La protesta No Tav entra in centro storico. Sono da poco trascorse le 11.30 di oggi, sabato 29 giugno, quando una trentina di militanti del centro sociale Bocciodromo, della Rete medie studenti di Vicenza e di Schio, ed esponenti delle associazioni ambientaliste hanno occupato lo spartitraffico che immette a Ponte degli Angeli. Le ragioni della protesta sono riconducibili all’imminente allestimento dei cantieri dell’Alta velocità/Alta capacità in città e al disboscamento di ampie aree di verde pubblico e privato, in particolare all’interno del quartiere Ferrovieri.
La protesta è stata pacifica con la presenza delle forze dell’ordine discreta e in disparte. Non si sono registrati disagi particolari alla viabilità, complice soprattutto l’ora e il giorno. Uno scenario che sarà verosimilmente diverso martedì con in agenda il corteo «Salviamo gli alberi». Il corteo partirà alle 20.30 da piazza Castello e si diramerà in corso Palladio per fermarsi davanti Palazzo Trissino, sede del municipio. L'obiettivo dei promotori è cominciare una moral suasion nei confronti dell'amministrazione pubblica affinché fermi i cantieri.
Il sit-in a Ponte degli Angeli si è sciolto tra canti e slogan dopo circa un’ora. (Testo di Federico Murzio)
La protesta è stata pacifica con la presenza delle forze dell’ordine discreta e in disparte. Non si sono registrati disagi particolari alla viabilità, complice soprattutto l’ora e il giorno. Uno scenario che sarà verosimilmente diverso martedì con in agenda il corteo «Salviamo gli alberi». Il corteo partirà alle 20.30 da piazza Castello e si diramerà in corso Palladio per fermarsi davanti Palazzo Trissino, sede del municipio. L'obiettivo dei promotori è cominciare una moral suasion nei confronti dell'amministrazione pubblica affinché fermi i cantieri.
Il sit-in a Ponte degli Angeli si è sciolto tra canti e slogan dopo circa un’ora. (Testo di Federico Murzio)
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