:09 quartieri che solitamente ghettizzano molto le periferie delle città, dai centri delle
08:13 città.
08:14 L'intento di questo evento di Punta Sacra è proprio quello di portare della cultura
08:19 in un luogo in cui è molto difficile che ci arrivi, quindi permettere alle persone
08:23 non solo di andare a vedere un posto che ha delle problematiche di gestione del territorio
08:28 ma semplicemente di andare lì per vedere un film, che è il nostro grande traguardo.
08:33 A proposito di Misfits, visionari e utopisti, il nostro traguardo utopista e visionario
08:39 che avevamo intorno a questo progetto.
08:42 Sto sentendo veramente sulla mia pelle quanto sono dei periodi, un periodo storico difficile,
08:50 molto dispersivo per il nostro mestiere, per l'arte, per il cinema.
08:54 È un periodo di crisi ma non è solo un periodo di crisi economica, è un periodo che rischia
08:59 di essere di crisi culturale, di grande disgregazione.
09:02 Quindi è molto importante in questo momento cercare di creare collettività, quindi qualsiasi
09:09 occasione di incontro e di scambio di idee tra chi fa questo mestiere non solo è assolutamente
09:16 da preservare perché se no si diventa aridi e si entra in un'ottica di guerra l'uno
09:21 coltro l'altro che nell'arte secondo me è profondamente tossica anzi.
09:26 Credo molto nel supporto reciproco e anche nel far girare le idee in una maniera bella,
09:33 stare nello spirito dei tempi parlando non solo appunto nell'ambito del cinema ma anche
09:39 della musica, dell'arte, insomma mischiando il più possibile.
09:42 Questo credo che sia una via sana, almeno per me.
09:46 [Musica]
09:52 [SILENZIO]