Angelica, intervista alla cantautrice per il nuovo album «Sconosciuti superstar», registrato a Roma

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«Il disco è una fotografia di quello che noto del vivere quotidiano, dove si passa da un eccesso all’altro, senza trovare un equilibrio», racconta Angelica, cantautrice di Monza, a Roma per presentare il suo ultimo lavoro discografico «Sconosciuti superstar», uscito lo scorso marzo per Factory Flaws e distribuito da The Orchard. Un disco, il terzo della sua carriera, di undici tracce registrate tra Roma e Bologna e prodotto da Golden Years, al secolo Pietro Paroletti. «C’è stato un grande lavoro lungo tre anni – prosegue Angelica Schiatti, questo il suo nome all’anagrafe – ma sono contenta del risultato. Era quello che cercavo». L’album è impreziosito dalle collaborazioni di Calcutta e Domenico Finizio dei Tropea. Sound che mescola la disco a ballate organiche, passando dalle chitarre distorte al synth. «A me diverte tanto mescolare sia epoche diverse che generi musicali differenti». Angelica porterà dal vivo il suo disco al Monk il prossimo 11 giugno, nell’ambito dell’evento «sprECO Festival», dove presenterà in anteprima anche il suo nuovo singolo «Occhi blu» in uscita il 14 giugno.