Serena Bortone: «Non parlerei di fascismo se non si inneggiasse alla X Mas», e i saluti finali che sanno di addio

  • 20 giorni fa
Nelle ultime due puntate della sua trasmissione «Che sarà» su Rai3, alcune dichiarazioni di Serena Bortone hanno alimentato polemiche sulla maggioranza di governo e sul futuro della conduttrice nella tv di Stato. Nella penultima puntata, in particolare, Bortone ha difeso la linea del programma contro alcune esternazioni di esponenti del centrodestra: «Nessuno di noi parlerebbe di fascismo se evitassero di inneggiare alla Decima Mas, fare i francobolli su com’erano i fascisti, picchiare un deputato in aula. Io non parlerei di fascismo se evitassero di fare tutto questo, basterebbe un minimo di decenza».E nell’ultima puntata, invece, nel saluto finale ai telespettatori e alla squadra che ha lavorato al programma, Bortone non ha fatto nessun riferimento a una nuova stagione; al contrario, secondo alcuni i saluti avrebbero avuto i toni dell’addio: «Sono stata onorata di lavorare con voi in questa nostra grande azienda di servizio pubblico», ha dichiarato.Serena Bortone è finita al centro della polemica legata al monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile: sul caso la Rai ha aperto un’istruttoria. Di recente l’ad della Rai, Roberto Sergio, ha dichiarato: «Doveva essere licenziata per quello che ha fatto e non è successo. Non è stata punita».