«Hanno votato tutti? L'onorevole Squeri ha votato, sì... Fede... Attendiamo l'onorevole Fede... Bene. La votazione è chiusa». Poi il presidente della Camera, il veronese Lorenzo Fontana, ingrana la settima, come neppure i migliori radiocronisti di Tutto il calcio minuto per minuto: «Presenti 272, votanti 271, maggioranza 136, favorevoli 172, contrari 99: la Camera approva!». Scatta l'applauso della Maggioranza, che sommerge e copre un grido di protesta. Il ddl Calderoli è legge. Per la Lega (e per il Paese) è una giornata stiorica.
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