Immagini straordinarie dalla vetta dell'Etna: l'eruzione notturna è spettacolare

Il sublime spettacolo dell'Etna: immagini straordinarie di questa notte dalla vetta del più grande vulcano attivo d'Europa. Da giorni vi è un corso un'attività eruttiva che si concentra nel cratere centrale denominato “Voragine”. Le immagini di fuoco che illuminano la notte etnea mostrano esplosioni, espulsioni di magma e lapilli. Boati a intermittenza accompagnano la fuoriuscita della lava. Vi è anche la particolarità dell'emissione “di una colata lavica intracraterica che dal cratere Voragine fluisce all'interno del cratere Bocca Nuova”. I cambiamenti del vulcano. Il professore Marco Viccaro, autorevole studioso dei vulcani siciliani e docente dell'ateneo di Catania, spiega: «L’attività procede, con tendenza a una graduale intensificazione nel corso degli ultimi giorni. È un’attività eruttiva che merita grande attenzione perché, come abbiamo già avuto modo di verificare negli ultimi decenni, il risveglio della Voragine è sempre associato a importanti cambiamenti nelle dinamiche di rifornimento di magma nel sistema di alimentazione».Livello di allerta gialla. Il Dipartimento della Protezione Civile ha già deciso di alzare il livello di allerta per il vulcano Etna. Il passaggio è dal livello verde a quello giallo. E ha comunicato alle strutture territoriali della protezione civile di adottare le opportune fasi operative locali e misure di mitigazione del rischio, soprattutto in relazione alla possibile presenza di escursionisti in quota. La decisione è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana. Non vi sono danni per persone e cose, ma l'incremento del tremore e dell'attività stromboliana ai crateri sommitali, accompagnato dalle emissioni laviche in area craterica, ha messo in allarme le strutture competenti che si sono mosse con rapidità. Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di Competenza che per l’Etna sono l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Osservatorio Etneo, Osservatorio Vesuviano e Sezione di Palermo) e il Cnr-Irea. Sono molti i turisti in Sicilia, occorre prudenza nelle aree vulcaniche in attività.